Associazioni
Fontana di San Ruggiero a rischio crollo
La denuncia del comitato italiano Pro Canne della Battaglia
Barletta - lunedì 30 dicembre 2024
18.29
Lunedì 30 dicembre, Barletta ed i barlettani (mentre il Consiglio comunale sarà riunito su ben altre materie) chiuderanno il 2024 propiziando le loro speranze con la solenne festività del santo Patrono Ruggero, Vescovo di Canne. La sua lingua fu fontana vivace, come zelante annunciatore della parola. Già, proprio una fontana... Ironia della sorte: ma quanto noi barlettani sappiamo dell'attuale stato di salute della storica Fontana medievale di San Ruggero a Canne della Battaglia?"
Inizia così l'intervento del giornalista Nino Vinella, a nome del Comitato italiano pro Canne della Battaglia ODV e dell'Archeoclub d'Italia. Che prosegue...
"Ci vorrebbe proprio un miracolo per salvarla. Ora è più che mai a rischio di crollo, deturpata dai vandali con i graffiti a base di vernice spray, graffiti mai rimossi nemmeno dopo tantissime denunce sui media. E se questo sembrava già scandaloso di per sé, l'ultimo sopralluogo eseguito domenica scorsa è risultato evidente il peggioramento della situazione già denunciata mesi addietro dal Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia: lesioni alle strutture murarie portanti esterne, crepe alla volta della copertura risalente al XVI secolo come l'intero manufatto, copiose infiltrazioni di acqua piovana dal tetto disconnesso, erosione e scomparsa del materiale tufaceo dal portale d'ingresso. L'ultimo restauro, attestato da una piccola lapide, risale al 1985, quarant'anni fa: ma anche dopo gli sconosciuti predatori si sono accaniti e vi hanno rubato lo stemma di pietra esistente sulla facciata, nonché tentato di fare bottino di un'altra piccola vasca poi abbandonata davanti. Coeva all'epoca del vescovo di Canne elevato poi a protettore di Barletta (XII secolo), ampliata e rimaneggiata nel Cinquecento con la caratteristica costruzione quale sito protetto come abbeveratoio sulla vie della transumanza a servizio della soprastante Masseria detta di Canne, la Fontana di San Ruggero riesce ancora a donare un piccolo zampillo di acqua dalla falda freatica ed a regalare la suggestione del tempo antico".
Conclude Vinella: "Il nostro Comitato, fin dalla scoperta (inizio 2008) dei demenziali graffiti sul vascone medievale di pietra tagliata avvenuta con la pubblicazione su Youtube del filmato per mano degli stessi anonimi autori, contro i quali è stata presentata denuncia-querela per atti vandalici, ha sempre fatto pressing con la mobilitazione del volontariato. Ma tutto ciò evidentemente non basta ancora a salvare la Fontana di San Ruggero. Oggi bisogna fare di più, molto di più prima che sia davvero troppo tardi: unica garanzia per attivare, dopo la dichiarazione d'interesse culturale da parte ministeriale, il processo degli atti amministrativi necessari alla cantierizzazione delle opere di salvataggio. Infatti, a dispetto della voce popolare che l'accredita da sempre come bene di tutti, la Fontana è pubblica ma per solo l'uso che se ne fa della sua acqua di risorgiva e che oggi purtroppo si spreca.
Purtroppo, non aiuta in tutto questo labirinto di burocrazia nemmeno la situazione venutasi a creare in seguito. E allora, un miracolo del Patrono o piuttosto la buona volontà dei nostri amministratori comunali salverà la Fontana di San Ruggero dall'ormai imminente rovina?"
Inizia così l'intervento del giornalista Nino Vinella, a nome del Comitato italiano pro Canne della Battaglia ODV e dell'Archeoclub d'Italia. Che prosegue...
"Ci vorrebbe proprio un miracolo per salvarla. Ora è più che mai a rischio di crollo, deturpata dai vandali con i graffiti a base di vernice spray, graffiti mai rimossi nemmeno dopo tantissime denunce sui media. E se questo sembrava già scandaloso di per sé, l'ultimo sopralluogo eseguito domenica scorsa è risultato evidente il peggioramento della situazione già denunciata mesi addietro dal Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia: lesioni alle strutture murarie portanti esterne, crepe alla volta della copertura risalente al XVI secolo come l'intero manufatto, copiose infiltrazioni di acqua piovana dal tetto disconnesso, erosione e scomparsa del materiale tufaceo dal portale d'ingresso. L'ultimo restauro, attestato da una piccola lapide, risale al 1985, quarant'anni fa: ma anche dopo gli sconosciuti predatori si sono accaniti e vi hanno rubato lo stemma di pietra esistente sulla facciata, nonché tentato di fare bottino di un'altra piccola vasca poi abbandonata davanti. Coeva all'epoca del vescovo di Canne elevato poi a protettore di Barletta (XII secolo), ampliata e rimaneggiata nel Cinquecento con la caratteristica costruzione quale sito protetto come abbeveratoio sulla vie della transumanza a servizio della soprastante Masseria detta di Canne, la Fontana di San Ruggero riesce ancora a donare un piccolo zampillo di acqua dalla falda freatica ed a regalare la suggestione del tempo antico".
Conclude Vinella: "Il nostro Comitato, fin dalla scoperta (inizio 2008) dei demenziali graffiti sul vascone medievale di pietra tagliata avvenuta con la pubblicazione su Youtube del filmato per mano degli stessi anonimi autori, contro i quali è stata presentata denuncia-querela per atti vandalici, ha sempre fatto pressing con la mobilitazione del volontariato. Ma tutto ciò evidentemente non basta ancora a salvare la Fontana di San Ruggero. Oggi bisogna fare di più, molto di più prima che sia davvero troppo tardi: unica garanzia per attivare, dopo la dichiarazione d'interesse culturale da parte ministeriale, il processo degli atti amministrativi necessari alla cantierizzazione delle opere di salvataggio. Infatti, a dispetto della voce popolare che l'accredita da sempre come bene di tutti, la Fontana è pubblica ma per solo l'uso che se ne fa della sua acqua di risorgiva e che oggi purtroppo si spreca.
Purtroppo, non aiuta in tutto questo labirinto di burocrazia nemmeno la situazione venutasi a creare in seguito. E allora, un miracolo del Patrono o piuttosto la buona volontà dei nostri amministratori comunali salverà la Fontana di San Ruggero dall'ormai imminente rovina?"