Scuola e Lavoro
I ragionieri di Barletta e francesi, un’esperienza culturale
Il gemellaggio del “Cassandro” col Lycée “Lurçat” di Martigues
Barletta - martedì 6 aprile 2010
L'Istituto Tecnico Commerciale "Cassandro" di Barletta ha organizzato un viaggio di sei giorni in Francia, come apice di un progetto cominciato qualche anno fa dal professor Domenico De Lucia dell'ITC e dalla professoressa Betty Albagly, docente di italiano al Lycée Régional "Jean Lurçat" di Martigues. L'attività ha visto come protagonisti gli alunni dei due insegnanti che, comunicando via mail, hanno avuto la possibilità di ampliare la loro conoscenza recirpoca dell'italiano e del francese.
Partiti l'otto marzo scorsa da Barletta, gli studenti sono arrivati a Grasse, per poi recarsi il giorno successivo al liceo di Martigues, dopo un breve tour della città e della Gallerie d'Histoire. Martigues è un comune francese di 46.318 abitanti situato nel dipartimento delle Bocche del Rodano della regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra. Le prime tracce d'insediamento risalgono al V sec. a.C. all'epoca gallo-romana. La testimonianza più importante della cultura romana riguarda la villa a Saint-Julien les Martigues. Nel Medioevo la città vive la coesistenza di tre borghi: Jonquière, fondata nel 950, l'Ile du Pont Saint-Géniés, nel 1226, e Ferrières, nel 1250. Il 21 aprile 1581, con un atto d'unione, i tre borghi si amalgamano dando vita ai tre quarieri della città di Martigues. Sebbene vi siano numerosi insediamenti industiali, Martigues ha preservato il fascino e la bellezza della natura che la circonda. La sua posizione strategica tra il Mediterraneo e l'Etang de Berre (lo stagno di Berre) regala all'occhio del turista uno dei paesaggi più belli della Francia, che ha ispirato numerosi pittori, come Van Gogh, Corot, Delacroix ecc. Questa piccola città, situata sulle Bouches-du-Rhône, ha come cornice una delle coste più belle del mondo, la Costa Azzurra, ed è illuminata dal colore dei fiori che crescono indisturbati tra le strade.
Appena arrivati al Lycée "Lurçat", gli studenti che hanno aderito al viaggio culturale sono stati accolti dalle autorità scolastiche e dal gruppo della professoressa Albagly, curatrice dello scambio. Dopo un buffet di specialità provenzali e la distribuzione di brochure illustrative di Martigues, è stata organizzata una visita all'interno del liceo per visionare l'ambiente scolastico e per testare le conoscenze fino a quel momento accumulate dagli studenti dell'ITC. Radicale è la diversa organizzazione delle strutture scolastiche francesi. Il plesso scolastico del "Lurçat" comprende numerosi laboratori d'informatica, alcuni strettamente destinati allo studio delle materie tecnologiche, ma anche altri liberamente utilizzabili dagli studenti per impiegare le "ore buca" in svariate attività. La biblioteca contiene oltre centinaia di volumi di letteratura, libri scientifici illustrati, nonché saggi di teorie sulle attività sportive praticata nell'istituto come calcio e badminton.
Per gli alunni del Cassandro è stata l'opportunità per cominciare un dialogo sempre più approfondito con ragazzi con una diversa cultura, con diverse usanze e con diversi ambienti di vita. «Sicuramente questa esperienza è servita a farci sentire più europei, ma anche più uniti tra di noi» è la voce degli studenti dell'ITC, che nei giorni seguenti hanno visitato les Baux-de-Provence, con la sua Cathédral d'Images, una vecchia miniera dove si tengono varie mostre e vengono proiettate delle immagini molto suggestive, Avignone, con il suo maestoso Palazzo dei Papi, Marsiglia, con la Basilica di Notre Dame de la Garde, che dalla sua collina domina l'intera città, e poi Nizza, Aix-en-Provence, Nimês e il principato di Monaco, con il suo circuito di Formula Uno e il Casino Monte-Carlo. Il 13 marzo il gruppo del gemellaggio è rientrato a Barletta dopo un'esperienza che li ha fortemente arricchiti dal punto di vista culturale e umano.
Partiti l'otto marzo scorsa da Barletta, gli studenti sono arrivati a Grasse, per poi recarsi il giorno successivo al liceo di Martigues, dopo un breve tour della città e della Gallerie d'Histoire. Martigues è un comune francese di 46.318 abitanti situato nel dipartimento delle Bocche del Rodano della regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra. Le prime tracce d'insediamento risalgono al V sec. a.C. all'epoca gallo-romana. La testimonianza più importante della cultura romana riguarda la villa a Saint-Julien les Martigues. Nel Medioevo la città vive la coesistenza di tre borghi: Jonquière, fondata nel 950, l'Ile du Pont Saint-Géniés, nel 1226, e Ferrières, nel 1250. Il 21 aprile 1581, con un atto d'unione, i tre borghi si amalgamano dando vita ai tre quarieri della città di Martigues. Sebbene vi siano numerosi insediamenti industiali, Martigues ha preservato il fascino e la bellezza della natura che la circonda. La sua posizione strategica tra il Mediterraneo e l'Etang de Berre (lo stagno di Berre) regala all'occhio del turista uno dei paesaggi più belli della Francia, che ha ispirato numerosi pittori, come Van Gogh, Corot, Delacroix ecc. Questa piccola città, situata sulle Bouches-du-Rhône, ha come cornice una delle coste più belle del mondo, la Costa Azzurra, ed è illuminata dal colore dei fiori che crescono indisturbati tra le strade.
Appena arrivati al Lycée "Lurçat", gli studenti che hanno aderito al viaggio culturale sono stati accolti dalle autorità scolastiche e dal gruppo della professoressa Albagly, curatrice dello scambio. Dopo un buffet di specialità provenzali e la distribuzione di brochure illustrative di Martigues, è stata organizzata una visita all'interno del liceo per visionare l'ambiente scolastico e per testare le conoscenze fino a quel momento accumulate dagli studenti dell'ITC. Radicale è la diversa organizzazione delle strutture scolastiche francesi. Il plesso scolastico del "Lurçat" comprende numerosi laboratori d'informatica, alcuni strettamente destinati allo studio delle materie tecnologiche, ma anche altri liberamente utilizzabili dagli studenti per impiegare le "ore buca" in svariate attività. La biblioteca contiene oltre centinaia di volumi di letteratura, libri scientifici illustrati, nonché saggi di teorie sulle attività sportive praticata nell'istituto come calcio e badminton.
Per gli alunni del Cassandro è stata l'opportunità per cominciare un dialogo sempre più approfondito con ragazzi con una diversa cultura, con diverse usanze e con diversi ambienti di vita. «Sicuramente questa esperienza è servita a farci sentire più europei, ma anche più uniti tra di noi» è la voce degli studenti dell'ITC, che nei giorni seguenti hanno visitato les Baux-de-Provence, con la sua Cathédral d'Images, una vecchia miniera dove si tengono varie mostre e vengono proiettate delle immagini molto suggestive, Avignone, con il suo maestoso Palazzo dei Papi, Marsiglia, con la Basilica di Notre Dame de la Garde, che dalla sua collina domina l'intera città, e poi Nizza, Aix-en-Provence, Nimês e il principato di Monaco, con il suo circuito di Formula Uno e il Casino Monte-Carlo. Il 13 marzo il gruppo del gemellaggio è rientrato a Barletta dopo un'esperienza che li ha fortemente arricchiti dal punto di vista culturale e umano.