Servizi sociali
Dona fegato e reni, l'ultimo atto d'amore di una donna all'ospedale di Barletta
Avrebbe compiuto 86 anni: è la decima donazione multiorgano del 2021 nella Asl BT
Barletta - martedì 28 dicembre 2021
12.16 Comunicato Stampa
È la decima donazione di organi del 2021, la terza all'ospedale Dimiccoli di Barletta. La donna, di Canosa di Puglia, avrebbe compiuto 86 anni tra pochi giorni: ha donato il fegato, prelevato dall'equipe del Policlinico di Bari e già trapiantato, e i reni, prelevati dalla equipe di Foggia e trasportati a Bari. A dare il consenso alla donazione sono stati il fratello e una nipote. "E' stata una operazione corale che ha coinvolto tutte le unità operative dell'ospedale di Barletta e anche l'anatomia patologica dell'ospedale di Andria - racconta Giuseppe Vitobello, coordinatore Trapianti della Asl Bt - tutte le attività sono state eseguite nella sala operatoria diretta dal dottor Giuseppe Cataldi. Il grazie più sentito va alla donna e alla sua famiglia che senza la minima esitazione ha dato il consenso alla donazione".
"I dati parlano chiaro: nonostante le difficoltà legate al Covid nel corso dell'anno abbiamo avuto dieci donazioni multiorgano e abbiamo prelevato 174 cornee - continua Vitobello - abbiamo lavorato all'ospedale di Andria, all'ospedale di Bisceglie e anche a Barletta. Questo è il segno tangibile che la cultura della donazione appartiene alla nostra organizzazione e al nostro territorio".
"Il nostro pensiero va alla donatrice e alla sua famiglia - dice Alessandro Delle Donne, Commissario straordinario della Asl Bt - sapere che la vita continua con un "sì" pronunciato nel momento di massimo dolore è segno di speranza. Come sempre la Bat dà prova di grande generosità".
"I dati parlano chiaro: nonostante le difficoltà legate al Covid nel corso dell'anno abbiamo avuto dieci donazioni multiorgano e abbiamo prelevato 174 cornee - continua Vitobello - abbiamo lavorato all'ospedale di Andria, all'ospedale di Bisceglie e anche a Barletta. Questo è il segno tangibile che la cultura della donazione appartiene alla nostra organizzazione e al nostro territorio".
"Il nostro pensiero va alla donatrice e alla sua famiglia - dice Alessandro Delle Donne, Commissario straordinario della Asl Bt - sapere che la vita continua con un "sì" pronunciato nel momento di massimo dolore è segno di speranza. Come sempre la Bat dà prova di grande generosità".