Religioni
Gli auguri dell'arcivescovo Pichierri per la Santa Pasqua
«Tenerezza e amore reciproco». La bellezza di Gesù Risorto
Barletta - domenica 31 marzo 2013
Si porge il testo degli auguri dell'Arcivescovo Mons. Giovan Battista Pichierri, in occasione della Pasqua 2013.
«Carissimi fratelli e sorelle,
Pasqua non è una ricorrenza. È la vita di Dio in noi che si realizza dal fonte battesimale attraverso i sacramenti ed in particolare l'Eucaristia che ci nutre rendendoci tralci fecondi dell'unica vite che è Cristo Signore. La Pasqua annuale è come la primavera che, dopo la potatura dei tralci vecchi, - attraverso la Riconciliazione e la Comunione pasquale – porta in noi frutti abbondanti e saporiti: la giustizia, l'amore, la pace.
Lasciamoci attraversare da Gesù Risorto, torniamo ad essere unica famiglia di Dio, gustiamo la festa che sgorga dal costato di Cristo, squarciato dalla lancia dei nostri peccati! Con Papa Francesco camminiamo insieme nella tenerezza e nel servizio dell'amore reciproco, dando attenzione privilegiata ai poveri, ai deboli, ai piccoli.
Come Chiesa diocesana perseveriamo nel cammino sinodale che ci permette di gustare la bellezza di essere Chiesa di Gesù Risorto! Insieme con i presbiteri e i diaconi, vi benedico con l'augurio di Santa Pasqua!».
Giovan Battista Arcivescovo
Arcivescovo
«Carissimi fratelli e sorelle,
Pasqua non è una ricorrenza. È la vita di Dio in noi che si realizza dal fonte battesimale attraverso i sacramenti ed in particolare l'Eucaristia che ci nutre rendendoci tralci fecondi dell'unica vite che è Cristo Signore. La Pasqua annuale è come la primavera che, dopo la potatura dei tralci vecchi, - attraverso la Riconciliazione e la Comunione pasquale – porta in noi frutti abbondanti e saporiti: la giustizia, l'amore, la pace.
Lasciamoci attraversare da Gesù Risorto, torniamo ad essere unica famiglia di Dio, gustiamo la festa che sgorga dal costato di Cristo, squarciato dalla lancia dei nostri peccati! Con Papa Francesco camminiamo insieme nella tenerezza e nel servizio dell'amore reciproco, dando attenzione privilegiata ai poveri, ai deboli, ai piccoli.
Come Chiesa diocesana perseveriamo nel cammino sinodale che ci permette di gustare la bellezza di essere Chiesa di Gesù Risorto! Insieme con i presbiteri e i diaconi, vi benedico con l'augurio di Santa Pasqua!».
Giovan Battista Arcivescovo
Arcivescovo