Associazioni
“DoniAMO un Sorriso”, la quinta edizione a cura della Sezione Provinciale UNIMRI
«Nessun gesto solidale sarà mai inutile, se fatto con il cuore»
Barletta - mercoledì 1 gennaio 2025
Comunicato Stampa
Anche questo Natale, la Sezione Provinciale UNIMRI (Unione Nazionale Insigniti al Merito della Repubblica Italiana) di Barletta-Andria-Trani ha rinnovato l'appuntamento con la solidarietà attraverso la 5ª edizione di "DoniAMO un Sorriso". Un'iniziativa nata nel 2020 dall'idea di cinque amici, uniti da un caffè e da un grande desiderio di aiutare: il Comm. Sebastiano Lavecchia, l'Uff. Francesco Damico, l'Uff. Francesco Paolo Maffei, il Cav. Tommaso Incantalupo e l'Avv. Donatella Paolillo.
Oggi, quella scintilla iniziale si è trasformata in una tradizione sentita, capace di crescere ogni anno grazie all'impegno di tanti e alla sensibilizzazione verso i bisogni degli ultimi.
Quest'anno, il successo dell'iniziativa è stato possibile grazie alla generosità di:
•Soci UNIMRI,
•Associazioni locali (ANFI, INGORTP, LEOCLUB, APSSD Impariamo ad Imparare),
•Aziende, scolaresche e cittadini,
•Il personale della Prefettura, con la partecipazione di S.E. Dott.ssa Silvana D'Agostino, che ha voluto sostenere attivamente questa causa.
Insieme, sono stati raccolti circa 20 quintali di derrate alimentari di prima necessità, trasportati con il "furgoncino solidale" verso il luogo di raccolta temporaneo in Via Vecchia per Canosa.
I beni sono stati confezionati in 105 scatole, poi distribuite alle parrocchie e ai centri Caritas di Barletta, Andria, Trani e Canosa di Puglia, con l'obiettivo di alleviare le difficoltà di tante famiglie in condizioni di indigenza.
La rete della solidarietà si è estesa anche ad Andretta, un piccolo comune in provincia di Avellino, dove il Rev. Don Salvatore Sciannamea ha ricevuto derrate alimentari da destinare agli anziani e alle famiglie indigenti. Questo gesto racchiude una triplice finalità:
1.Premiare la perseveranza e l'impegno di Don Salvatore verso i più deboli.
2.Rendere omaggio alla Regione Campania, terra d'origine del Prefetto S.E. Dott.ssa Silvana D'Agostino.
3.Portare un segno tangibile di solidarietà a una comunità della Provincia di Avellino, guidata dalla Prefettura di S.E. Dott.ssa Rossana Riflesso, già Prefetto della BAT e promotrice di questa iniziativa.
Quest'anno, la solidarietà ha raggiunto anche due realtà particolarmente toccanti:
•I senzatetto nei pressi della teleferica sulla litoranea di Ponente Pietro Mennea a Barletta, spesso invisibili agli occhi della comunità.
•La Masseria "San Vittore", dove il Rev. Don Riccardo Agresti, attraverso il progetto "A Mano Libera - SenzaSbarre", offre una seconda opportunità ai detenuti, impegnati nella produzione artigianale di taralli, simbolo di riscatto e reinserimento sociale.
Un cartello, ben visibile presso la Masseria, racchiude il senso profondo di questa iniziativa:
"Questo è un luogo di misura alternativa al carcere dove è possibile il riscatto, il reinserimento sociale e la riconciliazione. Chiudere in cella la speranza significa non avere futuro per la società."
I risultati di questa edizione, frutto della generosità e del cuore di tanti, hanno portato sorrisi, serenità e speranza a numerose famiglie in difficoltà, in un periodo storico che continua a registrare un drammatico aumento dei "nuovi poveri".
Come ricorda sempre l'Uff. Francesco Damico, Presidente della Sezione Provinciale UNIMRI BAT: "Tanto dato da pochi NON è come poco dato da tanti." Ogni gesto, anche il più piccolo, quando fatto con amore, può fare la differenza.
Oggi, quella scintilla iniziale si è trasformata in una tradizione sentita, capace di crescere ogni anno grazie all'impegno di tanti e alla sensibilizzazione verso i bisogni degli ultimi.
Quest'anno, il successo dell'iniziativa è stato possibile grazie alla generosità di:
•Soci UNIMRI,
•Associazioni locali (ANFI, INGORTP, LEOCLUB, APSSD Impariamo ad Imparare),
•Aziende, scolaresche e cittadini,
•Il personale della Prefettura, con la partecipazione di S.E. Dott.ssa Silvana D'Agostino, che ha voluto sostenere attivamente questa causa.
Insieme, sono stati raccolti circa 20 quintali di derrate alimentari di prima necessità, trasportati con il "furgoncino solidale" verso il luogo di raccolta temporaneo in Via Vecchia per Canosa.
I beni sono stati confezionati in 105 scatole, poi distribuite alle parrocchie e ai centri Caritas di Barletta, Andria, Trani e Canosa di Puglia, con l'obiettivo di alleviare le difficoltà di tante famiglie in condizioni di indigenza.
La rete della solidarietà si è estesa anche ad Andretta, un piccolo comune in provincia di Avellino, dove il Rev. Don Salvatore Sciannamea ha ricevuto derrate alimentari da destinare agli anziani e alle famiglie indigenti. Questo gesto racchiude una triplice finalità:
1.Premiare la perseveranza e l'impegno di Don Salvatore verso i più deboli.
2.Rendere omaggio alla Regione Campania, terra d'origine del Prefetto S.E. Dott.ssa Silvana D'Agostino.
3.Portare un segno tangibile di solidarietà a una comunità della Provincia di Avellino, guidata dalla Prefettura di S.E. Dott.ssa Rossana Riflesso, già Prefetto della BAT e promotrice di questa iniziativa.
Quest'anno, la solidarietà ha raggiunto anche due realtà particolarmente toccanti:
•I senzatetto nei pressi della teleferica sulla litoranea di Ponente Pietro Mennea a Barletta, spesso invisibili agli occhi della comunità.
•La Masseria "San Vittore", dove il Rev. Don Riccardo Agresti, attraverso il progetto "A Mano Libera - SenzaSbarre", offre una seconda opportunità ai detenuti, impegnati nella produzione artigianale di taralli, simbolo di riscatto e reinserimento sociale.
Un cartello, ben visibile presso la Masseria, racchiude il senso profondo di questa iniziativa:
"Questo è un luogo di misura alternativa al carcere dove è possibile il riscatto, il reinserimento sociale e la riconciliazione. Chiudere in cella la speranza significa non avere futuro per la società."
I risultati di questa edizione, frutto della generosità e del cuore di tanti, hanno portato sorrisi, serenità e speranza a numerose famiglie in difficoltà, in un periodo storico che continua a registrare un drammatico aumento dei "nuovi poveri".
Come ricorda sempre l'Uff. Francesco Damico, Presidente della Sezione Provinciale UNIMRI BAT: "Tanto dato da pochi NON è come poco dato da tanti." Ogni gesto, anche il più piccolo, quando fatto con amore, può fare la differenza.