Emergenza abitativa, nasce il Sunia Bari e Bat

Nasce il Sunia Bari e Barletta – Andria – Trani. Dall'incontro tra il coordinatore regionale del sindacato degli inquilini e assegnatari, Nicola Zambetti e Luigi Antonucci, segretario generale della Cgil Bat, è emersa la consapevolezza della necessità di avviare un percorso di presenza del Sunia anche sul territorio della nuova provincia. Il progetto si muove nell'ottica del rafforzamento dell'idea della difesa degli interessi degli inquilini e degli assegnatari di alloggi di edilizia popolare in tutto il territorio regionale in un momento di autentica emergenza abitativa.

I dati diffusi alla vigilia delle feste natalizie parlavano chiaro: solo nella città di Bari nel 2010 sono stati oltre mille i provvedimenti di sfratto emessi, quasi tutti per morosità. Irrilevante il numero di quelli per finita locazione. Questi dati del Ministero dell'Interno non sarebbero completi e quelli relativi al 2011 risentirebbero di un sensibile aumento. Ed è così che i numeri uno delle due organizzazioni, Sunia Puglia e Cgil Bat, hanno deciso di avviare un'attività fatta di incontri con le amministrazioni comunali dei dieci comuni del nuovo ente al fine di aprire delle vertenze per affrontare i problemi dell'emergenza casa nel territorio e della vivibilità dello stesso.

"Non sempre le amministrazioni comunali – commenta Luigi Antonucci, segretario generale Cgil Bat – si approcciano con la dovuta attenzione ai problemi abitativi che, se non risolti, possono sfociare in questioni sociali. La morosità, per esempio, è l'ennesimo campanello d'allarme di una situazione di crisi che sta travolgendo anche le classi medie: la gente perde il lavoro, va in cassa integrazione e non ce la fa più a pagare l'affitto ogni mese. Con l'obiettivo – spiega Antonucci – di chiedere incontri ai dieci sindaci della nuova provincia si è costituita la Confederazione Sunia Bari e Bat che, unitamente alla Cgil, affronterà questi temi e si occuperà di vigilare su un diritto elementare come quello della casa. Si tratta di un ulteriore servizio del nostro sindacato a favore dei cittadini della provincia di Barletta – Andria – Trani. Tra le proposte che porteremo sulle scrivanie dei primi cittadini della provincia – conclude il segretario generale – ci sarà il potenziamento degli uffici-casa che così potranno diventare forti nella sostanza e nell'azione".