Escherichia Coli
Escherichia Coli
Territorio

Escherichia coli O26 nelle acque reflue: «nessun allarme, era un fatto atteso»

Aggiornamento da parte dell'Osservatorio Epidemiologico Regionale

La presenza di Escherichia coli O26 nelle acque reflue di alcuni impianti di depurazione (Andria e Bisceglie) è da considerarsi un fatto atteso – riferiscono fonti dell'Osservatorio Epidemiologico Regionale - in relazione alla circolazione del patogeno sul territorio regionale, in particolare durante l'ultima stagione estiva. Nel mese di agosto è stato evidenziato infatti un focolaio epidemico di 20 casi di sindrome emolitico uremica - una malattia causata dal batterio che tende a colpire principalmente i bambini - che è stato prontamente indagato e contenuto grazie alle misure di sanità pubblica messe in atto dalle autorità regionali. Ad oggi il focolaio è da considerarsi esaurito, in quanto non si osservano nuovi casi da più di un mese.

La presenza dei batteri nei reflui può essere ragionevolmente considerata una conseguenza, e non la causa, della diffusione di un patogeno a tipica circolazione fecale-orale. Le verifiche eseguite in autocontrollo dall'ente gestore degli impianti e i controlli ufficiali dell'Agenzia Regionale per l'Ambiente evidenziano l'efficace abbattimento della carica batterica del refluo finale, immesso nel corpo recettore (mare, bacini idrici superficiali, sottosuolo) o riutilizzato, che ha valori nei limiti della norma.

Il rispetto di tali limiti garantisce che non sussistano rischi per la salute pubblica; in particolare, i limiti in uso in Italia sono molto più "prudenti" rispetto a quelli di altre nazioni. Nel caso del depuratore di Bisceglie, inoltre, il corpo recettore è il mare (con immissione dei reflui in punti molto distanti dalla costa), che determina un importantissimo effetto diluizione della carica batterica presente nel refluo, riducendo a zero il rischio per la salute dei bagnanti e dei cittadini in generale. Infine, le indagini epidemiologiche eseguite hanno escluso qualsiasi associazione tra l'esposizione ad acque di balneazione e l'infezione da Escherichia coli O26; d'altronde, già in passato, uno studio multicentrico coordinato dall'Istituto Superiore di Sanità in diverse località balneari aveva confermato l'assenza di una associazione tra balneazione e potenziale rischio di infezioni gastroenteriche.
  • Medicina
  • Malattia
  • Depuratore acque reflue
Altri contenuti a tema
Il barlettano Alessandro Sfregola omaggiato dalle autorità di Castelmezzano Il barlettano Alessandro Sfregola omaggiato dalle autorità di Castelmezzano Dopo aver lavorato per anni nella località lucana, il medico torna a Barletta
Il primario Giorelli da Barletta alla Neurology Clinical Pratcice con un articolo scientifico Il primario Giorelli da Barletta alla Neurology Clinical Pratcice con un articolo scientifico L'intervista al medico sulla pubblicazione inerente alla prevenzione e al trattamento dell'Alzheimer
A Bari un importante convegno sulle malattie infiammatorie intestinali A Bari un importante convegno sulle malattie infiammatorie intestinali Il curatore è il prof. Francesco William Guglielmi, direttore dell’UOC di Gastroenterologia dell’ospedale Dimiccoli di Barletta
Attualità e prospettive in oncologia: seminario scientifico a Barletta Attualità e prospettive in oncologia: seminario scientifico a Barletta Appuntamento oggi e domani presso la sala convegni del "Brigantino"
Interventi su reti idriche, fognature e depuratori, oltre 9 milioni per la Bat Interventi su reti idriche, fognature e depuratori, oltre 9 milioni per la Bat Risorse anche per Barletta
A.I.L. in piazza a Barletta per combattere le leucemie A.I.L. in piazza a Barletta per combattere le leucemie L'appuntamento si terrà domenica 11 dicembre, in Corso V. Emanuele, nei pressi della Statua di Eraclio
1 Da Barletta a Chicago: l'oncologa Angela Damato e la ricerca Nivacor Da Barletta a Chicago: l'oncologa Angela Damato e la ricerca Nivacor Nella sua ricerca sono stati presi in considerazione pazienti affetti da tumore del colon-retto metastatico
A Barletta l'incontro “Sordità e isolamento sociale nel paziente con demenza”. A Barletta l'incontro “Sordità e isolamento sociale nel paziente con demenza”. Approfondimento scientifico su un disturbo a cui si associa anche un deterioramento cognitivo
© 2001-2024 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.