Cronaca
Covid-19, le anticipazioni di Conte: lockdown divisi per aree di rischio
Chiuderanno i musei, limitazioni agli spostamenti verso le regioni a rischio più elevato
Barletta - lunedì 2 novembre 2020
12.38
Ulteriori disposizioni restrittive in proporzione al coefficiente di rischio: questa in sintesi la principale novità espressa dal premier Conte nel suo intervento alla Camera dei Deputati. Slitta ancora la firma sul nuovo DPCM, ma nel frattempo il presidente del Consiglio ha anticipato alcuni dei contenuti in attesa della finale definizione che deriverà dal confronto con le Regioni. Conte nel suo intervento ha dichiarato: «Il quadro epidemiologico è in via di transizione verso lo scenario 4 con particolare riferimento ad alcune regioni».
Non ci sarà un nuovo lockdown generalizzato. La novità è che saranno introdotti dei lockdown con 3 diversi livelli di restrizioni. Si valuterà in base alla situazione epidemiologica regionale e al delicato indice Rt, che calcola il livello di contagiosità, insieme allo stato dei servizi sanitari: si prevede l'istituzione di 3 aree, di diverso livello in base al rischio.
Resta da capire il livello di rischio per la regione Puglia.
A livello nazionale ci saranno comunque nuove restrizioni condivise sull'intero territorio: sembra confermato il coprifuoco nazionale alle 21, la chiusura di mostre e musei, chiusura dei centri commerciali nei weekend (ad eccezione di attività come supermercati, farmacie e parafarmacie), limite del 50% dei posti sui mezzi pubblici e limitazioni agli spostamenti verso le regioni a rischio più elevato, fatte salve le consuete motivazioni legate a lavoro e salute.
Non ci sarà un nuovo lockdown generalizzato. La novità è che saranno introdotti dei lockdown con 3 diversi livelli di restrizioni. Si valuterà in base alla situazione epidemiologica regionale e al delicato indice Rt, che calcola il livello di contagiosità, insieme allo stato dei servizi sanitari: si prevede l'istituzione di 3 aree, di diverso livello in base al rischio.
Resta da capire il livello di rischio per la regione Puglia.
A livello nazionale ci saranno comunque nuove restrizioni condivise sull'intero territorio: sembra confermato il coprifuoco nazionale alle 21, la chiusura di mostre e musei, chiusura dei centri commerciali nei weekend (ad eccezione di attività come supermercati, farmacie e parafarmacie), limite del 50% dei posti sui mezzi pubblici e limitazioni agli spostamenti verso le regioni a rischio più elevato, fatte salve le consuete motivazioni legate a lavoro e salute.