Cronaca
Gravi irregolarità in materia di sicurezza a bordo: detenuta nave nel porto di Barletta
Operazione della capitaneria
Barletta - martedì 28 novembre 2023
12.52 Comunicato Stampa
Nella giornata di ieri 27 novembre u.s., personale ispettivo in servizio presso le Capitanerie di porto di Barletta, Molfetta e Manfredonia, su disposizione della Direzione Marittima di Bari, si è recato a bordo della nave denominata "SEA ROSE" battente bandiera Palau, ormeggiata nel porto di Barletta per operazioni commerciali, per effettuare un'ispezione in attuazione alle norme internazionali e nazionali vigenti per la sicurezza delle navi che approdano nei porti comunitari, per la prevenzione dell'inquinamento ambientale e per la verifica delle condizioni di vita e di lavoro dei marittimi.
Durante le varie fasi dell'ispezione, sono state rilevate gravi deficienze che, rappresentando un evidente pregiudizio per la sicurezza della navigazione e per la salute di chi lavora a bordo, necessitano di essere rettificate prima della partenza e che, pertanto, hanno comportato la detenzione della nave che non potrà lasciare il porto di Barletta fino ad avvenuta regolarizzazione di tutte le anomalie riscontrate. Tra le deficienze che sono state rilevate dagli ispettori, rilevano in particolare, l'evidente usura delle attrezzature antincendio, il non funzionamento di alcuni importanti apparati in sala macchine, la mancanza della prevista certificazione dei marittimi che attesta la formazione e la preparazione per lo svolgimento dei compiti di bordo, contratti di lavoro e certificazioni mediche dei marittimi scaduti e rilevante impreparazione del personale di bordo durante lo svolgimento della prova di esercitazione antincendio.
La detenzione della nave è uno strumento previsto da apposite convenzioni internazionali di diritto marittimo ed ha lo scopo di obbligare armatori e proprietari ad adeguarsi agli standard di sicurezza previsti per Legge, pena l'esclusione della nave dall'acceso in tutti i principali porti a livello globale
Durante le varie fasi dell'ispezione, sono state rilevate gravi deficienze che, rappresentando un evidente pregiudizio per la sicurezza della navigazione e per la salute di chi lavora a bordo, necessitano di essere rettificate prima della partenza e che, pertanto, hanno comportato la detenzione della nave che non potrà lasciare il porto di Barletta fino ad avvenuta regolarizzazione di tutte le anomalie riscontrate. Tra le deficienze che sono state rilevate dagli ispettori, rilevano in particolare, l'evidente usura delle attrezzature antincendio, il non funzionamento di alcuni importanti apparati in sala macchine, la mancanza della prevista certificazione dei marittimi che attesta la formazione e la preparazione per lo svolgimento dei compiti di bordo, contratti di lavoro e certificazioni mediche dei marittimi scaduti e rilevante impreparazione del personale di bordo durante lo svolgimento della prova di esercitazione antincendio.
La detenzione della nave è uno strumento previsto da apposite convenzioni internazionali di diritto marittimo ed ha lo scopo di obbligare armatori e proprietari ad adeguarsi agli standard di sicurezza previsti per Legge, pena l'esclusione della nave dall'acceso in tutti i principali porti a livello globale