
Politica
Gestione fondi Pnrr a Barletta, il Movimento 5 Stelle chiede consiglio comunale monotematico
La nota firmata dal portavoce territoriale, Luca Savella
Barletta - lunedì 14 aprile 2025
14.06
«Il PNRR, frutto della credibilità internazionale di Giuseppe Conte, doveva essere un piano ambizioso, una pioggia di miliardi per sanare le ferite della pandemia e proiettare l'Italia verso un futuro più verde e digitale. Ma a Barletta, come a livello nazionale, la sensazione crescente è di un treno che sta passando veloce lasciando dietro di sé le speranze ed i sogni di un intero territorio». Così il rappresentante del gruppo territoriale del Movimento 5 Stelle, Luca Savella.
«Le cronache cittadine, infatti, troppo spesso si riempiono di annunci vaghi, di tavoli tecnici e di burocrazia che sembra inghiottire ogni slancio propulsivo. Non si tratta di negare la complessità di un piano di tale portata, né di ignorare le sfide che ogni amministrazione locale si trova ad affrontare. Ma a Barletta la lentezza nell'attuazione del PNRR assume i contorni di una vera e propria paralisi. Mentre altre realtà del Paese mostrano segnali tangibili di avanzamento, qui si assiste a un preoccupante immobilismo che rischia di farci perdere un'occasione storica irripetibile.
Le domande sorgono spontanee e legittime: quali sono in concreto i progetti che Barletta riuscirà a portare a compimento grazie ai fondi del PNRR? Qual è lo stato di avanzamento delle iniziative annunciate? Quali sono le reali motivazioni di questi ritardi? La cittadinanza ha il diritto di sapere, di essere informata in maniera trasparente e dettagliata sull'impiego di risorse che, in ultima analisi, appartengono alla collettività. Non possiamo permetterci che il PNRR si trasformi in un'ennesima occasione perduta per Barletta. Una città che ha fame di sviluppo, di infrastrutture moderne, di opportunità per i giovani, non può rimanere ostaggio di una burocrazia farraginosa o di una mancanza di visione strategica. Il rischio è quello di vedere scorrere via milioni preziosi, destinati a risollevare le sorti del Paese, senza che la nostra comunità ne tragga un beneficio concreto.
È tempo che l'amministrazione comunale dia un segnale forte facendo chiarezza sui progetti che realisticamente potrà realizzare. È necessario poi un cambio di passo, una maggiore concretezza, una capacità di tradurre gli annunci in azioni tangibili. Barletta non può permettersi di rimanere a guardare quel treno sfrecciare lontano. Altrimenti, il PNRR sarà l'ennesima illusione svanita come la foschia mattutina sul nostro splendido lungomare. E a farne le spese, ancora una volta, saranno i cittadini di Barletta. Chiediamo al sindaco e all'amministrazione tutta un consiglio monotematico sull'argomento affinché, in sinergia con le altre forze politiche, si compiano tutti gli sforzi e non vada sprecato neanche uno solo euro dei 41 milioni di cui è destinataria la città».
«Le cronache cittadine, infatti, troppo spesso si riempiono di annunci vaghi, di tavoli tecnici e di burocrazia che sembra inghiottire ogni slancio propulsivo. Non si tratta di negare la complessità di un piano di tale portata, né di ignorare le sfide che ogni amministrazione locale si trova ad affrontare. Ma a Barletta la lentezza nell'attuazione del PNRR assume i contorni di una vera e propria paralisi. Mentre altre realtà del Paese mostrano segnali tangibili di avanzamento, qui si assiste a un preoccupante immobilismo che rischia di farci perdere un'occasione storica irripetibile.
Le domande sorgono spontanee e legittime: quali sono in concreto i progetti che Barletta riuscirà a portare a compimento grazie ai fondi del PNRR? Qual è lo stato di avanzamento delle iniziative annunciate? Quali sono le reali motivazioni di questi ritardi? La cittadinanza ha il diritto di sapere, di essere informata in maniera trasparente e dettagliata sull'impiego di risorse che, in ultima analisi, appartengono alla collettività. Non possiamo permetterci che il PNRR si trasformi in un'ennesima occasione perduta per Barletta. Una città che ha fame di sviluppo, di infrastrutture moderne, di opportunità per i giovani, non può rimanere ostaggio di una burocrazia farraginosa o di una mancanza di visione strategica. Il rischio è quello di vedere scorrere via milioni preziosi, destinati a risollevare le sorti del Paese, senza che la nostra comunità ne tragga un beneficio concreto.
È tempo che l'amministrazione comunale dia un segnale forte facendo chiarezza sui progetti che realisticamente potrà realizzare. È necessario poi un cambio di passo, una maggiore concretezza, una capacità di tradurre gli annunci in azioni tangibili. Barletta non può permettersi di rimanere a guardare quel treno sfrecciare lontano. Altrimenti, il PNRR sarà l'ennesima illusione svanita come la foschia mattutina sul nostro splendido lungomare. E a farne le spese, ancora una volta, saranno i cittadini di Barletta. Chiediamo al sindaco e all'amministrazione tutta un consiglio monotematico sull'argomento affinché, in sinergia con le altre forze politiche, si compiano tutti gli sforzi e non vada sprecato neanche uno solo euro dei 41 milioni di cui è destinataria la città».