Religioni
Dalla conferenza interreligiosa al flash mob per la pace
La nota della Rete delle associazioni di Barletta
Barletta - martedì 5 marzo 2024
13.07
«Grande evento di confronto quello tenutosi ieri a Barletta, al Cinema Opera. I rappresentanti delle confessioni religiose della città hanno dialogato tra loro e con le tante persone presenti offrendo il proprio punto di vista sui temi nevralgici del contrasto alla povertà e alla violenza, del superamento delle differenze tra i generi e di tutte difficoltà che affliggono le vite delle persone con disabilità, delle persone anziane e in generale delle fasce più deboli ed emarginate della comunità». Così Cosimo Matteucci della Rete delle associazioni di Barletta.
«Grazie ai relatori intervenuti: - Vittorio De Palo, pastore della chiesa cristiana evangelica battista di Barletta e della chiesa evangelica valdese di Corato-Bari; - Don Cosimo Damiano Fiorella, direttore dell'ufficio per l'ecumenismo e il dialogo interreligioso dell'Arcidiocesi di Trani – Barletta - Bisceglie; - Badr Fakhouri esponente della comunità islamica. Grazie a Francesco Lotoro, esponente della comunità ebraica e a P. Ionut Antonel Diaconu, parroco della parrocchia ortodossa rumena "S. Martino" in Trani che hanno fatto giungere delle loro relazioni scritte.
Grazie al Comune di Barletta per il patrocinio e al Vice Sindaco Giuseppe Di Leo e all'Assessore al bilancio Davide Campese per la partecipazione. E grazie al Francesco Asselta per aver accolto l'evento nel proprio cinema Opera di Via Imbriani. Dall'incontro sono emersi tanti, tantissimi spunti di riflessione e siamo sicuri che potrà generare effetti virtuosi, non solo tra le confessioni religiose della città, con nuove, fondamentali collaborazioni ai fini del miglioramento delle condizioni di vita delle persone più fragili, soprattutto se anziane o afflitte da disabilità, oltre a rilanciare un messaggio di pace universale specialmente in un periodo storico come quello attuale. Non poteva, infatti, mancare il tema delle guerre che affliggono il mondo e comune è stata la volontà di partecipare al flash mob per la pace che la Rete delle Associazioni di Barletta sta organizzando per il prossimo 23 marzo, a Barletta, ore 18:30, in Piazza Caduti in Guerra, con la simulazione della morte di persone a causa di un bombardamento aereo. Grazie a tutte e tutti coloro che hanno partecipato all'evento con vivo interesse, e che ne hanno consentito la realizzazione. Appuntamento al 23 marzo prossimo».
«Grazie ai relatori intervenuti: - Vittorio De Palo, pastore della chiesa cristiana evangelica battista di Barletta e della chiesa evangelica valdese di Corato-Bari; - Don Cosimo Damiano Fiorella, direttore dell'ufficio per l'ecumenismo e il dialogo interreligioso dell'Arcidiocesi di Trani – Barletta - Bisceglie; - Badr Fakhouri esponente della comunità islamica. Grazie a Francesco Lotoro, esponente della comunità ebraica e a P. Ionut Antonel Diaconu, parroco della parrocchia ortodossa rumena "S. Martino" in Trani che hanno fatto giungere delle loro relazioni scritte.
Grazie al Comune di Barletta per il patrocinio e al Vice Sindaco Giuseppe Di Leo e all'Assessore al bilancio Davide Campese per la partecipazione. E grazie al Francesco Asselta per aver accolto l'evento nel proprio cinema Opera di Via Imbriani. Dall'incontro sono emersi tanti, tantissimi spunti di riflessione e siamo sicuri che potrà generare effetti virtuosi, non solo tra le confessioni religiose della città, con nuove, fondamentali collaborazioni ai fini del miglioramento delle condizioni di vita delle persone più fragili, soprattutto se anziane o afflitte da disabilità, oltre a rilanciare un messaggio di pace universale specialmente in un periodo storico come quello attuale. Non poteva, infatti, mancare il tema delle guerre che affliggono il mondo e comune è stata la volontà di partecipare al flash mob per la pace che la Rete delle Associazioni di Barletta sta organizzando per il prossimo 23 marzo, a Barletta, ore 18:30, in Piazza Caduti in Guerra, con la simulazione della morte di persone a causa di un bombardamento aereo. Grazie a tutte e tutti coloro che hanno partecipato all'evento con vivo interesse, e che ne hanno consentito la realizzazione. Appuntamento al 23 marzo prossimo».