Cronaca
Muore forse per contendersi una baracca, è giallo sul delitto di via Andria
Dichiarazioni dell'ex ragazza della vittima, due tunisini fermati
Barletta - martedì 11 marzo 2014
10.00
Il delitto di via Andria avrebbe ora due possibili colpevoli. Abbiamo visto l'evoluzione di quello che sembrava un malaugurato incidente diventato poi, a seguito di rilievi e indagini, un vero e proprio omicidio tanto efferato nella dinamica. Barlettalife aveva anticipato il fermo di due sospettati da parte dei Carabinieri di Barletta, ed erano trapelate anche alcune indiscrezioni su motivazioni e modus.
I Carabinieri della Compagnia di Barletta e del Nucleo Investigativo di Bari hanno infatti eseguito due fermi d'indiziato di delitto a carico di due tunisini, Hadi Mahjoubi di 55 anni e All El Hosni di 37 anni, senza fissa dimora, individuati come possibili autori dell'omicidio del 27enne romeno Petru Popa Marinel, il cui corpo è stato trovato lo scorso 6 marzo nella rete fognaria adiacente alla SS 170 Barletta-Andria.
I primi riscontri medico legali hanno permesso di ricostruire la probabile dinamica della morte del ragazzo, il cui corpo, reso quasi irriconoscibile dai diversi giorni di permanenza nella fogna, risulterebbe colpito da 5 coltellate, oltre a presentare un trauma cranico e fratture su tutto il corpo. I sospetti si sono da subito addensati su due conoscenti della vittima, tunisini senza fissa dimora che vivevano in una baracca non lontana da luogo del ritrovamento del corpo. Sentiti dai Carabinieri e dal Pubblico Ministero titolare dell'inchiesta, hanno fornito dichiarazioni contrastanti. Determinanti anche le dichiarazioni dell'ex ragazza della vittima che ha ricostruito gli ultimi momenti di vita del giovane romeno, il quale avrebbe avuto una violenta discussione con i due tunisini, forse per contendersi una baracca dove passare la notte. L'omicidio sarebbe avvenuto lo scorso 17 febbraio, e nella stessa giornata, prima quindi di essere ucciso, l'uomo avrebbe avuto una telefonata con la sua compagna.
I Carabinieri della Compagnia di Barletta e del Nucleo Investigativo di Bari hanno infatti eseguito due fermi d'indiziato di delitto a carico di due tunisini, Hadi Mahjoubi di 55 anni e All El Hosni di 37 anni, senza fissa dimora, individuati come possibili autori dell'omicidio del 27enne romeno Petru Popa Marinel, il cui corpo è stato trovato lo scorso 6 marzo nella rete fognaria adiacente alla SS 170 Barletta-Andria.
I primi riscontri medico legali hanno permesso di ricostruire la probabile dinamica della morte del ragazzo, il cui corpo, reso quasi irriconoscibile dai diversi giorni di permanenza nella fogna, risulterebbe colpito da 5 coltellate, oltre a presentare un trauma cranico e fratture su tutto il corpo. I sospetti si sono da subito addensati su due conoscenti della vittima, tunisini senza fissa dimora che vivevano in una baracca non lontana da luogo del ritrovamento del corpo. Sentiti dai Carabinieri e dal Pubblico Ministero titolare dell'inchiesta, hanno fornito dichiarazioni contrastanti. Determinanti anche le dichiarazioni dell'ex ragazza della vittima che ha ricostruito gli ultimi momenti di vita del giovane romeno, il quale avrebbe avuto una violenta discussione con i due tunisini, forse per contendersi una baracca dove passare la notte. L'omicidio sarebbe avvenuto lo scorso 17 febbraio, e nella stessa giornata, prima quindi di essere ucciso, l'uomo avrebbe avuto una telefonata con la sua compagna.