Disfida
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Giornate Europee del patrimonio, a Barletta una mostra sulla Disfida

La nota dell'archivista di Stato, Michele Grimaldi

«Anche quest'anno, sabato 23 e domenica 24 settembre, il Ministero della Cultura aderisce alle Giornate Europee del Patrimonio (GEP), manifestazione promossa nel 1991 dal Consiglio d'Europa e dalla Commissione Europea con l'intento di potenziare e favorire il dialogo e lo scambio in ambito culturale tra le Nazioni europee. Si tratta di un'occasione di straordinaria importanza per riaffermare il ruolo centrale della cultura nelle dinamiche della società italiana». Così l'archivista di Stato, Michele Grimaldi.

«Nelle due giornate visite guidate, iniziative speciali e aperture straordinarie saranno organizzate nei luoghi della cultura italiani sul tema: "Patrimonio InVita". Il tema italiano delle GEP 2023 "Patrimonio InVita" riprende lo slogan europeo "Living Heritage" ed invita a riflettere sul patrimonio culturale immateriale inteso come sinonimo di patrimonio "vivo". I valori culturali, le tradizioni, le pratiche e i modi di vivere, le varie forme di conoscenza ereditate dalle generazioni passate e ancora oggi utilizzate per comprendere il presente e per modellare il futuro, saranno gli elementi centrali sui quali costruire la narrazione degli eventi delle Giornate. Il tema intende tracciare connessioni tra riconoscere, salvaguardare e promuovere i beni del patrimonio culturale immateriale allo scopo di condividerli e trasmetterli alle generazioni future. Presso l'Archivio di Stato di Bari dalle ore 9,00 alle 13,00 di sabato 23 e domenica 24 settembre, sarà possibile visitare la mostra documentaria "Il filo nascosto. La tradizione tessile come fonte di arricchimento".

Il percorso espositivo si svilupperà su due direttrici: da una parte la storia dell'impresa Contegiacomo di Putignano, che ha fatto della tradizione manifatturiera locale il suo punto di forza per diventare nel corso del Novecento un'eccellenza nel settore dell'abbigliamento; dall'altra l'esperienza dell'Ente Pugliese di Cultura Popolare, che ha reso il "saper fare" tessile uno strumento di educazione e di connessione con altri saperi, in particolare con la tradizione armena nella produzione di tappeti orientali.

Sarà possibile, inoltre, visitare l'edificio monumentale dell'ex Macello, oggi sede dell'Archivio, con visite guidate alla sala di studio e ai depositi, in cui sono custoditi oltre 28 km lineari di materiale archivistico, disposti su moderne scaffalature compattate. Presso la Sezione di Archivio di Stato di Barletta, dalle ore 9,00 alle 13,00 di sabato 23 settembre, sarà possibile visitare la mostra documentaria "Una Disfida per l'Unità Nazionale ". L'approccio alla storia riferita alla propria Città dovrebbe produrre una voglia di conoscenza meno superficiale che passa, necessariamente, attraverso l'avvicinarsi in maniera sempre più "sfacciata" ai documenti conservati presso gli Archivi di Stato. Ed in questo discorso si inserisce l'idea della mostra documentaria sulla Disfida di Barletta e più precisamente di tutto ciò che è stato prodotto nel 1903 per il 400° Anniversario dell'epico scontro raccontato da Massimo D'Azeglio nel suo romanzo "Ettore Fieramosca".

Presso la Sezione di Archivio di Stato di Trani, dalle ore 9,00 alle 13,00 di domenica 24 settembre, sarà possibile visitare la mostra documentaria "La cartografia e il territorio ". L'intrigante lavoro raccoglie pregiati esemplari di cartografia appartenenti alla vastissima "collezione" della Sezione di Archivio di Stato di Trani. Dalla fine del '500 quando inizia l'età d'oro degli atlanti a stampa, all'epoca Napoleonica con lo stravolgimento degli assetti moderni europei, fiorisce una ricca produzione di carte che disegnano il territorio a nord di Bari. Dalle cartografie compilate a scopo politico che rappresentano confini in continua evoluzione, alle mappe commissionate dai commercianti interessati a individuare le più efficaci rotte di collegamento. Fino alle carte redatte a scopo religioso per tracciare l'ubicazione di conventi e abbazie».
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