Scuola e Lavoro
"Ferite a morte", attualità e teatro con il Lions Club Barletta
Uno spettacolo messo in scena dalla classe 3D della scuola media "Moro"
Barletta - martedì 7 agosto 2018
Comunicato Stampa
Il Lions Club Barletta Host e il Circolo Tennis "Hugo Simmen" di Barletta hanno fatto centro con un evento culturale nobilitato dallo scopo benefico in favore della Lions Club International Foundation. La sera del 2 agosto sul prato del miniclub del centro sportivo barlettano è stato rappresentato lo spettacolo "Ferite a morte" messo in scena dalla classe 3 D dell'Istituto di Istruzione Secondaria di Primo Grado "Renato Moro" di Barletta.
Una piacevolissima sorpresa il grande successo di pubblico e di gradimento riscontrato dai quattrocento spettatori. L'organizzazione del Lions Club Barletta Host presieduto da Antonio Diviccaro e del Circolo Tennis guidato dal Presidente Franco De Martino ha consentito all'ingente numero di spettatori di apprezzare una rappresentazione dall'intenso contenuto artistico, educativo e sociale, il cui valore culturale è stato riconosciuto anche a livello nazionale con l'assegnazione del primo posto assoluto nella rassegna del teatro scolastico italiano svoltasi a Castel di Sangro nel mese di maggio.
L'opera è stata realizzata, sotto la guida della professoressa Giovanna Fiorentino, dagli studenti della Scuola Secondaria di I grado "R.Moro", impegnati in un percorso formativo in cui è stato affrontato il tema del femminicidio. Partendo dalla lettura del libro di Serena Dandini, Ferite a morte, gli alunni hanno rielaborato i diversi monologhi, cercando di dar voce alle vittime di femminicidio e collocandole in un ideale paradiso animato dalla loro energia vitale.
Gli studenti della Moro hanno dato voce a mogli, ex mogli, sorelle, figlie, fidanzate, donne uscite dalle regole assegnate loro dalla società che hanno pagato con la vita questa loro disubbidienza. Sono quelli che vengono chiamati delitti passionali, frutto di liti in famiglia. Sono morti annunciate che molti avevano previsto, ma nessuno ha mosso un dito. Sono casi giudiziari liquidati come inevitabili conseguenze di un improvviso raptus di follia. Sono ragazzine sgozzate perché hanno osato ribellarsi ad un matrimonio combinato. Sono ragazze che pagano con la vita il desiderio di andare a scuola. Sono giovani donne vittime di mutilazioni genitali. Sono le bambine mai nate, uccise solo per la colpa del genere cui appartengono.
Con questa attività gli alunni hanno cercato di dar voce a chi ha parlato poco, a chi non è stata ascoltata, per infondere coraggio a chi è ancora in tempo. Le scenografie dello spettacolo sono state realizzate dalla professoressa Antonella Palmitessa.
Al termine della rappresentazione il Presidente del Lions Barletta Host ha premiato quattro docenti per il contributo alla realizzazione dello spettacolo la regista Giovanna Fiorentino, la presentatrice della tematica Marida Bonadies, la disegnatrice della locandina Bianca Consiglio e la collaboratrice vicaria del dirigente scolastico, in rappresentanza dell'intera comunità scolastica della Renato Moro, Edmea Esperti.
Con l'evento del 2 agosto prosegue l'attività del Lions club Barletta Host, che oltre alle consegne del 30 giugno, ha già effettuato un simpaticissimo incontro conviviale con i ragazzi stranieri ospiti degli scambi giovanili promossi dal Lions International.
Una piacevolissima sorpresa il grande successo di pubblico e di gradimento riscontrato dai quattrocento spettatori. L'organizzazione del Lions Club Barletta Host presieduto da Antonio Diviccaro e del Circolo Tennis guidato dal Presidente Franco De Martino ha consentito all'ingente numero di spettatori di apprezzare una rappresentazione dall'intenso contenuto artistico, educativo e sociale, il cui valore culturale è stato riconosciuto anche a livello nazionale con l'assegnazione del primo posto assoluto nella rassegna del teatro scolastico italiano svoltasi a Castel di Sangro nel mese di maggio.
L'opera è stata realizzata, sotto la guida della professoressa Giovanna Fiorentino, dagli studenti della Scuola Secondaria di I grado "R.Moro", impegnati in un percorso formativo in cui è stato affrontato il tema del femminicidio. Partendo dalla lettura del libro di Serena Dandini, Ferite a morte, gli alunni hanno rielaborato i diversi monologhi, cercando di dar voce alle vittime di femminicidio e collocandole in un ideale paradiso animato dalla loro energia vitale.
Gli studenti della Moro hanno dato voce a mogli, ex mogli, sorelle, figlie, fidanzate, donne uscite dalle regole assegnate loro dalla società che hanno pagato con la vita questa loro disubbidienza. Sono quelli che vengono chiamati delitti passionali, frutto di liti in famiglia. Sono morti annunciate che molti avevano previsto, ma nessuno ha mosso un dito. Sono casi giudiziari liquidati come inevitabili conseguenze di un improvviso raptus di follia. Sono ragazzine sgozzate perché hanno osato ribellarsi ad un matrimonio combinato. Sono ragazze che pagano con la vita il desiderio di andare a scuola. Sono giovani donne vittime di mutilazioni genitali. Sono le bambine mai nate, uccise solo per la colpa del genere cui appartengono.
Con questa attività gli alunni hanno cercato di dar voce a chi ha parlato poco, a chi non è stata ascoltata, per infondere coraggio a chi è ancora in tempo. Le scenografie dello spettacolo sono state realizzate dalla professoressa Antonella Palmitessa.
Al termine della rappresentazione il Presidente del Lions Barletta Host ha premiato quattro docenti per il contributo alla realizzazione dello spettacolo la regista Giovanna Fiorentino, la presentatrice della tematica Marida Bonadies, la disegnatrice della locandina Bianca Consiglio e la collaboratrice vicaria del dirigente scolastico, in rappresentanza dell'intera comunità scolastica della Renato Moro, Edmea Esperti.
Con l'evento del 2 agosto prosegue l'attività del Lions club Barletta Host, che oltre alle consegne del 30 giugno, ha già effettuato un simpaticissimo incontro conviviale con i ragazzi stranieri ospiti degli scambi giovanili promossi dal Lions International.