Politica
Giovanni Alfarano commenta i risultati parziali delle amministrative
Il candidato del Pdl intervistato dalla redattrice Ida Vinella. Quasi per certa una vittoria del centrosinistra
Barletta - lunedì 16 maggio 2011
Abbiamo raggiunto il comitato elettorale del Popolo della libertà, nel centralissimo corso Vittorio Emanuele, a pochi passi dal Palazzo di Città. Un comitato pieno di militanti politici e giovani appassionati continuamente aggiornati sui risultati parziali. Lì abbiamo incontrato Giovanni Alfarano, uno dei principali candidati consiglieri della coalizione di centrodestra.
Sono ancora poche le sezioni scrutinate su 97 sezioni in totale. Qual è il suo commento sui primi dati? Cosa vi stanno comunicando i vostri rappresentanti di lista?
Qui siamo tutti in attesa dei risultati definitivi che saranno comunicati dal Comune, ma dalle nostre previsioni credo che Maffei vincerà di netto con un vantaggio di 4-5 punti percentuali.
Fin'ora i dati parlano di un Maffei che si attesta con una percentuale superiore al 50%. Dunque niente ballottaggio?
No, niente ballottaggio. Probabilmente questi dati saranno definitivi.
Avrà saputo anche lei dei ritardi nelle operazioni di scrutinio, nella maggior parte dei casi dovuti alla presenza di numerosi rappresentanti di lista. Lei cosa ha saputo di più? Cosa comunicano dai seggi?
Dai seggi elettorali ci comunicano situazione problematiche, abbiamo saputo della presenza di circa 40 rappresentanti di lista per ogni seggio. Questa è una grave anomalia. Sono convinto che l'80% di questi rappresentanti sia riconducibile a candidati del centrosinistra. Molti di questi rappresentanti – tra l'altro – non sanno neppure per chi stanno "lavorando": i giovani si stanno rivelando davvero impreparati e spesso manipolati. Al di là di queste difficoltà, non ci resta che aspettare i dati ufficiali, perché i cittadini hanno la sovranità di decidere da chi farsi governare e noi in ogni caso prenderemo atto di questa decisione.
Per che ora pensa di chiudere il comitato? Rimarrete sino a questa notte?
Assolutamente no, qui noi non chiuderemo mai. Anche dopo i risultati dovremo continuare la nostra opera di opposizione: proseguiremo nel dare importanza alle problematiche più importanti della città.
Il candidato Alfarano si è poi soffermato sulla difformità della presenza di 10 candidati sindaco, fra cui i minori che stanno raccogliendo davvero pochissimi voti. «Gli elettori barlettani sono già molto confusi, con tutti questi candidati non si fa altro che peggiorare» e questo è un fattore che facilmente avrebbe fatto presupporre l'arrivo al ballottaggio, ma nel comitato di Alfarano si dà per certa la vittoria del centrosinistra.
Sono ancora poche le sezioni scrutinate su 97 sezioni in totale. Qual è il suo commento sui primi dati? Cosa vi stanno comunicando i vostri rappresentanti di lista?
Qui siamo tutti in attesa dei risultati definitivi che saranno comunicati dal Comune, ma dalle nostre previsioni credo che Maffei vincerà di netto con un vantaggio di 4-5 punti percentuali.
Fin'ora i dati parlano di un Maffei che si attesta con una percentuale superiore al 50%. Dunque niente ballottaggio?
No, niente ballottaggio. Probabilmente questi dati saranno definitivi.
Avrà saputo anche lei dei ritardi nelle operazioni di scrutinio, nella maggior parte dei casi dovuti alla presenza di numerosi rappresentanti di lista. Lei cosa ha saputo di più? Cosa comunicano dai seggi?
Dai seggi elettorali ci comunicano situazione problematiche, abbiamo saputo della presenza di circa 40 rappresentanti di lista per ogni seggio. Questa è una grave anomalia. Sono convinto che l'80% di questi rappresentanti sia riconducibile a candidati del centrosinistra. Molti di questi rappresentanti – tra l'altro – non sanno neppure per chi stanno "lavorando": i giovani si stanno rivelando davvero impreparati e spesso manipolati. Al di là di queste difficoltà, non ci resta che aspettare i dati ufficiali, perché i cittadini hanno la sovranità di decidere da chi farsi governare e noi in ogni caso prenderemo atto di questa decisione.
Per che ora pensa di chiudere il comitato? Rimarrete sino a questa notte?
Assolutamente no, qui noi non chiuderemo mai. Anche dopo i risultati dovremo continuare la nostra opera di opposizione: proseguiremo nel dare importanza alle problematiche più importanti della città.
Il candidato Alfarano si è poi soffermato sulla difformità della presenza di 10 candidati sindaco, fra cui i minori che stanno raccogliendo davvero pochissimi voti. «Gli elettori barlettani sono già molto confusi, con tutti questi candidati non si fa altro che peggiorare» e questo è un fattore che facilmente avrebbe fatto presupporre l'arrivo al ballottaggio, ma nel comitato di Alfarano si dà per certa la vittoria del centrosinistra.