Cosimo Cannito. <span>Foto Ida Vinella</span>
Cosimo Cannito. Foto Ida Vinella
Politica

Dalle dimissioni di Cannito alla mozione di sfiducia. Ecco come la crisi politica è diventata irreversibile

Il commento di Federica Dibenedetto

È il giorno della sfiducia. Oggi si scrive una nuova pagina della politica barlettana. Una pagina che è destinata a rimanere impressa nella memoria collettiva. Almeno sino a quando la città non avrà un nuovo sindaco. E se l'esperienza dell'amministrazione Cannito ha insegnato qualcosa, la lezione è che le grandi coalizioni civiche poco definite rappresentano un rischio. Soprattutto se poi non si riescono a mantenere quegli equilibri che, alla fine, fanno parte della politica stessa.

Un primo segnale di come questo meccanismo fosse particolarmente complesso da gestire era già arrivato a pochi mesi dall'elezione di Cannito. Ad agosto 2018, infatti, il primo cittadino aveva rassegnato le dimissioni per poi ritirarle in tempo utile al fine di «consentire un sereno e proficuo confronto fra le forze politiche – spiegava il sindaco - senza l'assillo di scadenze che potrebbero condizionare ogni utile decisione». Insomma, un precedente c'è stato. Ma stavolta le cose sono andate diversamente.

Tre anni dopo, infatti, quella frattura è diventata insanabile. E i segnali anche in questo caso c'erano tutti. Dopo numerosi tentativi di dialogo e di riconciliazione, qualche mese fa, il gruppo Cantiere Barletta ha ufficialmente preso le distanze dalla maggioranza. A decretare l'instabilità dell'amministrazione è stato il consiglio comunale del 30 luglio, durante il quale il rendiconto finanziario è stato approvato con quindici favorevoli, quattordici contrari e quattro astenuti. In quella stessa circostanza, Cannito aveva annunciato una mozione di sfiducia nei confronti del presidente del consiglio comunale, Sabino Dicataldo, che però non è mai andata in porto. Da qui, tutta una serie di sedute consiliari sciolte per mancanza del numero legale.

Una vera e propria paralisi amministrativa sino al 9 settembre, quando Cannito ha deciso di azzerare la giunta. Il nuovo esecutivo comunale è stato formato qualche giorno dopo. Ma a quel punto, con la conferma di quasi tutti gli ex assessori, l'ingresso di due ex consiglieri e una sola new entry, le possibilità di risolvere la crisi sono diventate pari a zero. E così, Cannito, il 27 settembre ha rassegnato le dimissioni «auspicando una ricomposizione politica». Lo stesso giorno è stata protocollata la mozione di sfiducia, su iniziativa dei consiglieri di Coalizione Civica, che ha raccolto ben 18 firme. Eppure, Cannito, ha continuato a provarle tutte. Chiedendo persino al presidente Emiliano di formare una nuova maggioranza di centrosinistra visto che quella di centrodestra era andata in frantumi. Questa, però, si è rivelata un'arma a doppio taglio. Perché, non solo non ha portato a nulla ma, semmai, ha contribuito a creare malumori nel centrodestra scaricato.

La prima reazione concreta è stata quella dell'assessore Gennaro Cefola che ha rassegnato le dimissioni. Lo stesso poi ha fatto pure l'assessora Rosa Tupputi. Cannito, a questo punto, non ha avuto nemmeno la possibilità di revocare le dimissioni come aveva fatto in passato. Questa volta non avrebbe avuto senso.

Ormai, infatti, quel progetto politico avviato tre anni fa è definitivamente naufragato. Senza possibilità di scampo. Per nessuno.
  • Cosimo Cannito
A proposito di politica

A proposito di politica

Approfondimenti sulla politica cittadina, a cura di Federica Dibenedetto

7 contenuti
Altri contenuti a tema
Tragica scomparsa bimbo 4 anni caduto dalla bici, il cordoglio del sindaco Cosimo Cannito Tragica scomparsa bimbo 4 anni caduto dalla bici, il cordoglio del sindaco Cosimo Cannito Il messaggio del primo cittadino
1 Aumento della TARI, i motivi spiegati dal sindaco Cosimo Cannito Aumento della TARI, i motivi spiegati dal sindaco Cosimo Cannito La nota del primo cittadino
Il sindaco Cannito incontra gli alunni della scuola Girondi Il sindaco Cannito incontra gli alunni della scuola Girondi A palazzo di città gli alunni della 3^A e della 3^B
Incidenti stradali in Puglia, il cordoglio e la proposta del sindaco Cosimo Cannito Incidenti stradali in Puglia, il cordoglio e la proposta del sindaco Cosimo Cannito La nota del primo cittadino
Polveri inquinanti a Barletta, il sindaco risponde alle accuse Polveri inquinanti a Barletta, il sindaco risponde alle accuse La nota dopo la riunione convocata in Regione dalla consigliera Grazia Di Bari
Nuove scritte vandaliche nel sottovia Pertini, lo sdegno del sindaco Cannito Nuove scritte vandaliche nel sottovia Pertini, lo sdegno del sindaco Cannito La nota del primo cittadino
La lista AMICO scrive una lettera aperta al sindaco Cannito La lista AMICO scrive una lettera aperta al sindaco Cannito «Riteniamo ancora possibile una assunzione di responsabilità delle forze politiche di maggioranza e senza scorciatoie»
Incendio auto Antonucci, la solidarietà del sindaco Cannito Incendio auto Antonucci, la solidarietà del sindaco Cannito La nota del primo cittadino
© 2001-2025 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.