Il Barletta via dal Puttilli? 15 giorni per evitare lo sfratto

«Con il nuovo sindaco ho scambiato due parole durante la sua permanenza a Barletta, ho avuto modo di notare che non sarà certo indifferente alla questione. Per quanto concerne la ristrutturazione del Puttilli, che secondo notizie da me raccolte è solo in attesa di affidamento dell'appalto, ho trovato disponibilità e porte aperte. Aspettiamo che passi il tempo giusto per l'insediamento del sindaco Cascella: a breve abbiamo un incontro per definire queste questioni. E' una strada che deve toccare anche l'amministrazione comunale: serve un'impiantistica adatta, che possa sostenere la nostra crescita». Le parole del presidente del Barletta Calcio Roberto Tatò, rilasciate ieri mattina in sede di conferenza stampa in vista della programmazione per la stagione nel girone B di Prima Divisione Lega Pro, hanno riacceso le luci del sipario sulla querelle-Cosimo Puttilli, questione tanto paradossale quanto attuale. Tra 15 giorni, il 30 giugno- stando a una comunicazione inviata al club biancorosso da parte del Comune di Barletta in aprile- la società dovrà inderogabilmente provvedere ai rilascio dell'immobile e delle infrastrutture interne della struttura. Ora, stando a quanto emerso dalle parole rilasciate dal numero uno del sodalizio di via Vittorio Veneto, si va verso una risoluzione della pendenza e verso un'evoluzione dei lavori di ristrutturazione.

Un amore mai sbocciato quello tra il sodalizio di via Veneto e l'impianto sportivo che ne accompagna le gesta sportive da decenni. Rinvii su rinvii hanno caratterizzato la storia recente del "Puttilli". Il motivo dell'ultimo, risalente a fine agosto? Era stato riscontrato nella necessità di un geologo nello staff tecnico delle aziende partecipanti al bando, il n.21/2012. "In esecuzione della determinazione dirigenziale n. 1246 del 24.08.2012 (…) Lo staff tecnico deve annoverare la presenza del professionista geologo, la cui indicazione nominativa deve essere compresa nell'elenco dei professionisti di cui al capoverso seguente". Tra le tante motivazioni lette sin qui tra i rinvii riguardanti la gara d'appalto più discussa dell'ultimo biennio, questo risuonava come nuovo. Intanto il triste countdown va avanti e segna -15 giorni. dall'aprile 2011 il contratto di gestione dello stadio Cosimo Puttilli, accordato nel 2008 alla stessa Società Sportiva Barletta Calcio, risulta scaduto. Più volte il sodalizio biancorosso, tanto attraverso comunicazioni ufficiali quanto ufficiose, aveva ammesso di confidare nella sensibilità della classe dirigente barlettana.

Il nocciolo risolutorio della vicenda adesso sta tutto nel capire se al club biancorosso vada applicata una tariffa ordinaria, "a gettone", come quella stabilita per le altre società sportive, o una convenzione apposita. Ipotesi perseguibile appare quella delibera di concessione realizzata dal Comune di Bari presso la società dei Matarrese (e forse in futuro di Montemurro) nel luglio 2012. Al momento non è ancora stata fissata una data precisa, fanno sapere dal Comune, ma i tempi stringono ed è probabile che la prossima settimana possa essere quella decisiva. C'è intanto un'evoluzione del rapporto Barletta-comune: giovedì è arrivata la firma del nullaosta per l'utilizzo del terreno di gioco del "Puttilli" per la prossima stagione sportiva, allegato alla documentazione spedita dal sodalizio di via Veneto in Lega per formalizzare l'iter per l'iscrizione al torneo 2013/2014. Per completare gli adempimenti per l'iscrizione del club di via Veneto al prossimo torneo si attende dal Suap un documento che dovrebbe essere solo firmato, con termini ultimi di consegna fissati al 20 giugno. Stagione nuova, vita nuova per il "Puttilli", sperano nelle fila del sodalizio biancorosso: si va finalmente verso l'ultima puntata?
(Twitter: @GuerraLuca88)