
Politica
Fondazione Disfida, Tupputi e Spina: «Ripartito il dialogo, ora avanti con decisione»
La nota dei consiglieri regionali di Forza Italia e Fratelli d'Italia
Barletta - mercoledì 30 luglio 2025
13.25
«Questa mattina, durante i lavori della VI Commissione consiliare regionale, abbiamo finalmente registrato un confronto costruttivo e concreto sul percorso istitutivo della Fondazione della Disfida di Barletta, così come previsto dalla legge regionale n. 3/2024. Ringraziamo per la partecipazione e i contributi puntuali il dirigente regionale Mauro Paolo Bruno, l'assessore comunale alla Cultura Oronzo Cilli. È emersa la comune volontà di superare ritardi e incomprensioni che negli scorsi mesi avevano rallentato il cammino di attuazione della legge». Così i consiglieri regionali Giuseppe Tupputi e Tonia Spina.
«Abbiamo preso atto della bozza di statuto, trasmessa dal Comune, che sarà ora oggetto di un'utile rielaborazione per adeguarla al ruolo di soggetto proponente attribuito alla Regione Puglia. È fondamentale che la Fondazione abbia un assetto solido, condiviso e operativo, capace di garantire programmazione, autonomia e capacità di attrazione di finanziamenti pubblici e privati. Come abbiamo ricordato all'unisono, la Fondazione non nasce per organizzare un singolo evento, ma per rendere la Disfida di Barletta un motore permanente di sviluppo culturale, economico e turistico. Ora occorre compiere l'ultimo passo: un emendamento tecnico alla legge, di cui ci occuperemo personalmente, che risponda ai rilievi della Corte dei Conti in merito alla quantificazione degli stanziamenti, così da mettere in sicurezza l'intero iter e dare piena operatività alla Fondazione. Siamo soddisfatti di aver riattivato un dialogo efficace tra Regione e Comune, che dovrà proseguire con continuità e responsabilità. La Disfida non è solo memoria: è identità, è visione, è futuro. E merita una governance all'altezza del suo valore».
«Abbiamo preso atto della bozza di statuto, trasmessa dal Comune, che sarà ora oggetto di un'utile rielaborazione per adeguarla al ruolo di soggetto proponente attribuito alla Regione Puglia. È fondamentale che la Fondazione abbia un assetto solido, condiviso e operativo, capace di garantire programmazione, autonomia e capacità di attrazione di finanziamenti pubblici e privati. Come abbiamo ricordato all'unisono, la Fondazione non nasce per organizzare un singolo evento, ma per rendere la Disfida di Barletta un motore permanente di sviluppo culturale, economico e turistico. Ora occorre compiere l'ultimo passo: un emendamento tecnico alla legge, di cui ci occuperemo personalmente, che risponda ai rilievi della Corte dei Conti in merito alla quantificazione degli stanziamenti, così da mettere in sicurezza l'intero iter e dare piena operatività alla Fondazione. Siamo soddisfatti di aver riattivato un dialogo efficace tra Regione e Comune, che dovrà proseguire con continuità e responsabilità. La Disfida non è solo memoria: è identità, è visione, è futuro. E merita una governance all'altezza del suo valore».
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