Politica
Dov’è la vergogna? Giovanni Alfarano replica alle critiche
Critiche e dibattiti sulla campagna elettorale del candidato sindaco. A chi sostiene che lo spot sia offensivo si contrappone l’idea di partenza di rappresentare la realtà delle casalinghe cittadine
Barletta - venerdì 17 maggio 2013
14.19
Stamane l'ufficio stampa del candidato sindaco di centrodestra Giovanni Alfarano ha indetto una conferenza stampa presso il principale comitato elettorale del candidato. Scopo della conferenza era quello di esplicitare le intenzioni scatenanti in seguito alle quali si è deciso di creare uno spot elettorale intorno alle vicende quotidiane di una tipica casalinga barlettana.
Lo spot che inizialmente ha fatto il giro delle bacheche del social network Facebook, ha suscitato illazioni e critiche di ogni sorta, ma anche consensi, così il dibattito si è protratto sulla rete, sino a quando il contenuto non è stato rimosso e quindi reso inaccessibile. In un secondo momento la versione interattiva de "La Repubblica" ha ripreso il video-spot aprendo il dibattito e iterando gli scontri sul web.
Nello spot una casalinga barlettana presenta la sua giornata tipo, durante la quale svolge le faccende di casa, lava stira i panni, cucina e contemporaneamente racconta le sensazioni e i sentimenti che durante la sua quotidianità la assalgono. Nel video la donna racconta dei figli, delle preoccupazioni di una madre per il loro futuro e dell'angoscia provata per il timore che suo marito possa, come tanti altri, perdere il lavoro.
In particolare lo scontro telematico ha aperto il dibattito tra chi sostiene che lo spot sia offensivo e maschilista, che si faccia portavoce di uno sbagliato stereotipo meridionale della concezione esclusivamente utilitaristica della donna, e tra chi sostiene invece che il video renda perfettamente l'idea della situazione reale e tangibile vissuta da numerose donne della città di Barletta.
Durante la conferenza stampa hanno preso la parola la donna protagonista dello spot, la signora Nunzia, e il candidato sindaco Giovanni Alfarano. La signora ha sostenuto che sia errato considerare maschilista e utilitaristico uno spot nel quale si rappresenta la realtà che lei stessa, realmente, vive nel quotidiano, come altre donne tra le quali è orgogliosa di collocarsi.
Giovanni Alfarano ha chiesto agli astanti dove sia la vergogna di rappresentare una delle tante realtà cittadine, ha sostenuto che come in altri spot della sua campagna elettorale si è voluto dare voce a giovani universitari, operai e cittadini appartenenti alle diverse categorie lavorative, così nel video che ha creato tanto scalpore si è voluto prestare ascolto a una donna semplice che è felice di vivere il suo quotidiano.
Lo spot che inizialmente ha fatto il giro delle bacheche del social network Facebook, ha suscitato illazioni e critiche di ogni sorta, ma anche consensi, così il dibattito si è protratto sulla rete, sino a quando il contenuto non è stato rimosso e quindi reso inaccessibile. In un secondo momento la versione interattiva de "La Repubblica" ha ripreso il video-spot aprendo il dibattito e iterando gli scontri sul web.
Nello spot una casalinga barlettana presenta la sua giornata tipo, durante la quale svolge le faccende di casa, lava stira i panni, cucina e contemporaneamente racconta le sensazioni e i sentimenti che durante la sua quotidianità la assalgono. Nel video la donna racconta dei figli, delle preoccupazioni di una madre per il loro futuro e dell'angoscia provata per il timore che suo marito possa, come tanti altri, perdere il lavoro.
In particolare lo scontro telematico ha aperto il dibattito tra chi sostiene che lo spot sia offensivo e maschilista, che si faccia portavoce di uno sbagliato stereotipo meridionale della concezione esclusivamente utilitaristica della donna, e tra chi sostiene invece che il video renda perfettamente l'idea della situazione reale e tangibile vissuta da numerose donne della città di Barletta.
Durante la conferenza stampa hanno preso la parola la donna protagonista dello spot, la signora Nunzia, e il candidato sindaco Giovanni Alfarano. La signora ha sostenuto che sia errato considerare maschilista e utilitaristico uno spot nel quale si rappresenta la realtà che lei stessa, realmente, vive nel quotidiano, come altre donne tra le quali è orgogliosa di collocarsi.
Giovanni Alfarano ha chiesto agli astanti dove sia la vergogna di rappresentare una delle tante realtà cittadine, ha sostenuto che come in altri spot della sua campagna elettorale si è voluto dare voce a giovani universitari, operai e cittadini appartenenti alle diverse categorie lavorative, così nel video che ha creato tanto scalpore si è voluto prestare ascolto a una donna semplice che è felice di vivere il suo quotidiano.