Furto al Bancomat in via Andria, utilizzata tecnica paramilitare

Notte di paura a Barletta, uno sportello bancomat della Banca Popolare di Bari distrutto da un esplosione che ha fatto tremare gran parte di via Andria con tantissimo spavento per i residenti che per primi hanno allertato le forze dell'ordine. A operare sullo sportello automatico degli uomini coperti da un cappuccio nero. La precisione dell'azione e dei tempi non sembrerebbe attribuibile a ladri dilettanti (ricordiamo un furto analogo in via Regina Margherita, ma conclusosi quasi in burla con una cassaforte agganciata con dei cavi e trascinata per le vie di Barletta come un rimorchio durante inseguimento delle forze dell'ordine) bensì ad una squadra ben organizzata.

Il tutto sarebbe successo alle 4.00 circa: non ci sarebbero tracce evidenti di esplosivo nelle strette vicinanze della struttura e ciò potrebbe essere riconducibile all'utilizzo di un gas esplosivo che viene iniettato nel meccanismo per poi successivamente detonare.

I primi rilievi degli agenti della sezione Scientifica della Polizia di Stato sembrano confermare le prime indiscrezioni. I rapinatori dovrebbe essere in quattro come apparirebbe da alcuni video di sorveglianza prontamente acquisiti dalla Polizia. Solo due avrebbe eseguito materialmente il furto mentre gli altri vigilavano sull'azione, forse intercettando le frequenze delle forze dell'ordine. Non si tratta di azioni nuove per il territorio ma un bel collaudato "metodo" che da tempo sembra essere in atto in Puglia.