Politica
IDV compatto in soccorso del Sindaco Maffei
Stabilità politica assicurata, parola di Commissario. Lo “strabismo” dei comunicati stampa del centrosinistra di Barletta
Barletta - lunedì 24 settembre 2012
0.09
Finalmente una ventata di consenso politico per il Sindaco Maffei, a manifestarla è il Commissario cittadino dell'IDV Pasquale Rutigliano attraverso un comunicato stampa con il quale esprime, anche a nome del proprio Gruppo Consiliare, solidarietà e massima fiducia nell'operato del Sindaco.
Un comunicato da "clima natalizio" pieno di buoni propositi tanto vaghi quanto vuoti, tipico di chi non vuole "scontentare" proprio nessuno. Dal tema della legalità liquidato con la insopportabile e ipocrita formula della "fiducia nella giustizia" (in netta controtendenza rispetto alle posizioni del leader Di Pietro), alla necessità di ricreare compattezza e solidità della coalizione, passando per la solidarietà verso i problemi sociali per i quali vengono addirittura condivise le preoccupazioni espresse dalla CGIL, dimenticando evidentemente gli scontri accesissimi di qualche mese fa tra il Coordinatore della Camera del Lavoro, Franco Corcella, e il Capo Gruppo dell'IDV proprio sui temi della legalità e del lavoro. Chiusura in bellezza del benaugurante comunicato con l'immancabile richiamo ad una "gestione politico-amministrativa caratterizzata da trasparenza, partecipazione e condivisione", unitamente alle rassicurazioni rivolte ai cittadini che non "possono temere incrinature e pericoli nella stabilità politica della coalizione di centro sinistra", parola di Commissario.
Sarà per il diverso "rango" degli autori dei comunicati stampa (Commissario e "semplici" Segretari Politici) ma toni e contenuti vanno in direzioni diametralmente opposte, soprattutto in considerazione della durezza delle dichiarazioni fatte dai Segretari Politici di PSI, PD e SEL derubricate, a giudizio del Commissario, ad un normale inizio di un "dibattito politico". In gergo calcistico si potrebbe dire che il Commissario Rutigliano deve aver visto un'altra partita. Delle due l'una: o il Commissario vive su un altro pianeta, oppure le circostanziate critiche rivolte al Sindaco dai vari Segretari politici sono pura fantasia. Un approccio che oggettivamente dà adito a non poche perplessità. Rimane il fatto che ancora una volta nel merito dei vari argomenti politici e programmatici posti in discussione soprattutto dal Segretario del PD, con la vaghezza di sempre, si continua a non dir nulla. Quel lungo e drammatico elenco di questioni del tutto eluse, peraltro coincidenti con le valutazioni della gran parte dei cittadini: i cronici ritardi sul PUG, la questione del PIP, le contraddittorie politiche culturali, il tema nebuloso e irrisolto dei Dirigenti, la parziale chiusura della Biblioteca, la farsa della Disfida, i vuoti dell'Estate Barlettana, il caos dei lavori allo Stadio, le maggiori indennità attribuite al Segretario Generale, la mancata approvazione di un PIP, i problemi dell'Agricoltura e della Pesca, il ritardo sulle opere di urbanizzazione nella 167, solo per citarne alcune.
Sarà il segno dei tempi ma in altre epoche, neanche tanto lontane, se più Segretari Politici (fatta salva la "pace dei sensi" raggiunta della Federazione della Sinistra) avessero assunto pubblicamente simili posizioni, la conseguenza inevitabile sarebbe stata quantomeno l'apertura di una crisi politica "vera" con inevitabili ripercussioni sul proseguo del Maffei-bis. Intanto le opposizioni, ad eccezione dell'UDC, lanciano la sfida agli "scontenti" del centrosinistra auspicando che alcuni di essi possano sottoscrivere il loro documento di sfiducia che al momento reca le firme di 10 Consiglieri Comunali. Come reagiranno gli artefici delle feroci critiche rivolte al Sindaco Maffei? Un quesito di cui è sin troppo facile prevederne l'esito. Il Sindaco continuerà la sua "resistenza" e gli arditi Segretari di PSI, PD e SEL dovranno unirsi al saggio e rassicurante pensiero del benpensante Commissario dell'IDV. Almeno per ora a Barletta, anzi a "barlettania" (come qualcuno l'ha definita con tragico sarcasmo) terra godereccia e di finti litigi politici dettati sopratutto da opportunismi elettorali, non ci si può aspettare niente di diverso. Tra nuovi incarichi, grigliate miste e magiche Notti Bianche tutto si rimetterà a posto.
Un comunicato da "clima natalizio" pieno di buoni propositi tanto vaghi quanto vuoti, tipico di chi non vuole "scontentare" proprio nessuno. Dal tema della legalità liquidato con la insopportabile e ipocrita formula della "fiducia nella giustizia" (in netta controtendenza rispetto alle posizioni del leader Di Pietro), alla necessità di ricreare compattezza e solidità della coalizione, passando per la solidarietà verso i problemi sociali per i quali vengono addirittura condivise le preoccupazioni espresse dalla CGIL, dimenticando evidentemente gli scontri accesissimi di qualche mese fa tra il Coordinatore della Camera del Lavoro, Franco Corcella, e il Capo Gruppo dell'IDV proprio sui temi della legalità e del lavoro. Chiusura in bellezza del benaugurante comunicato con l'immancabile richiamo ad una "gestione politico-amministrativa caratterizzata da trasparenza, partecipazione e condivisione", unitamente alle rassicurazioni rivolte ai cittadini che non "possono temere incrinature e pericoli nella stabilità politica della coalizione di centro sinistra", parola di Commissario.
Sarà per il diverso "rango" degli autori dei comunicati stampa (Commissario e "semplici" Segretari Politici) ma toni e contenuti vanno in direzioni diametralmente opposte, soprattutto in considerazione della durezza delle dichiarazioni fatte dai Segretari Politici di PSI, PD e SEL derubricate, a giudizio del Commissario, ad un normale inizio di un "dibattito politico". In gergo calcistico si potrebbe dire che il Commissario Rutigliano deve aver visto un'altra partita. Delle due l'una: o il Commissario vive su un altro pianeta, oppure le circostanziate critiche rivolte al Sindaco dai vari Segretari politici sono pura fantasia. Un approccio che oggettivamente dà adito a non poche perplessità. Rimane il fatto che ancora una volta nel merito dei vari argomenti politici e programmatici posti in discussione soprattutto dal Segretario del PD, con la vaghezza di sempre, si continua a non dir nulla. Quel lungo e drammatico elenco di questioni del tutto eluse, peraltro coincidenti con le valutazioni della gran parte dei cittadini: i cronici ritardi sul PUG, la questione del PIP, le contraddittorie politiche culturali, il tema nebuloso e irrisolto dei Dirigenti, la parziale chiusura della Biblioteca, la farsa della Disfida, i vuoti dell'Estate Barlettana, il caos dei lavori allo Stadio, le maggiori indennità attribuite al Segretario Generale, la mancata approvazione di un PIP, i problemi dell'Agricoltura e della Pesca, il ritardo sulle opere di urbanizzazione nella 167, solo per citarne alcune.
Sarà il segno dei tempi ma in altre epoche, neanche tanto lontane, se più Segretari Politici (fatta salva la "pace dei sensi" raggiunta della Federazione della Sinistra) avessero assunto pubblicamente simili posizioni, la conseguenza inevitabile sarebbe stata quantomeno l'apertura di una crisi politica "vera" con inevitabili ripercussioni sul proseguo del Maffei-bis. Intanto le opposizioni, ad eccezione dell'UDC, lanciano la sfida agli "scontenti" del centrosinistra auspicando che alcuni di essi possano sottoscrivere il loro documento di sfiducia che al momento reca le firme di 10 Consiglieri Comunali. Come reagiranno gli artefici delle feroci critiche rivolte al Sindaco Maffei? Un quesito di cui è sin troppo facile prevederne l'esito. Il Sindaco continuerà la sua "resistenza" e gli arditi Segretari di PSI, PD e SEL dovranno unirsi al saggio e rassicurante pensiero del benpensante Commissario dell'IDV. Almeno per ora a Barletta, anzi a "barlettania" (come qualcuno l'ha definita con tragico sarcasmo) terra godereccia e di finti litigi politici dettati sopratutto da opportunismi elettorali, non ci si può aspettare niente di diverso. Tra nuovi incarichi, grigliate miste e magiche Notti Bianche tutto si rimetterà a posto.