Associazioni
Elton John, dov'é l'interesse pubblico?
Lunga notte di champagne e bella gente. Interviene l'associazione andriese "Io Ci Sono"
BAT - lunedì 27 settembre 2010
Elton John in concerto non poteva deludere e non ha deluso. Normale, naturale e scontato.
Nessuno, proprio nessuno avrebbe potuto permettersi di mettere in dubbio il grande estro, la professionalità e le doti della star londinese. Caratteristiche che lo hanno reso noto in tutto il pianeta e ne hanno fatto una delle star della musica con il cachet più elevato al mondo.
Tutto giusto, tutto bene e tutto fin troppo naturale.
In merito al concertone tranese, premettiamo che noi, come già preannunciato, non c'eravamo mentre ci siamo stati al bel concerto che Renzo Arbore e l'Orchestra Italiana hanno tenuto il giorno 20 settembre scorso ad Andria, concerto gratuito per il quale le stimate 30 mila persone che vi hanno partecipato avrebbero pagato ben volentieri 5 euro a testa raggiungendo una somma di euro 150 mila che avrebbe consentito di pagare il costo del concerto (90 mila euro) e dell'intera Festa Patronale di Andria (con l'arrivo del Federalismo si dovrà cominciare a fare i conti in questo modo, per forza!) così come ci saremo al bellissimo concerto che i Nomadi terranno nella vicina Minervino Murge il 30 settembre prossimo (concerto gratuito).
Eppure anche Elton John avrebbe potuto fare "notizia" a livello nazionale: pensate i titoli dei giornali: "Elton John e Ray Cooper – per la prima volta un grande concerto gratuito nella Provincia Barletta-Andria-Trani". Ecco come.
Poiché per il concerto di Elton John, organizzato da privati con introiti che sono andati tutti ai privati, sono stati stanziati 60 mila euro oltre ai tantissimi costi "organizzativi e logistici" a carico degli Enti Comune di Trani e Provincia Bat, sarebbe bastato aggiungerci quanto si è speso per qualche concerto superfluo che si è tenuto ad Andria; per la Notte Bianca e dei Lidi a Barletta e il fondo stanziato dalla Provincia Bat per contributi elargiti ai comuni per le varie iniziative estive, unitamente al ricavato di qualche Sponsor, magari tra quelli che hanno consentito al Sindaco Carlucci di svolgere l'estate Margheritana "a costo zero", per raggiungere tranquillamente la somma di 300 mila euro che è pari al cachet di Elton John e di Ray Cooper, insieme.
Il Concerto gratuito di Elton John si sarebbe svolto quest'anno 2010 nella città di Trani, naturalmente in apposita area idonea ad ospitare decine di migliaia di persone, tipo Largo Appiani ad Andria; il prossimo anno 2011 la stessa iniziativa, con altri Artisti dello stesso calibro, si sarebbe svolta a Barletta, l'altro anno ancora ad Andria e così via.
Quale sarebbe stato il risultato?
Subito detto.
Intanto sapendo che si sarebbe potuto assistere gratuitamente ad un concerto di si tanta importanza sarebbe giunta nella nostra Provincia gente da tutta l'Italia e dall'Estero, con una permanenza sicuramente superiore alle poche ore del concerto, altro che qualche migliaio di persone che, alla fine dell'evento, sono tornate a cenare a casa propria a pochi chilometri di distanza; si sarebbero potuti studiare degli appositi pacchetti turistici e mettere in moto un'enorme indotto che avrebbe portato utili all'intero territorio.
Rinunciando a cosa? Solo a qualche spettacolino, come innanzi detto, senza perciò "turbare" le estati paesane che non avrebbero visto intaccare i propri bilanci.
Tutto questo sarebbe stato e sarebbe possibile, però, ad una sola condizione: che il concetto di "rete" non fosse solo legato al mondo della pesca, così come da noi viene ancora concepito, ma veramente un "sistema" tra tutti i comuni della Sesta Provincia ma ciò è e rimarrà fantascienza.
Tornando al concertone di Trani, fa paura l'elemento "aggiuntivo" che ha tentato di fare più notizia del concerto stesso, senza riuscirci, come prevedibile: i VIP; tra i nomi che abbiamo letto sui giornali ci sono quelli di persone e personaggi che hanno fatto grande il nome dell'Italia all'estero; che si sono contraddistinti per la loro professionalità nel campo medico, scientifico, della ricerca, dell'innovazione, della tecnologia, del teatro, delle scienze, della filosofia, delle arti e dei mestieri, tutti riuniti in un noto locale tranese, che ne ha ricevuto infinita pubblicità, non sappiamo a che titolo e quanto per ciò abbia pagato.
Tutti questi "personaggi", veri e propri "prodotti" della nostra televisione, che portano alto il nome dell'Italia, a festeggiare e bere champagne nel noto locale tranese, dopo aver assistito al concerto accanto ai politici di casa nostra, altri soggetti che saranno ricordati nella storia delle Amministrazioni Pubbliche per aver avuto la capacità manageriale di creare opportunità occupazionali; per aver fatto rientrare nelle nostre città i tantissimi giovani che vanno a cercare, trovandolo, lavoro nel Nord Italia o all'Estero; per aver creato infrastrutture capaci di garantire sviluppo all'economia locale e alle imprese; per aver saputo gestire il denaro pubblico in maniera oculata e produttiva e per aver dimostrato integerrima moralità rifiutando qualsiasi "offerta" per sostenere interessi privatistici e personalistici, senza mai comprare i voti o fare patti con il diavolo.
Alla fine rimane un grandissimo ed irrisolto quesito: ma il ""fuck off" chiaro ed esplicito lanciato sul palco da Elton John a chi era rivolto? Noi un'idea ce l'abbiamo.
E mentre il Sir, al temine del concerto, scappa subito via dalla nostra terra e, a bordo dell'aereo privato Embraer raggiunge immediatamente la sua altrettanto lussuosa villa sui canali di Venezia (pensavate si fermasse nel locale di Trani o a dormire nella bella città marinara?), c'è da prendere atto che il più scaltro ed intelligente di tutti rimane il nostro Governatore pugliese: il più applaudito, senza averci messo un solo euro ma dando il solo Patrocinio "gratuito" della Regione Puglia.
Altra curiosità: l'assenza di colei che più di tutti ha voluto questo concerto e che è riuscita a farlo svolgere a Trani, il Sindaco di Margherita di Savoia.
Alla fine un'ultima riflessione rimane e questa investe veramente tutti quanti, siano essi Vip o onesti Zappatori: "visto che tutti questi personaggi vengono esaltati in questo modo, pur forse senza averne merito, cosa risponderemo alle nostre figlie quando ci diranno "mamma voglio fare la velina?" o ai nostri maschietti quando ci diranno: "papà voglio fare il tronista o, peggio ancora, il politico?".
Noi la risposta ce l'abbiamo già e coloro che hanno "animato" la lunga notte dello champagne l'hanno trovata?
"Associazione Io Ci Sono!"
Nessuno, proprio nessuno avrebbe potuto permettersi di mettere in dubbio il grande estro, la professionalità e le doti della star londinese. Caratteristiche che lo hanno reso noto in tutto il pianeta e ne hanno fatto una delle star della musica con il cachet più elevato al mondo.
Tutto giusto, tutto bene e tutto fin troppo naturale.
In merito al concertone tranese, premettiamo che noi, come già preannunciato, non c'eravamo mentre ci siamo stati al bel concerto che Renzo Arbore e l'Orchestra Italiana hanno tenuto il giorno 20 settembre scorso ad Andria, concerto gratuito per il quale le stimate 30 mila persone che vi hanno partecipato avrebbero pagato ben volentieri 5 euro a testa raggiungendo una somma di euro 150 mila che avrebbe consentito di pagare il costo del concerto (90 mila euro) e dell'intera Festa Patronale di Andria (con l'arrivo del Federalismo si dovrà cominciare a fare i conti in questo modo, per forza!) così come ci saremo al bellissimo concerto che i Nomadi terranno nella vicina Minervino Murge il 30 settembre prossimo (concerto gratuito).
Eppure anche Elton John avrebbe potuto fare "notizia" a livello nazionale: pensate i titoli dei giornali: "Elton John e Ray Cooper – per la prima volta un grande concerto gratuito nella Provincia Barletta-Andria-Trani". Ecco come.
Poiché per il concerto di Elton John, organizzato da privati con introiti che sono andati tutti ai privati, sono stati stanziati 60 mila euro oltre ai tantissimi costi "organizzativi e logistici" a carico degli Enti Comune di Trani e Provincia Bat, sarebbe bastato aggiungerci quanto si è speso per qualche concerto superfluo che si è tenuto ad Andria; per la Notte Bianca e dei Lidi a Barletta e il fondo stanziato dalla Provincia Bat per contributi elargiti ai comuni per le varie iniziative estive, unitamente al ricavato di qualche Sponsor, magari tra quelli che hanno consentito al Sindaco Carlucci di svolgere l'estate Margheritana "a costo zero", per raggiungere tranquillamente la somma di 300 mila euro che è pari al cachet di Elton John e di Ray Cooper, insieme.
Il Concerto gratuito di Elton John si sarebbe svolto quest'anno 2010 nella città di Trani, naturalmente in apposita area idonea ad ospitare decine di migliaia di persone, tipo Largo Appiani ad Andria; il prossimo anno 2011 la stessa iniziativa, con altri Artisti dello stesso calibro, si sarebbe svolta a Barletta, l'altro anno ancora ad Andria e così via.
Quale sarebbe stato il risultato?
Subito detto.
Intanto sapendo che si sarebbe potuto assistere gratuitamente ad un concerto di si tanta importanza sarebbe giunta nella nostra Provincia gente da tutta l'Italia e dall'Estero, con una permanenza sicuramente superiore alle poche ore del concerto, altro che qualche migliaio di persone che, alla fine dell'evento, sono tornate a cenare a casa propria a pochi chilometri di distanza; si sarebbero potuti studiare degli appositi pacchetti turistici e mettere in moto un'enorme indotto che avrebbe portato utili all'intero territorio.
Rinunciando a cosa? Solo a qualche spettacolino, come innanzi detto, senza perciò "turbare" le estati paesane che non avrebbero visto intaccare i propri bilanci.
Tutto questo sarebbe stato e sarebbe possibile, però, ad una sola condizione: che il concetto di "rete" non fosse solo legato al mondo della pesca, così come da noi viene ancora concepito, ma veramente un "sistema" tra tutti i comuni della Sesta Provincia ma ciò è e rimarrà fantascienza.
Tornando al concertone di Trani, fa paura l'elemento "aggiuntivo" che ha tentato di fare più notizia del concerto stesso, senza riuscirci, come prevedibile: i VIP; tra i nomi che abbiamo letto sui giornali ci sono quelli di persone e personaggi che hanno fatto grande il nome dell'Italia all'estero; che si sono contraddistinti per la loro professionalità nel campo medico, scientifico, della ricerca, dell'innovazione, della tecnologia, del teatro, delle scienze, della filosofia, delle arti e dei mestieri, tutti riuniti in un noto locale tranese, che ne ha ricevuto infinita pubblicità, non sappiamo a che titolo e quanto per ciò abbia pagato.
Tutti questi "personaggi", veri e propri "prodotti" della nostra televisione, che portano alto il nome dell'Italia, a festeggiare e bere champagne nel noto locale tranese, dopo aver assistito al concerto accanto ai politici di casa nostra, altri soggetti che saranno ricordati nella storia delle Amministrazioni Pubbliche per aver avuto la capacità manageriale di creare opportunità occupazionali; per aver fatto rientrare nelle nostre città i tantissimi giovani che vanno a cercare, trovandolo, lavoro nel Nord Italia o all'Estero; per aver creato infrastrutture capaci di garantire sviluppo all'economia locale e alle imprese; per aver saputo gestire il denaro pubblico in maniera oculata e produttiva e per aver dimostrato integerrima moralità rifiutando qualsiasi "offerta" per sostenere interessi privatistici e personalistici, senza mai comprare i voti o fare patti con il diavolo.
Alla fine rimane un grandissimo ed irrisolto quesito: ma il ""fuck off" chiaro ed esplicito lanciato sul palco da Elton John a chi era rivolto? Noi un'idea ce l'abbiamo.
E mentre il Sir, al temine del concerto, scappa subito via dalla nostra terra e, a bordo dell'aereo privato Embraer raggiunge immediatamente la sua altrettanto lussuosa villa sui canali di Venezia (pensavate si fermasse nel locale di Trani o a dormire nella bella città marinara?), c'è da prendere atto che il più scaltro ed intelligente di tutti rimane il nostro Governatore pugliese: il più applaudito, senza averci messo un solo euro ma dando il solo Patrocinio "gratuito" della Regione Puglia.
Altra curiosità: l'assenza di colei che più di tutti ha voluto questo concerto e che è riuscita a farlo svolgere a Trani, il Sindaco di Margherita di Savoia.
Alla fine un'ultima riflessione rimane e questa investe veramente tutti quanti, siano essi Vip o onesti Zappatori: "visto che tutti questi personaggi vengono esaltati in questo modo, pur forse senza averne merito, cosa risponderemo alle nostre figlie quando ci diranno "mamma voglio fare la velina?" o ai nostri maschietti quando ci diranno: "papà voglio fare il tronista o, peggio ancora, il politico?".
Noi la risposta ce l'abbiamo già e coloro che hanno "animato" la lunga notte dello champagne l'hanno trovata?
"Associazione Io Ci Sono!"