E' arrivato il Gallo Rino, candidato sindaco di Barletta

Le voci di corridoio erano vere. Nei pressi dell'Ipercoop, c'è una comunità di galline, capeggiate da un gallo, Rino. Il Gallo Rino e il suo harem di concubine, sono scesi in politica, dopo aver creato una "base elettorale" nel pollaio, un modo per ringraziare i volenterosi cittadini, che posano vaschette e mangime sulla rotonda antistante l'ipermercato. La tana e sede elettorale di Rino il Gallo e del suo harem, è ubicata in uno dei cespugli del parcheggio, in posizione discreta e defilata. La vita del gallo barlettano procede placidamente, indifferente alle automobili, ai clienti dell'ipermercato, in virtù di un "vivi e lascia vivere". Il Gallo Rino è allergico a fotografi e paparazzi, che riesce ad evitare con maestria.

Siamo riusciti a sapere in esclusiva che, il Gallo barlettano si è candidato sindaco della Città della Disfida, creando una lista civica, il "Pollaio Cittadino". Le galline del suo harem gli danno una mano, facendo campagna elettorale. La trovata geniale del candidato sindaco Rino sarà "L'uovo di scambio", ovvero regalare un uovo per ogni voto ricevuto da un cittadino, anziché le solite 50 euro.

In questo modo tutti i ladri di polli saranno contenti: è arrivato un gallo vero, tra tanti galletti della politica barlettana. Ho tentato di fotografarlo, ma l'ho colto in un momento inadatto, infatti, come mostra la foto, il Gallo Rino era impegnato a sfuggire alle attenzioni morbose di un gatto dell'opposizione, ma prima di andare via sono riuscito a farmi rilasciare la seguente dichiarazione: «Dato che in Italia, cani e porci si candidano, anche un gallo può candidarsi!».