
Cronaca
Furto di cavi di rame sulla linea ferroviaria per l'aeroporto di Bari
Gravi disagi al servizio, danni per centinaia di migliaia di euro
Puglia - lunedì 13 luglio 2015
10.40
Un chilometro e mezzo di linea gravemente danneggiata, circolazione compromessa, danni a pali di sostegno e attrezzature tecnologiche: è il bilancio del furto di cavi di rame messo a segno venerdì notte sulla linea R1 ed R2 delle Ferrovie del Nord Barese, che conduce all'aeroporto internazionale "Karol Woytjla". E' verosimile pensare che i ladri siano stati disturbati e che abbiano dovuto fuggire, perché si ha la sensazione che non abbiano portato a termine il colpo.
Il furto è avvenuto nottetempo nel tratto che va dalla stazione Lamasinata a Bitonto, in sostanza proprio in prossimità della "bretella" che consente il transito dall'aerostazione. La circolazione è proseguita su un solo binario, con inevitabili disagi e ritardi. L'ultimo furto che aveva mandato pesantemente in tilt il traffico della Ferrotramviaria si era verificato a dicembre scorso: "La differenza è che questa volta – spiega il direttore generale Massimo Nitti – hanno in realtà trafugato poca roba, circa un centinaio di metri di cavi di rame, rispetto a quello che sembrava volessero fare. Il vero problema è il danno che hanno creato, perché hanno agito su un tratto di millecinquecento metri. Ma purtroppo questo cambia di poco le cose, perché nel tagliare i cavi della linea hanno danneggiato attrezzature di sostegno e anche tecnologiche, mettendo in grave crisi tutto il sistema". Il danno economico, ancora da quantificare, non sembra inferiore a diverse centinaia di migliaia di euro.
I collegamenti sono regolarmente ripresi ieri mattina intorno alle 5 i collegamenti a doppio binario da e per l'aeroporto internazionale "Karol Woytjla" e la stazione di Bari Centrale delle Ferrovie del Nord Barese. Squadre di operai hanno lavorato ininterrottamente per tutta la scorsa notte, oltre che per la giornata di sabato, per consentire di superare i disagi creati al traffico passeggeri. I lavori di ripristino totale della linea termineranno entro la mattinata di oggi. La priorità, che era quella di azzerare i disagi per i passeggeri e quindi riaprire la regolare circolazione a doppio binario, è stata ampiamente rispettata nei tempi tecnici previsti.
Il furto è avvenuto nottetempo nel tratto che va dalla stazione Lamasinata a Bitonto, in sostanza proprio in prossimità della "bretella" che consente il transito dall'aerostazione. La circolazione è proseguita su un solo binario, con inevitabili disagi e ritardi. L'ultimo furto che aveva mandato pesantemente in tilt il traffico della Ferrotramviaria si era verificato a dicembre scorso: "La differenza è che questa volta – spiega il direttore generale Massimo Nitti – hanno in realtà trafugato poca roba, circa un centinaio di metri di cavi di rame, rispetto a quello che sembrava volessero fare. Il vero problema è il danno che hanno creato, perché hanno agito su un tratto di millecinquecento metri. Ma purtroppo questo cambia di poco le cose, perché nel tagliare i cavi della linea hanno danneggiato attrezzature di sostegno e anche tecnologiche, mettendo in grave crisi tutto il sistema". Il danno economico, ancora da quantificare, non sembra inferiore a diverse centinaia di migliaia di euro.
I collegamenti sono regolarmente ripresi ieri mattina intorno alle 5 i collegamenti a doppio binario da e per l'aeroporto internazionale "Karol Woytjla" e la stazione di Bari Centrale delle Ferrovie del Nord Barese. Squadre di operai hanno lavorato ininterrottamente per tutta la scorsa notte, oltre che per la giornata di sabato, per consentire di superare i disagi creati al traffico passeggeri. I lavori di ripristino totale della linea termineranno entro la mattinata di oggi. La priorità, che era quella di azzerare i disagi per i passeggeri e quindi riaprire la regolare circolazione a doppio binario, è stata ampiamente rispettata nei tempi tecnici previsti.
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