Cronaca
Covid-19, è record di contagi: 631 casi in Puglia, ma 101 solo nella Bat
Lopalco: «Nelle prossime settimane dobbiamo ridurre al minimo necessario i nostri contatti sociali»
Barletta - sabato 24 ottobre 2020
16.24 Comunicato Stampa
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi sabato 24 ottobre 2020 in Puglia, sono stati registrati 5339 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 631 casi positivi:
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 518574 test.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 14031, così suddivisi:
Dichiarazione dell'assessore alle Politiche della Salute, Pier Luigi Lopalco: «Il numero quotidiano di contagi in leggero e continuo aumento si accompagna di conseguenza ad una pressione sul Servizio Sanitario Regionale, sia sui servizi territoriali che sul sistema ospedaliero. È importante uno sforzo da parte di tutti per rallentare la crescita dei contagi. Nelle prossime settimane dobbiamo ridurre al minimo necessario i nostri contatti sociali».
- 284 in provincia di Bari,
- 32 in provincia di Brindisi,
- 101 in provincia BAT,
- 123 in provincia di Foggia,
- 36 in provincia di Lecce,
- 60 in provincia di Taranto,
- 6 attribuito a residenti fuori regione (11 casi di residenza non nota sono stati riclassificati e attribuiti).
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 518574 test.
- 5977 sono i pazienti guariti.
- 7398 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 14031, così suddivisi:
- 5879 nella Provincia di Bari;
- 1372 nella Provincia di Bat;
- 1017 nella Provincia di Brindisi;
- 3342 nella Provincia di Foggia;
- 1048 nella Provincia di Lecce;
- 1272 nella Provincia di Taranto;
- 101 attribuiti a residenti fuori regione.
Dichiarazione dell'assessore alle Politiche della Salute, Pier Luigi Lopalco: «Il numero quotidiano di contagi in leggero e continuo aumento si accompagna di conseguenza ad una pressione sul Servizio Sanitario Regionale, sia sui servizi territoriali che sul sistema ospedaliero. È importante uno sforzo da parte di tutti per rallentare la crescita dei contagi. Nelle prossime settimane dobbiamo ridurre al minimo necessario i nostri contatti sociali».