Istituzionale
Fase 2, la Prefettura al lavoro per una ripresa in sicurezza nella Bat
La mancata attuazione dei protocolli di sicurezza nei luoghi di lavoro comporterà la sospensione delle attività
Barletta - martedì 28 aprile 2020
Comunicato Stampa
La Prefettura della provincia di Barletta-Andria-Trani è al lavoro per l'esecuzione delle misure previste dal nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di domenica 26 aprile e per il monitoraggio delle misure di competenza delle Amministrazioni locali nella cosiddetta "fase 2".
Benché le nuove disposizioni varate dal Governo si applicheranno a partire dal prossimo 4 maggio, è già consentito per le imprese che riprenderanno da tale data le loro attività poter svolgere tutte le attività propedeutiche alla definitiva riapertura. Così come per le attività produttive che invece rimangono sospese è ammessa esclusivamente la possibilità di completare le attività necessarie alla sospensione, compresa la spedizione della merce in giacenza, entro il termine di tre giorni dalla sospensione stessa.
Di fondamentale importanza per il corretto avvio della fase 2 è il rispetto rigoroso delle nuove regole di sicurezza nei luoghi di lavoro. Il Decreto varato dal Governo impone infatti a tutte le imprese le cui attività possono proseguire, l'obbligo di rispettare il Protocollo di regolamentazione delle misure di contrasto e contenimento della diffusione del Covid-19 negli ambienti di lavoro sottoscritto il 24 aprile tra Governo e parti sociali, nonché, per i rispettivi ambiti di competenza, il Protocollo di sicurezza nei cantieri del 24 aprile ed il Protocollo di sicurezza nel settore del trasporto e della logistica del 20 marzo.
La mancata attuazione dei predetti Protocolli di sicurezza nei luoghi di lavoro comporterà la sospensione delle attività fino al ripristino delle condizioni di sicurezza necessarie per garantire la ripresa delle attività economiche e produttive in un quadro di sicurezza per i lavoratori, per gli imprenditori e per tutti i cittadini affinché sia scongiurato il rischio di pericolose recidive di diffusione del virus.
Benché le nuove disposizioni varate dal Governo si applicheranno a partire dal prossimo 4 maggio, è già consentito per le imprese che riprenderanno da tale data le loro attività poter svolgere tutte le attività propedeutiche alla definitiva riapertura. Così come per le attività produttive che invece rimangono sospese è ammessa esclusivamente la possibilità di completare le attività necessarie alla sospensione, compresa la spedizione della merce in giacenza, entro il termine di tre giorni dalla sospensione stessa.
Di fondamentale importanza per il corretto avvio della fase 2 è il rispetto rigoroso delle nuove regole di sicurezza nei luoghi di lavoro. Il Decreto varato dal Governo impone infatti a tutte le imprese le cui attività possono proseguire, l'obbligo di rispettare il Protocollo di regolamentazione delle misure di contrasto e contenimento della diffusione del Covid-19 negli ambienti di lavoro sottoscritto il 24 aprile tra Governo e parti sociali, nonché, per i rispettivi ambiti di competenza, il Protocollo di sicurezza nei cantieri del 24 aprile ed il Protocollo di sicurezza nel settore del trasporto e della logistica del 20 marzo.
La mancata attuazione dei predetti Protocolli di sicurezza nei luoghi di lavoro comporterà la sospensione delle attività fino al ripristino delle condizioni di sicurezza necessarie per garantire la ripresa delle attività economiche e produttive in un quadro di sicurezza per i lavoratori, per gli imprenditori e per tutti i cittadini affinché sia scongiurato il rischio di pericolose recidive di diffusione del virus.