Territorio
Discariche abusive, litorale sequestrato dalla guardia costiera di Barletta
Atto necessario per evitare ulteriore inquinamento. La Procura ha convalidato il sequestro
BAT - mercoledì 7 luglio 2010
Un'operazione complessa di polizia ambientale ha portato personale della Guardia Costiera di Barletta e della Polizia Municipale di Trani al sequestro sul litorale a Nord di Trani, in via dei finanzieri, nelle adiacenze del depuratore comunale, di un'area demaniale marittima di oltre 500 metri quadri adibita a discarica abusiva. Si trovavano accatastati, infatti, lastre di eternit, vernici, fusti colmi di olio, materiali dell'edilizia e di cantiere, copertoni di autovetture.
Il sequestro si è reso necessario per evitare che la libera disponibilità dell'area in questione potesse consentire di inquinare ancora e di continuare ad usarla come discarica, aggravando le conseguenze ambientali dello scempio già in essere. La zona è anche di particolare pregio naturalistico e sottoposta a vincolo paesaggistico essendo nella fascia dei 300 metri dalla battigia.
La Procura della Repubblica di Trani, nella persona del dott. Ettore Cardinale che sta coordinando le indagini, ha convalidato il sequestro di Guardia Costiera e Polizia Municipale. Custode giudiziale della stessa area sarà nominato un funzionario del Comune; il testo unico sull'ambiente, fra l'altro, prevede che dovrà essere proprio il Comune a porre in essere gli adempimenti finalizzati alla bonifica ambientale dell'area in questione.
Il sequestro si è reso necessario per evitare che la libera disponibilità dell'area in questione potesse consentire di inquinare ancora e di continuare ad usarla come discarica, aggravando le conseguenze ambientali dello scempio già in essere. La zona è anche di particolare pregio naturalistico e sottoposta a vincolo paesaggistico essendo nella fascia dei 300 metri dalla battigia.
La Procura della Repubblica di Trani, nella persona del dott. Ettore Cardinale che sta coordinando le indagini, ha convalidato il sequestro di Guardia Costiera e Polizia Municipale. Custode giudiziale della stessa area sarà nominato un funzionario del Comune; il testo unico sull'ambiente, fra l'altro, prevede che dovrà essere proprio il Comune a porre in essere gli adempimenti finalizzati alla bonifica ambientale dell'area in questione.