Eventi
Giornata mondiale della salute mentale, a Barletta uno spettacolo itinerante
Gli organizzatori: «La malattia mentale si cura, va riconosciuta. Chi ne soffre va aiutato a non sentirsi "diverso"»
Barletta - domenica 11 ottobre 2020
13.06 Comunicato Stampa
Si è conclusa ieri 10 Ottobre la Giornata Mondiale della salute mentale che a Barletta ha visto felicemente protagonisti gli ospiti delle Comunità riabilitative Epasss. Tutti insieme hanno indossato il loro sorriso e le bellissime magliette colorate e hanno fatto da cornice allo spettacolo itinerante tenutosi per le vie centrali di Barletta.
Viva e rispettosa la partecipazione di tutti coloro che passeggiando hanno avuto il piacere di fermarsi e di godere delle poesie interpretate dagli ospiti e della rappresentazione.
Alessandra Ardito e Adriana Gallo le attrici teatrali che hanno arricchito la giornata. Due corpi, due voci raccontano frammenti di un vuoto. Trovare l'equilibrio è cosa ardua, raccontarsi è mescolarsi perché le mie paure sono anche le tue e le tue sono anche le mie.
La malattia mentale si cura, va riconosciuta. Chi ne soffre va aiutato a non sentirsi "diverso", a non sentirsi solo, va supportato ancora di più in un momento difficile come quello che tutti noi stiamo vivendo.
Un ringraziamento va all'Amministrazione Comunale che ha permesso che ciò si realizzasse. Un grazie speciale alla Dirigente del Settore Beni e Servizi Culturali, la dott.ssa Santa Scommegna che ha vissuto la giornata con l'equipe delle strutture e con tutti gli ospiti; va ringraziato il DSM Asl Bt per il patrocinio, la dott.ssa Marilù Liso e il dottor Costantino che insieme ai coordinatori Antonio Caputi e Isa Loiacono anche questa volta sono riusciti a coinvolgere con entusiasmo i loro tanto cari pazienti.
Viva e rispettosa la partecipazione di tutti coloro che passeggiando hanno avuto il piacere di fermarsi e di godere delle poesie interpretate dagli ospiti e della rappresentazione.
Alessandra Ardito e Adriana Gallo le attrici teatrali che hanno arricchito la giornata. Due corpi, due voci raccontano frammenti di un vuoto. Trovare l'equilibrio è cosa ardua, raccontarsi è mescolarsi perché le mie paure sono anche le tue e le tue sono anche le mie.
La malattia mentale si cura, va riconosciuta. Chi ne soffre va aiutato a non sentirsi "diverso", a non sentirsi solo, va supportato ancora di più in un momento difficile come quello che tutti noi stiamo vivendo.
Un ringraziamento va all'Amministrazione Comunale che ha permesso che ciò si realizzasse. Un grazie speciale alla Dirigente del Settore Beni e Servizi Culturali, la dott.ssa Santa Scommegna che ha vissuto la giornata con l'equipe delle strutture e con tutti gli ospiti; va ringraziato il DSM Asl Bt per il patrocinio, la dott.ssa Marilù Liso e il dottor Costantino che insieme ai coordinatori Antonio Caputi e Isa Loiacono anche questa volta sono riusciti a coinvolgere con entusiasmo i loro tanto cari pazienti.