Cronaca
Da via Fracanzano a Tittadegna, una "piscina" colma d'acqua spaventa gli automobilisti
Situazione surreale e inascoltata
Barletta - martedì 6 maggio 2014
La pioggia mette sotto assedio Barletta come se fosse un antico nemico. Attende lì alle mura e con varie strategie mette alla berlina non solo i cittadini ma anche i loro governanti che però sembrano essere meno attenti al tema (forse perché certe torri d'avorio sono talmente alte che la pioggia non fa altro che lambirne i muri).
Barlettalife ha raccontato spesso gli effetti di piogge nemmeno troppo torrenziali su strade, abitazioni, piazze ma è forse la prima volta che racconta di un disagio di queste proporzioni. Non inganni la posizione - parliamo del prolungamento di via Fracanzano all'incrocio con il ponte che sopraeleva la SS16bis. Da lì, dove è ubicato l'ingresso del pronto soccorso dell'ospedale, prende il nome di vicinale Tittadegna (forse non la più frequentata delle zone, ma cerchiamo di non cadere nella trappola di sentirci "fuori dal nostro giardino"). Con la pioggia di domenica mattina si raggiunge lo zenith e la situazione appare di gran lunga peggiorata. Una vera e propria voragine colma d'acqua si offre ai nostri occhi e a quelli più o meno smaliziati degli automobilisti che alla ventura hanno affrontato questa piscina d'acqua. Un trattore, nel momento stesso in cui stavamo osservando, ha tentato il guado finendo con il motore a livello dell'acqua che faceva anche oscillare pesantemente l'intero mezzo quasi in balia delle "onde".
Un passante, probabilmente un agricoltore, ci ha mostrato delle targhe chiedendoci se avessimo anche noi perso la nostra. Le raccoglieva nei paraggi perché i malcapitati che tentavano comunque di "forzare" il passaggio a quanto pare invasi dall'acqua perdevano proprio le targhe avendo numerosi danni a carrozzeria e motore, soprattutto durante le recenti gite del lunedì dell'Angelo, la "Pasquetta".
Tantissime biciclette e automobili nello stesso momento giungevano sul posto ma dopo un po' di indecisione sceglievano l'opzione del dietro front. Solo una macchina bianca, il cui guidatore sarà stato più temerario degli altri, riesce nell'impresa utilizzando diverse strategie di guida (forse è un habituè). Il gestore di un vicino garage ci avverte di aver avuto da questa situazione numerosi problemi nel continuare la sua attività. «Al Comune sembra non importare nulla» ci spiega. L'assedio della pioggia continua, ma i soldati appaiono nervosi.
Barlettalife ha raccontato spesso gli effetti di piogge nemmeno troppo torrenziali su strade, abitazioni, piazze ma è forse la prima volta che racconta di un disagio di queste proporzioni. Non inganni la posizione - parliamo del prolungamento di via Fracanzano all'incrocio con il ponte che sopraeleva la SS16bis. Da lì, dove è ubicato l'ingresso del pronto soccorso dell'ospedale, prende il nome di vicinale Tittadegna (forse non la più frequentata delle zone, ma cerchiamo di non cadere nella trappola di sentirci "fuori dal nostro giardino"). Con la pioggia di domenica mattina si raggiunge lo zenith e la situazione appare di gran lunga peggiorata. Una vera e propria voragine colma d'acqua si offre ai nostri occhi e a quelli più o meno smaliziati degli automobilisti che alla ventura hanno affrontato questa piscina d'acqua. Un trattore, nel momento stesso in cui stavamo osservando, ha tentato il guado finendo con il motore a livello dell'acqua che faceva anche oscillare pesantemente l'intero mezzo quasi in balia delle "onde".
Un passante, probabilmente un agricoltore, ci ha mostrato delle targhe chiedendoci se avessimo anche noi perso la nostra. Le raccoglieva nei paraggi perché i malcapitati che tentavano comunque di "forzare" il passaggio a quanto pare invasi dall'acqua perdevano proprio le targhe avendo numerosi danni a carrozzeria e motore, soprattutto durante le recenti gite del lunedì dell'Angelo, la "Pasquetta".
Tantissime biciclette e automobili nello stesso momento giungevano sul posto ma dopo un po' di indecisione sceglievano l'opzione del dietro front. Solo una macchina bianca, il cui guidatore sarà stato più temerario degli altri, riesce nell'impresa utilizzando diverse strategie di guida (forse è un habituè). Il gestore di un vicino garage ci avverte di aver avuto da questa situazione numerosi problemi nel continuare la sua attività. «Al Comune sembra non importare nulla» ci spiega. L'assedio della pioggia continua, ma i soldati appaiono nervosi.