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Politica

I rendiconti delle spese elettorali di Cascella, Alfarano, Cannito, Corvasce

Sul sito del Comune, i dati dei politici non sono ancora tutti presenti

Sono stati depositati nel corso delle scorse settimane, i rendiconti delle spese elettorali dei candidati alle ultime elezioni amministrative, ai sensi delle Leggi: n. 96 del 2012, n. 515 del 1993. Sul sito istituzionale del Comune di Barletta, alla pagina del Consiglio comunale, al momento, non sono ancora pubblicati tutti i rendiconti dei candidati eletti (non sono, ad ora, visualizzabili quelli di 8 consiglieri, cioè Salvemini, Dicataldo, Dipaola, Lasala, Lanotte, Cefola, Basile, Losappio).

Risulta, ad oggi, essere ancora a macchia di leopardo, sul sito istituzionale del Comune di Barletta, la presenza anche degli altri dati, relativi ai politici eletti, come richiesti dall'art. 14 del Decreto Legislativo n. 33 del 2013 (che trovate nel box a lato), che fissa il limite per la pubblicazione di questi, ad entro tre mesi dalle elezioni.

Le categorie presenti sul sito, nelle pagine relative ai consiglieri comunali, sono: curriculum vitae (ci sono solo quelli di Cannito, Rosa Cascella, Santeramo, Giuliana Damato, Campese, Calabrese, Piazzolla, Damiani, Losappio), dichiarazione relativa ad altre cariche (mancano quelle di Alfarano, Antonello Damato, Dicataldo, Dipaola, Ventura, Caracciolo, Ruta, Scelzi, Doronzo, Lasala, Maffione, Basile, Dicorato), situazione patrimoniale (mancano quelle di Alfarano, Antonello Damato, Dicataldo, Dipaola, Ventura, Caracciolo, Ruta, Scelzi, Doronzo, Lasala, Maffione, Basile, Dicorato), rendiconto spese elettorali, dichiarazione assenza incompatibilità (l'unica ad essere presente per tutti), dichiarazione dei redditi 2012 (presenti solo quelle di Cannito, Salvemini, Peschechera, Cascella, Bruno, Damato, Sciusco, Campese, Mazzarisi, Cefola, Damiani, Losappio). Come si può verificare, nelle varie pagine, a non tutte queste categorie è associato un link, che conduce al relativo contenuto previsto. Gli unici consiglieri ad avere i profili completi sono Cannito, Rosa Cascella, Giuliana Damato, Campese, Damiani.

La stessa attuale situazione dei dati dei consiglieri comunali, vale anche per i membri della Giunta. Non risultano ancora completi, secondo le categorie inserite sul sito nelle pagine dei consiglieri: i dati del sindaco Cascella, e degli assessori Divincenzo e Pisicchio, mancanti di dichiarazione dei redditi, di quella relativa ad altre cariche e della situazione patrimoniale; quelli degli assessori Rizzi Francabandiera, mancante del rendiconto delle spese elettorali, dichiarazione relativa ad altre cariche, e situazione patrimoniale; quelli di Caroppo, Chieppa, Dipalo, Villani, che hanno solo il curriculum e la dichiarazione di assenza di incompatibilità, mentre quelli dell'assessore Pelle, hanno in più la sola dichiarazione dei redditi. L'unico profilo completo, tra i membri della Giunta, al momento, è quello dell'assessore Rizzi.

Riportiamo in questo articolo, gli estremi dei rendiconti, contenuti nelle dichiarazioni presentate dal sindaco Pasquale Cascella, dai consiglieri Giovanni Alfarano, Cosimo Cannito, Patrizia Corvasce, ovvero i candidati sindaco delle ultime elezioni amministrative, che siedono in Consiglio comunale.

Pasquale Cascella

Spese campagna elettorale 1 (distribuzione di materiali e mezzi per la propaganda, organizzazione manifestazioni in luoghi pubblici; stampa, distribuzione e raccolta moduli, autenticazione firme, presentazione liste) : € 17.342,11

Spese campagna elettorale 2 (Art. 11, comma 2, L. 315/1993, "Le spese relative ai locali per le sedi elettorali, quelle di viaggio e soggiorno, telefoniche e postali, nonché gli oneri passivi, sono calcolati in misura forfettaria, in percentuale fissa del 30 per cento dell'ammontare complessivo delle spese ammissibili e documentate): € 4.841,69

Totale spese campagna elettorale: € 22.183,80

Contributi del candidato: € 5.000

Contributi di terzi:
Sede elettorale: € 1.000
Antonio Rizzi: € 0,20
Riccardo Rivarola: € 200
Roberto Tatò: € 5.000
Dalena Ecologia srl: € 3.000
Tatò Paride spa: € 5.000
Michele Ricco: € 2.000
Maria Stella Mastrolonardo: € 1.000

Giovanni Alfarano

Totale spese campagna elettorale: € 16.540

"I pagamenti effettuati - si legge nel documento - sono stati interamente coperti dai versamenti (assegni o contante) effettuati dal mandatario elettorale con risorse del dott. Giovanni Alfarano che ha sostenuto personalmente, per intero, i costi della campagna elettorale".

Cosimo Cannito

"Ho sostenuto spese elettorali con fondi propri - è scritto nella dichiarazione - Non ho assunto obbligazioni. Mi sono avvalso di materiale di propaganda elettorale del Psi".

Patrizia Corvasce

Santini: € 150
Manifesti e stampati: € 62,08
Totale spese elettorali: € 212,08
"Le suddette spese - viene riportato - sono state sostenute dal sottoscritto, autofinanziandosi".

Manifestazione con Beppe Grillo del 14 maggio:
Service audio: € 624
Service luci: € 416

Decreto Legislativo n. 33 del 14 marzo 2013

Art. 14: Obblighi di pubblicazione concernenti i componenti degli organi di indirizzo politico

1. Con riferimento ai titolari di incarichi politici, di carattere elettivo o comunque di esercizio di poteri di indirizzo politico, di livello statale regionale e locale, le pubbliche amministrazioni pubblicano con riferimento a tutti i propri componenti, i seguenti documenti ed informazioni:
a) l'atto di nomina o di proclamazione, con l'indicazione della durata dell'incarico o del mandato elettivo;
b) il curriculum;
c) i compensi di qualsiasi natura connessi all'assunzione della carica; gli importi di viaggi di servizio e missioni pagati con fondi pubblici;
d) i dati relativi all'assunzione di altre cariche, presso enti pubblici o privati, ed i relativi compensi a qualsiasi titolo corrisposti;
e) gli altri eventuali incarichi con oneri a carico della finanza pubblica e l'indicazione dei compensi spettanti;
f) le dichiarazioni di cui all'articolo 2, della legge 5 luglio 1982, n. 441, nonchè le attestazioni e dichiarazioni di cui agli articoli 3 e 4 della medesima legge, come modificata dal presente decreto, limitatamente al soggetto, al coniuge non separato e ai parenti entro il secondo grado, ove gli stessi vi consentano. Viene in ogni caso data evidenza al mancato consenso. Alle informazioni di cui alla presente lettera concernenti soggetti diversi dal titolare dell'organo di indirizzo politico non si applicano le disposizioni di cui all'articolo 7.

2. Le pubbliche amministrazioni pubblicano i dati cui al comma 1 entro tre mesi dalla elezione o dalla nomina e per i tre anni successivi dalla cessazione del mandato o dell'incarico dei soggetti, salve le informazioni concernenti la situazione patrimoniale e, ove consentita, la dichiarazione del coniuge non separato e dei parenti entro il secondo grado, che vengono pubblicate fino alla cessazione dell'incarico o del mandato. Decorso il termine di pubblicazione ai sensi del presente comma le informazioni e i dati concernenti la situazione patrimoniale non vengono trasferiti nelle sezioni di archivio.

Art. 47 (comma 1): Sanzioni per casi specifici

1. La mancata o incompleta comunicazione delle informazioni e dei dati di cui all'articolo 14, concernenti la situazione patrimoniale complessiva del titolare dell'incarico al momento dell'assunzione in carica, la titolarita' di imprese, le partecipazioni azionarie proprie, del coniuge e dei parenti entro il secondo grado, nonche' tutti i compensi cui da diritto l'assunzione della carica, da' luogo a una sanzione amministrativa pecuniaria da 500 a 10.000 euro a carico del responsabile della mancata comunicazione e il relativo provvedimento e' pubblicato sul sito internet dell'amministrazione o organismo interessato.

Dichiarazioni previste dall'art. 2 della Legge n. 441 del 5 luglio 1982 (richiamata nel suddetto Decreto)

1) una dichiarazione concernente i diritti reali su beni immobili e su beni mobili iscritti in pubblici registri; le azioni di societa'; le quote di partecipazione a societa'; l'esercizio di funzioni di amministratore o di sindaco di societa', con l'apposizione della formula "sul mio onore affermo che la dichiarazione corrisponde al vero";
2) copia dell'ultima dichiarazione dei redditi soggetti all'imposta sui redditi delle persone fisiche;
3) una dichiarazione concernente le spese sostenute e le obbligazioni assunte per la propaganda elettorale ovvero l'attestazione di essersi avvalsi esclusivamente di materiali e di mezzi propagandistici predisposti e messi a disposizione dal partito o dalla formazione politica della cui lista hanno fatto parte, con l'apposizione della formula "sul mio onore affermo che la dichiarazione corrisponde al vero". Alla dichiarazione debbono essere allegate le copie delle dichiarazioni di cui al terzo comma dell'articolo 4 della legge 18 novembre 1981, n. 659, relative agli eventuali contributi ricevuti.
  • Giovanni Alfarano
  • Consiglio comunale
  • Giunta comunale
  • Trasparenza
  • Pasquale Cascella
  • Cosimo Cannito
  • Patrizia Corvasce
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