Cronaca
Esposto in Procura sulla situazione del Canale H
L'atto è stato depositato questa mattina dal senatore Dario Damiani
Barletta - lunedì 23 maggio 2022
13.00 Comunicato Stampa
"Immissioni nelle acque della litoranea di ponente che proseguono ininterrottamente e impunitamente", "fenomeni gravissimi per la salute ambientale e dei cittadini": sono alcuni dei passaggi contenuti nell'esposto querela depositato questa mattina, 23 maggio, dal senatore di Forza Italia Dario Damiani presso la Procura di Trani per denunciare quanto accade a causa degli scarichi illeciti sversati in mare attraverso il famigerato Canale H. A conclusione dell' interlocuzione dei giorni scorsi con istituzioni e Forze dell'ordine, per la quale si ringraziano la Capitaneria di Porto e la Compagnia Carabinieri di Barletta, accompagnato dal presidente del Comitato OAP Aria Pulita Bat, avvocato Michele Cianci, il senatore ha formalizzato la denuncia all'attenzione del procuratore capo Renato Nitti, al quale è stato anche richiesto un incontro da tenersi nei prossimi giorni.
"Non è possibile continuare a ignorare quello che accade al nostro mare, risorsa preziosa per lo sviluppo del territorio ma oltraggiato da uno scempio che prosegue impunito da anni - dichiara Damiani - I cittadini hanno diritto di essere tutelati, ne va di mezzo la salute collettiva, bene di rango costituzionale, e gli operatori del turismo e del settore ricettivo meritano rispetto per gli enormi sacrifici e investimenti fatti per rilanciare un settore che dovrebbe essere di punta per la nostra economia ma che invece viene sabotato da certi intollerabili illeciti. Parole ne sono state spese tante, i cittadini giustamente continuano a denunciare sui social, anche attraverso video inquietanti, e sulla stampa locale. Ma evidentemente non basta, se la situazione resta immutata. Perciò ho deciso di compiere un passo ulteriore, chiedendo l'intervento della Procura di Trani e il sequestro preventivo del Canale H, in attesa delle doverose indagini. Mi auguro che presto si giunga ad individuare le cause di questo danno arrecato alla bellezza del nostro mare e alla salute di tutti noi", conclude il senatore Damiani.
"Non è possibile continuare a ignorare quello che accade al nostro mare, risorsa preziosa per lo sviluppo del territorio ma oltraggiato da uno scempio che prosegue impunito da anni - dichiara Damiani - I cittadini hanno diritto di essere tutelati, ne va di mezzo la salute collettiva, bene di rango costituzionale, e gli operatori del turismo e del settore ricettivo meritano rispetto per gli enormi sacrifici e investimenti fatti per rilanciare un settore che dovrebbe essere di punta per la nostra economia ma che invece viene sabotato da certi intollerabili illeciti. Parole ne sono state spese tante, i cittadini giustamente continuano a denunciare sui social, anche attraverso video inquietanti, e sulla stampa locale. Ma evidentemente non basta, se la situazione resta immutata. Perciò ho deciso di compiere un passo ulteriore, chiedendo l'intervento della Procura di Trani e il sequestro preventivo del Canale H, in attesa delle doverose indagini. Mi auguro che presto si giunga ad individuare le cause di questo danno arrecato alla bellezza del nostro mare e alla salute di tutti noi", conclude il senatore Damiani.