Eventi
Estate barlettana 2019, finalmente presentato il cartellone
Fino al primo settembre eventi gratuiti e a pagamento tra musica, cinema e divertimento
Barletta - giovedì 18 luglio 2019
19.38 Comunicato Stampa
Un mese e mezzo di eventi fino al primo settembre prossimo, attività di animazione e spettacolo, rassegne musicali e di cabaret all'aperto, cinema al castello, teatro in vernacolo e proposte per i più piccoli, ma anche manifestazioni sportive e musica dal vivo che animeranno, valorizzandoli e rendendoli fruibili, spazi e monumenti pubblici, dal centro alla periferia, come la piazza d'armi del castello, il fossato, i giardini e l'anfiteatro, Palazzo Della Marra ma anche Villa Bonelli e il Parco dell'Umanità.
Sono 53 le serate e gli eventi previsti nel cartellone dell'estate barlettana 2019, "Barletta che spettacolo!", più la rassegna cinematografica al castello, dal 27 luglio al 25 agosto, nella piazza d'armi. Per la stragrande maggioranza degli eventi è previsto l'ingresso libero e gratuito.Oltre al cinema all'aperto tornano le fiabe e i racconti per i bambini; la musica, quella classica, pop e tradizionale, non solo nelle piazze e nei monumenti, ma anche quella dei grandi concerti nel fossato del castello, con i nomi più importanti della musica leggera italiana, da Fiorella Mannoia a Il Volo, Levante, ma anche la grande opera lirica e con uno dei più noti dj del panorama internazionale, il toscano Ilario Alicante. Il cartellone, a cura dell'Amministrazione comunale, ha recepito le proposte arrivate sulla base di una indagine esplorativa bandita alla fine del mese di maggio scorso, in modo da coinvolgere la città e la comunità non solo nella fruizione degli eventi estivi ma anche nella sua articolazione. Nella scelta, così come previsto nel bando, si è tenuto conto delle proposte nella loro capacità attrattiva, dell'economicità e della capacità di valorizzazione dei luoghi e dei monumenti cittadini.
"Barletta sarà come un palcoscenico – hanno detto il sindaco Cosimo Cannito e il vice sindaco con delega alle Attività produttive Marcello Lanotte – con spettacoli non solo nei luoghi canonici ma anche nei parchi e nelle ville, dal centro alla periferia. Un palcoscenico per un'offerta artistica articolata e ricca, fatta di eventi e spettacoli di ogni genere e per tutti i gusti, pensando di avere soddisfatto le esigenze delle cosiddette "Elite culturali" e, soprattutto, quelle più popolari".
Sono 53 le serate e gli eventi previsti nel cartellone dell'estate barlettana 2019, "Barletta che spettacolo!", più la rassegna cinematografica al castello, dal 27 luglio al 25 agosto, nella piazza d'armi. Per la stragrande maggioranza degli eventi è previsto l'ingresso libero e gratuito.Oltre al cinema all'aperto tornano le fiabe e i racconti per i bambini; la musica, quella classica, pop e tradizionale, non solo nelle piazze e nei monumenti, ma anche quella dei grandi concerti nel fossato del castello, con i nomi più importanti della musica leggera italiana, da Fiorella Mannoia a Il Volo, Levante, ma anche la grande opera lirica e con uno dei più noti dj del panorama internazionale, il toscano Ilario Alicante. Il cartellone, a cura dell'Amministrazione comunale, ha recepito le proposte arrivate sulla base di una indagine esplorativa bandita alla fine del mese di maggio scorso, in modo da coinvolgere la città e la comunità non solo nella fruizione degli eventi estivi ma anche nella sua articolazione. Nella scelta, così come previsto nel bando, si è tenuto conto delle proposte nella loro capacità attrattiva, dell'economicità e della capacità di valorizzazione dei luoghi e dei monumenti cittadini.
"Barletta sarà come un palcoscenico – hanno detto il sindaco Cosimo Cannito e il vice sindaco con delega alle Attività produttive Marcello Lanotte – con spettacoli non solo nei luoghi canonici ma anche nei parchi e nelle ville, dal centro alla periferia. Un palcoscenico per un'offerta artistica articolata e ricca, fatta di eventi e spettacoli di ogni genere e per tutti i gusti, pensando di avere soddisfatto le esigenze delle cosiddette "Elite culturali" e, soprattutto, quelle più popolari".