Politica
Distretto calzaturiero: Cannito sgrida sindaco e assessore
Meno corsi costosi e più marketing per le aziende in crisi. ….le scarpe le stanno facendo a noi
Barletta - giovedì 16 febbraio 2012
Non si attenua la discussione anche telematica sul settore in crisi della calzatura barlettana che qualche decennio fa imponeva designer e competitività sui mercati europei. Interviene con piglio deciso nella " conversazione" che anche sulle nostre pagine si è innestata tra il consigliere regionale Mennea, il Sindaco e l'assessore Maffione, il consigliere comunale Antonio Cannito.
«Qualche giorno fa sul sito del Comune di Barletta è stata pubblicata una replica congiunta del Sindaco Nicola Maffei e dell'Assessore alle Attività Produttive Michele Maffione, in risposta alle polemiche sollevate su alcuni media riguardante l'incisività dell'Amministrazione Comunale nell'azione di sostegno ai settore produttivi locali.
Quanto su esposto è sicuramente interessante ma di certo non risolve o quantomeno aiuta a risolvere i reali problemi del nostro distretto, quali mancanza di commesse=mancanza di posti di lavoro=crescita zero!!!!
Va ricordato che nel corso degli anni molte aziende calzaturiere si sono consolidate sul mercato attraverso le tecniche di produzione più avanzate (vedi il polo delle aziende che producono scarpe antinfortunistiche, uno dei più importanti in Europa e nel mondo), e comunque oggi a Barletta arrivano da tutto il mondo le proposte delle migliori tecniche di produzione, prototipazione e materiali innovativi. Non abbiamo bisogno che sia l'Ars Sutoria di Milano a segnalarcele.
A mio avviso ciò di cui necessita il distretto barlettano è una formazione della classe imprenditoriale e annessi collaboratori, con particolare attenzione alle strategie di vendita, promozione e valorizzazione del prodotto Made in Barletta in modo da aprirci a nuovi mercati, mercati sempre più difficili e oggi più che mai in difficoltà finanziaria ed economica. È questa secondo me l'azione di sostegno che l'Amministrazione dovrebbe fornire, invece di parlare di staccanti e corsi di specializzazione per modellisti calzaturieri gestiti ( a pagamento costo euro 10.000,00) dall' Ars Sutoria di Milano. Non saranno certo solo le migliori tecniche di produzione a farci vendere di più e a creare nuovi posti di lavoro, se quantomeno non coadiuvate da una buona gestione delle vendite e del buon marketing.
In sintesi sig. Sindaco e sig. Assessore, noi a Barletta le scarpe le sappiamo fare, e anche molto bene, il problema è che ce le stanno facendo, anzi ce le hanno già fatte grazie a questo modo di fare politica!».
«Qualche giorno fa sul sito del Comune di Barletta è stata pubblicata una replica congiunta del Sindaco Nicola Maffei e dell'Assessore alle Attività Produttive Michele Maffione, in risposta alle polemiche sollevate su alcuni media riguardante l'incisività dell'Amministrazione Comunale nell'azione di sostegno ai settore produttivi locali.
"È il caso di precisare che l'Amministrazione Comunale da molti anni è impegnata in progetti di sostegno al sistema produttivo locale. Per rimanere nello specifico del settore calzaturiero va evidenziato come, con risorse comunali, siano state portate a compimento azioni importanti quali:Va anche ricordato che è stato organizzato nella nostra città il 14° meeting dell'European footwear products and processes technology platform (Piattaforma tecnologica calzaturiera europea).
- Trasferimento tecnologico sul tema: "Innovazione e miglioramento nella Progettazione di Calzature" con particolare attenzione al Reverse Engineering; Progettazione CAD Tridimensionale, Prototipazione rapida e Stampaggio ad iniezione.
- Un Corso di specializzazione per modellisti calzaturieri, gestito, sotto l'aspetto scientifico e didattico, da una delle più importanti scuole europee del settore, l'Ars Sutoria di Milano.
- Uno studio di fattibilità di processi per realizzare via plasma superfici distaccanti su stampi di alluminio e coni di miscelazione, che consentirà di eliminare l'uso degli staccanti.
- La progettazione di un piano di comunicazione con la relativa definizione di una impostazione grafica/creativa, di un logo, di un naming per la realizzazione di un sito internet.
In Europa esistono al momento 33 piattaforme tecnologiche. La piattaforma tecnologica è un network di soggetti che la Commissione europea individua come interlocutori per pianificare lo sviluppo della ricerca. La Piattaforma Tecnologica Calzaturiera Europea è una rete di interlocutori che lavora per condurre la ricerca e l'innovazione verso canali dedicati al settore calzaturiero e per assicurare la trasformazione del settore calzaturiero europeo in un'industria di conoscenza sostenibile. Dopo il successo del primo corso avanzato per modellisti calzaturieri realizzato con il supporto scientifico di Ars Sutoria di Milano, lo scorso dicembre è stata determinata la realizzazione di altri moduli formativi di perfezionamento, sempre con la stessa scuola, nelle seguenti tematiche:
- migliori tecniche per l'applicazione dei rinforzi delle tomaie;
- migliori tecniche per il pre-montaggio delle calzature;
- tecniche per la progettazione di calzature waterproof con membrana".
Quanto su esposto è sicuramente interessante ma di certo non risolve o quantomeno aiuta a risolvere i reali problemi del nostro distretto, quali mancanza di commesse=mancanza di posti di lavoro=crescita zero!!!!
Va ricordato che nel corso degli anni molte aziende calzaturiere si sono consolidate sul mercato attraverso le tecniche di produzione più avanzate (vedi il polo delle aziende che producono scarpe antinfortunistiche, uno dei più importanti in Europa e nel mondo), e comunque oggi a Barletta arrivano da tutto il mondo le proposte delle migliori tecniche di produzione, prototipazione e materiali innovativi. Non abbiamo bisogno che sia l'Ars Sutoria di Milano a segnalarcele.
A mio avviso ciò di cui necessita il distretto barlettano è una formazione della classe imprenditoriale e annessi collaboratori, con particolare attenzione alle strategie di vendita, promozione e valorizzazione del prodotto Made in Barletta in modo da aprirci a nuovi mercati, mercati sempre più difficili e oggi più che mai in difficoltà finanziaria ed economica. È questa secondo me l'azione di sostegno che l'Amministrazione dovrebbe fornire, invece di parlare di staccanti e corsi di specializzazione per modellisti calzaturieri gestiti ( a pagamento costo euro 10.000,00) dall' Ars Sutoria di Milano. Non saranno certo solo le migliori tecniche di produzione a farci vendere di più e a creare nuovi posti di lavoro, se quantomeno non coadiuvate da una buona gestione delle vendite e del buon marketing.
In sintesi sig. Sindaco e sig. Assessore, noi a Barletta le scarpe le sappiamo fare, e anche molto bene, il problema è che ce le stanno facendo, anzi ce le hanno già fatte grazie a questo modo di fare politica!».