Progetto
Progetto
Attualità

Fermata FS ospedale Barletta, Vinella: «Ricordiamo la vera storia di questa vicenda»

La nota del presidente del comitato Pro Canne della Battaglia

"Dopo oltre vent'anni dall'originaria proposta da parte del Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia ODV, la notizia diffusa sull'avvenuta aggiudicazione dei lavori per la nuova fermata all'Ospedale Dimiccoli sulla tratta ferroviaria Barletta-Spinazzola conferma, anche in questo caso, che per la classe politica nostrana (basta consultare i Media locali) conferma come la vittoria abbia, chissà perché, sempre cento padri e che si dimentica sempre di tutti gli altri che si sono attivamente adoperati prima per conseguire il risultato finale…"

Così il giornalista Nino Vinella, presidente del Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia ODV di cui è presidente, che ripercorre la ventennale cronistoria.

"All'Ospedale di Barletta in treno: l'avvenuta comunicazione a mezzo stampa per mano di numerosi esponenti politici del Territorio sull'ok definitivo alla realizzazione della fermata fa scattare il conto alla rovescia. E' storia la richiesta di una fermata all'Ospedale Dimiccoli sulla Barletta-Spinazzola: ultimo atto politico-istituzionale in ordine di tempo di una più remota campagna di mobilitazione sociale avviata a mezzo stampa e nelle competenti sedi dal nostro Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia quale organizzazione di volontariato oltre vent'anni fa, esattamente dal 22 giugno 2004".

"Al nuovo ospedale civile di Barletta in… treno. Dalla Regione primo importante "si" ufficiale all'istituzione della nuova fermata che si pensava di chiamare "Tittadegna" per la sua presenza nell'omonima contrada sulla ferrovia Barletta-Spinazzola proposta dal Comitato per alleggerire il traffico, ridurre i costi e rilanciare la linea come metropolitana leggera di superficie. In quella data, il Presidente della Giunta Regionale, Raffaele Fitto (oggi apprezzato Ministro nel Governo Meloni), ha informato ufficialmente – con lettera a propria firma – il Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia di aver incaricato l'Assessore Regionale ai Trasporti, Pietro Franzoso, di occuparsi direttamente dell'istituzione della nuova fermata a servizio del nuovo Ospedale Civile "Mons. Angelo Raffaele Dimiccoli" richiesta lo scorso 21 giugno dal medesimo Comitato fattosi interprete di numerose istanze della comunità barlettana e dei vicini Comuni".

E prosegue: "Al nuovo ospedale civile di Barletta in… treno. Dalla Regione primo importante "si" ufficiale all'istituzione della nuova fermata che si pensava di chiamare "Tittadegna" per la sua presenza nell'omonima contrada sulla ferrovia Barletta-Spinazzola proposta dal Comitato per alleggerire il traffico, ridurre i costi e rilanciare la linea come metropolitana leggera di superficie. In quella data, il Presidente della Giunta Regionale, Raffaele Fitto (oggi apprezzato Ministro nel Governo Meloni), ha informato ufficialmente - con lettera a propria firma - il Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia di aver incaricato l'Assessore Regionale ai Trasporti, Pietro Franzoso, di occuparsi direttamente dell'istituzione della nuova fermata a servizio del nuovo Ospedale Civile "Mons. Angelo Raffaele Dimiccoli" richiesta lo scorso 21 giugno dal medesimo Comitato fattosi interprete di numerose istanze della comunità barlettana e dei vicini Comuni".

Ricorda sempre Vinella: "Quel primo importante "si" formale ed ufficiale da parte della Regione Puglia aprì praticamente la strada alle ulteriori fasi di adesione progettuale da parte di Trenitalia Bari (nella persona dell'ing. Agostino Romita, Direttore Divisione Trasporto Regionale), della Direzione Generale AUSL BA/2, dei Sindaci di Barletta, Canosa di Puglia, Minervino Murge quali Soggetti istituzionalmente interessati alla risoluzione del problema trasporti e mobilità da e per il nuovo nosocomio in una più estesa ottica di Territorio.

Tanto premesso ed in virtù delle proprie competenze statutarie, il Comitato ribadiva di mantenersi più che mai vigile ed attivo per ogni forma di collaborazione tesa a definire le opportunità progettuali a basso impatto per istituire una nuova fermata subito dopo la Stazione di Barletta Centrale onde facilitare l'accesso ai servizi del nuovo nosocomio da parte della popolazione residente nel bacino AUSL BA/2 mediante l'uso alternativo e complementare della suddetta Ferrovia da intendere quale metropolitana leggera di superficie, abbattendo così i maggiori costi e i disagi ricadenti sulla popolazione di Barletta e dei Comuni in indirizzo dal forzato uso di automobili e automezzi pubblici e relativi ingorghi".

E così conclude: "Nel 2007, in chiave bipartisan, il convegno promosso nell'aula consiliare con folto pubblico dal consigliere regionale Beppe Cioce portò più avanti e più in profondità la questione, con tavoli tecnici ed istituzionali che videro la personale partecipazione dell'allora assessore regionale ai trasporti Mario Loizzo.

Poi lo stop ed il buio di tutta la politica nostrana. Oggi che la storia sembra avviata al capolinea con la notizia sull'aggiudicazione dei lavori con l'apertura del prossimo cantiere è sempre meglio nel rispetto della verità, dei documenti e della società civile. Altrimenti restano solo gli annunci, la propaganda, le verità costruite di comodo…"
  • Ospedale "R. Dimiccoli"
Altri contenuti a tema
Piastra oncoematologica del "Dimiccoli", approvati gli atti di gara Piastra oncoematologica del "Dimiccoli", approvati gli atti di gara La nota della Asl Bt
Denuncia reato sessuale all'ospedale di Barletta: «Attivato codice rosa» Denuncia reato sessuale all'ospedale di Barletta: «Attivato codice rosa» La nota diramata dall'Asl BT. La denuncia riguarda un addetto alle pulizie, già allontanato dal nosocomio in via precauzionale
1 Denunciata presunta violenza sessuale su paziente psichiatrica all'ospedale di Barletta Denunciata presunta violenza sessuale su paziente psichiatrica all'ospedale di Barletta In corso accertamenti interni secondo il protocollo del Codice rosa
Bimbo nato morto all’ospedale di Barletta, avviata indagine interna Bimbo nato morto all’ospedale di Barletta, avviata indagine interna Asl BT: «Programmato un audit interno con tutti i clinici coinvolti nel caso»
Sede ospedale in Piazza Umberto I, «non garantisce la sicurezza, l’igiene e la vivibilità» Sede ospedale in Piazza Umberto I, «non garantisce la sicurezza, l’igiene e la vivibilità» Il consigliere regionale Ruggiero Mennea parla di «situazione insostenibile»
Fermata Fs ospedale Barletta, il pensiero dell'avvocato Giuseppe Cioce Fermata Fs ospedale Barletta, il pensiero dell'avvocato Giuseppe Cioce Consigliere regionale tra il 2005 e il 2010 racconta il suo impegno per arrivare al risultato raggiunto nei giorni scorsi
Fermata FS ospedale Barletta, Ciliento: «La struttura sarà più accessibile da tutta la provincia» Fermata FS ospedale Barletta, Ciliento: «La struttura sarà più accessibile da tutta la provincia» La nota dell'assessore regionale ai trasporti
1 Nuova piastra oncoematologica Barletta, Caracciolo: «A disposizione tutti gli 8,9 milioni di euro dei fondi ex art. 20» Nuova piastra oncoematologica Barletta, Caracciolo: «A disposizione tutti gli 8,9 milioni di euro dei fondi ex art. 20» La nota del consigliere regionale del Pd
© 2001-2024 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.