Servizi sociali
«Dona un farmaco a chi ne ha bisogno»
Si celebra la XIII Giornata Nazionale di Raccolta del Farmaco. Si potrà aderire nelle farmacie che espongono la locandina dell'evento
Barletta - sabato 9 febbraio 2013
Oggi si svolge in tutta Italia la Giornata Nazionale di Raccolta del Farmaco. Recandosi nelle farmacie che espongono la locandina del Banco Farmaceutico, si potrà acquistare e donare un farmaco da automedicazione a chi oggi vive ai limiti della sussistenza (8 milioni 173 mila individui poveri, dati ISTAT 2011).
L'iniziativa, organizzata dalla Fondazione Banco Farmaceutico Onlus in collaborazione con Federfarma e Compagnia delle Opere Sociali si terrà in oltre 3200 farmacie distribuite in 85 province e in più di 1.200 comuni. Nelle farmacie che esporranno la locandina della Giornata Nazionale di Raccolta del Farmaco, circa 12.200 volontari spiegheranno l'iniziativa ai cittadini. Gli stessi farmacisti, rispetto alla domanda degli enti assistiti, consiglieranno il tipo di medicinale di automedicazione, contrassegnato dal bollino rosso, di cui è maggiormente avvertita la necessità. A beneficiare dell'iniziativa saranno le oltre 500.000 persone che quotidianamente vengono assistite dai 1.449 enti caritatevoli convenzionati con il Banco Farmaceutico in tutta Italia. In 12 anni sono stati raccolti oltre 2.700.000 confezioni di farmaci per un valore di circa 17 milioni di euro.
La Fondazione Banco Farmaceutico Onlus ha lo scopo di aiutare le persone indigenti rispondendo al loro bisogno farmaceutico, attraverso la collaborazione con le realtà assistenziali che operano localmente. I farmaci rappresentano in molti casi l'unica via di salvezza e diventano ancora più essenziali quando non ci si può permettere le cure necessarie. Ecco, allora, che il semplice dono di un medicinale è un atto d'amore e di civiltà verso quella fascia di popolazione meno fortunata. Si tratta di un importante gesto di gratuità e condivisione che, in questo periodo di crisi economica, aiuta i più poveri e che ridesta chi vi partecipa, generando un soggetto nuovo.
La Giornata Nazionale di Raccolta del Farmaco si svolge sotto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e grazie al sostegno di ANIFA Associazione nazionale delle industrie farmaceutiche dell'automedicazione) e dei farmacisti che aderiscono all'iniziativa.
L'iniziativa, organizzata dalla Fondazione Banco Farmaceutico Onlus in collaborazione con Federfarma e Compagnia delle Opere Sociali si terrà in oltre 3200 farmacie distribuite in 85 province e in più di 1.200 comuni. Nelle farmacie che esporranno la locandina della Giornata Nazionale di Raccolta del Farmaco, circa 12.200 volontari spiegheranno l'iniziativa ai cittadini. Gli stessi farmacisti, rispetto alla domanda degli enti assistiti, consiglieranno il tipo di medicinale di automedicazione, contrassegnato dal bollino rosso, di cui è maggiormente avvertita la necessità. A beneficiare dell'iniziativa saranno le oltre 500.000 persone che quotidianamente vengono assistite dai 1.449 enti caritatevoli convenzionati con il Banco Farmaceutico in tutta Italia. In 12 anni sono stati raccolti oltre 2.700.000 confezioni di farmaci per un valore di circa 17 milioni di euro.
La Fondazione Banco Farmaceutico Onlus ha lo scopo di aiutare le persone indigenti rispondendo al loro bisogno farmaceutico, attraverso la collaborazione con le realtà assistenziali che operano localmente. I farmaci rappresentano in molti casi l'unica via di salvezza e diventano ancora più essenziali quando non ci si può permettere le cure necessarie. Ecco, allora, che il semplice dono di un medicinale è un atto d'amore e di civiltà verso quella fascia di popolazione meno fortunata. Si tratta di un importante gesto di gratuità e condivisione che, in questo periodo di crisi economica, aiuta i più poveri e che ridesta chi vi partecipa, generando un soggetto nuovo.
La Giornata Nazionale di Raccolta del Farmaco si svolge sotto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e grazie al sostegno di ANIFA Associazione nazionale delle industrie farmaceutiche dell'automedicazione) e dei farmacisti che aderiscono all'iniziativa.