Servizi sociali
Covid, anche nella Bat è stata avviata la campagna vaccinale per i Vigili del fuoco
Fp Cgil Bat: “Soccorritori che ogni giorno rischiano il contagio”. Il 2 marzo è cominciata la somministrazione
Barletta - domenica 7 marzo 2021
Comunicato Stampa
Dopo la raccolta del consenso dei Vigili del fuoco con un adesione risultata altissima, il Comando della Bat, insieme agli altri Comandi pugliesi, grazie agli accordi intrapresi dai Comandanti Provinciali dei Vigili del fuoco, con i Prefetti e le Direzioni sanitarie delle Asl, ha predisposto la vaccinazione di tutti gli operatori a partire da questa settimana. Il 2 marzo sono state somministrate le prime dosi ai Vigili del fuoco della Bat.
"Tutto è stato reso possibile grazie al forte impegno del Comando e del personale della Asl Bat del Dipartimento di Prevenzione di Andria. Al momento è stato vaccinato oltre il 70% del personale, entro la settimana prossima termineremo la prima vaccinazione. Il 15 marzo inizieranno le vaccinazioni per i vigili volontari, e a partire da fine marzo, fino a metà aprile completeremo le vaccinazioni ricevendo la seconda dose", spiegano Giuseppe Rizzi e Ruggero Doronzo del coordinamento della Fp Cgil Vigili del fuoco della Bat.
"I Vigili del fuoco ogni giorno sono a contatto con potenziali casi di coronavirus, a volte siamo chiamati per aprire la porta di persone che stanno male o che sono cadute in casa, altre volte collaboriamo con il 118 per il ricovero di malati obesi bisognosi di ricoveri urgenti, a volte il contagio può essere contratto a seguito di un intervento per incidente stradale, dove l'estrazione di un ferito dall'abitacolo, anche se bardati, ci porta ad avere contatti stretti. Purtroppo questi interventi di soccorso sono una potenziale occasione per contrarre il Covid-19. In situazioni ad alto rischio ed al limite della sicurezza si lavora con molta difficoltà, anche se protetti dai nostri dpi, il contagio è dietro l'angolo. I Vigili del fuoco Funzione pubblica Cgil Bat, chiedono, inoltre, per arginare il contagio, che venga potenziata quanto prima la vaccinazione a tutti i lavoratori potenzialmente a rischio, come quelli che si dedicano al soccorso, alla sicurezza, i lavoratori degli uffici pubblici e privati che lavorano a stretto contatto con il pubblico, a seguire tutta il resto della popolazione. Fate presto perché solo con una vaccinazione di massa si può sconfiggere il virus e può darci la possibilità di tornare a riabbracciarci", concludono dal coordinamento.
"Tutto è stato reso possibile grazie al forte impegno del Comando e del personale della Asl Bat del Dipartimento di Prevenzione di Andria. Al momento è stato vaccinato oltre il 70% del personale, entro la settimana prossima termineremo la prima vaccinazione. Il 15 marzo inizieranno le vaccinazioni per i vigili volontari, e a partire da fine marzo, fino a metà aprile completeremo le vaccinazioni ricevendo la seconda dose", spiegano Giuseppe Rizzi e Ruggero Doronzo del coordinamento della Fp Cgil Vigili del fuoco della Bat.
"I Vigili del fuoco ogni giorno sono a contatto con potenziali casi di coronavirus, a volte siamo chiamati per aprire la porta di persone che stanno male o che sono cadute in casa, altre volte collaboriamo con il 118 per il ricovero di malati obesi bisognosi di ricoveri urgenti, a volte il contagio può essere contratto a seguito di un intervento per incidente stradale, dove l'estrazione di un ferito dall'abitacolo, anche se bardati, ci porta ad avere contatti stretti. Purtroppo questi interventi di soccorso sono una potenziale occasione per contrarre il Covid-19. In situazioni ad alto rischio ed al limite della sicurezza si lavora con molta difficoltà, anche se protetti dai nostri dpi, il contagio è dietro l'angolo. I Vigili del fuoco Funzione pubblica Cgil Bat, chiedono, inoltre, per arginare il contagio, che venga potenziata quanto prima la vaccinazione a tutti i lavoratori potenzialmente a rischio, come quelli che si dedicano al soccorso, alla sicurezza, i lavoratori degli uffici pubblici e privati che lavorano a stretto contatto con il pubblico, a seguire tutta il resto della popolazione. Fate presto perché solo con una vaccinazione di massa si può sconfiggere il virus e può darci la possibilità di tornare a riabbracciarci", concludono dal coordinamento.