Cronaca
Coronavirus, a Barletta monitoraggio delle RSA per anziani
Cannito: «Sono i luoghi più a rischio, per la facilità dei contagi e perché ospitano la fascia di popolazione più fragile»
Barletta - martedì 7 aprile 2020
20.44 Comunicato Stampa
Il sindaco Cosimo Cannito e l'assessore ai Servzi sociali Maria Anna Salvemini, stanno monitorando la situazione all'interno delle RSA, le Residenze sanitarie assistenziali per anziani, che insistono nel territorio cittadino, essendo questi luoghi fra quelli più a rischio per il contagio da Cronavirus.
A Barletta ci sono tre strutture private di questo tipo che ospitano, in tutto, 70 ospiti che hanno un'età media molto avanzata, di 85 anni. Dai controlli compiuti e dalle verifiche fatte confrontandosi direttamente con i responsabili di queste strutture, sindaco e assessore sono stati informati su gestione e organizzazione del lavoro e delle strutture, improntate al massimo rispetto di quanto previsto dai DPCM, a cominciare dal divieto di visita da parte dei familiari degli anziani ospiti.
È inoltre prevista, stando a quanto riferito dal Prefetto della Bat, Maurizio Valiante, l'attivazione di un nucleo ispettivo sanitario che verificherà in loco le condizioni di ospiti e lavoratori.
"Queste residenze – ha detto il sindaco Cannito – sono i luoghi più a rischio e più delicati, per la facilità dei contagi e perchè ospitano la fascia di popolazione più fragile, per questo dobbiamo prestare la massima attenzione per impedire al virus di entrare. Per questo chiederò al direttore generale della Asl Bt, Alessandro Delle Donne, di sottoporre al tampone tutti gli operatori di queste strutture a tutela dei nostri anziani".
A Barletta ci sono tre strutture private di questo tipo che ospitano, in tutto, 70 ospiti che hanno un'età media molto avanzata, di 85 anni. Dai controlli compiuti e dalle verifiche fatte confrontandosi direttamente con i responsabili di queste strutture, sindaco e assessore sono stati informati su gestione e organizzazione del lavoro e delle strutture, improntate al massimo rispetto di quanto previsto dai DPCM, a cominciare dal divieto di visita da parte dei familiari degli anziani ospiti.
È inoltre prevista, stando a quanto riferito dal Prefetto della Bat, Maurizio Valiante, l'attivazione di un nucleo ispettivo sanitario che verificherà in loco le condizioni di ospiti e lavoratori.
"Queste residenze – ha detto il sindaco Cannito – sono i luoghi più a rischio e più delicati, per la facilità dei contagi e perchè ospitano la fascia di popolazione più fragile, per questo dobbiamo prestare la massima attenzione per impedire al virus di entrare. Per questo chiederò al direttore generale della Asl Bt, Alessandro Delle Donne, di sottoporre al tampone tutti gli operatori di queste strutture a tutela dei nostri anziani".