Politica
Dimiccoli (Emiliano sindaco di Puglia): «Troppi incompetenti tra i politici di professione»
Una nota del candidato barlettano al consiglio regionale
Barletta - lunedì 31 agosto 2020
15.22 Sponsorizzato
Si dice che il politico debba dare solo l'indirizzo e che il resto vada delegato a tecnici e burocratici. Io credo che dietro questa frase si nasconda una triste verità e cioè che il più delle volte dietro il politico ci sia il nulla cosmico, personaggi che non hanno né arte, né parte, che si lasciano infinocchiare dai tecnici ed è per questo che spesso e volentieri, specie qui al sud, le opere pubbliche restano al palo per anni e anni oppure, quando vengono realizzate, vengono fatte male". Franco Dimiccoli, ingegnere barlettano candidato alla Regione nella lista "Emiliano Sindaco di Puglia", si conferma uno che non le manda certo a dire.
"E' vero, il politico deve dare l'indirizzo, ma deve essere anche in grado di capire quello che gli dicono i tecnici", aggiunge Dimiccoli. "Prendete il caso di Barletta e la cattiva gestione dei lavori pubblici. Faccio qualche esempio: il sottopasso di via Milano realizzato senza aver previsto un ascensore e solo adesso, dopo le giuste proteste, il Comune sta correndo ai ripari; rotatorie con modifiche posticce in corso d'opera; la rampa sparita a servizio della chiesa di Sant'Agostino, nonostante fosse prevista nella convenzione con la Asl Bat, "dimenticanza" che ha reso la strutture inaccessibile a tantissimi cittadini; il mancato attraversamento pedonale in via Andria sulla linea Ferrotramviaria, aggiunto dopo 15 mesi di protesta dei cittadini. Ma potrei citare tanti altri esempi, come l'isola pedonale di piazza Caduti, poi eliminata per un evidente errore progettuale, o la vicenda della prelazione sul Palazzo della Disfida, giusto per non parlare solo di lavori pubblici. Le opere si progettano, si autorizzano e si eseguono secondo il progetto, rispettando le preesistenze: non ci vuole molto, ma se alla guida di un Comune arriva gente incompetente purtroppo non riusciranno a comprendere certe cose. E ahimè tra i politici di professione ce ne sono davvero tanti: il problema è che dopo aver fatto danni nei Comuni, ora pensano di poter fare lo stesso alla Regione. Dove, per inciso, è mancato, nell'ultimo Consiglio regionale, un tecnico in materia di lavori pubblici. Questo è un altro motivo che mi ha spinto alla candidatura, certo di poter contribuire a migliorare anche la gestione dei lavori pubblici nei Comuni della Bat".
"E' vero, il politico deve dare l'indirizzo, ma deve essere anche in grado di capire quello che gli dicono i tecnici", aggiunge Dimiccoli. "Prendete il caso di Barletta e la cattiva gestione dei lavori pubblici. Faccio qualche esempio: il sottopasso di via Milano realizzato senza aver previsto un ascensore e solo adesso, dopo le giuste proteste, il Comune sta correndo ai ripari; rotatorie con modifiche posticce in corso d'opera; la rampa sparita a servizio della chiesa di Sant'Agostino, nonostante fosse prevista nella convenzione con la Asl Bat, "dimenticanza" che ha reso la strutture inaccessibile a tantissimi cittadini; il mancato attraversamento pedonale in via Andria sulla linea Ferrotramviaria, aggiunto dopo 15 mesi di protesta dei cittadini. Ma potrei citare tanti altri esempi, come l'isola pedonale di piazza Caduti, poi eliminata per un evidente errore progettuale, o la vicenda della prelazione sul Palazzo della Disfida, giusto per non parlare solo di lavori pubblici. Le opere si progettano, si autorizzano e si eseguono secondo il progetto, rispettando le preesistenze: non ci vuole molto, ma se alla guida di un Comune arriva gente incompetente purtroppo non riusciranno a comprendere certe cose. E ahimè tra i politici di professione ce ne sono davvero tanti: il problema è che dopo aver fatto danni nei Comuni, ora pensano di poter fare lo stesso alla Regione. Dove, per inciso, è mancato, nell'ultimo Consiglio regionale, un tecnico in materia di lavori pubblici. Questo è un altro motivo che mi ha spinto alla candidatura, certo di poter contribuire a migliorare anche la gestione dei lavori pubblici nei Comuni della Bat".