Cronaca
Contrabbando del gasolio: l'operazione della Polizia di Stato con la Guardia di Finanza di Barletta
Perquisito un canosino di 46 anni, accusato del reato
Barletta - giovedì 23 dicembre 2021
14.22 Comunicato Stampa
La Polizia di Stato in collaborazione con la Guardia di Finanza di Barletta ha concluso nella giornata di ieri a Canosa di Puglia una vasta operazione di contrasto al contrabbando di gasolio.
A seguito di un controllo amministrativo all'interno di un autoparco della città, dopo una attenta perlustrazione dei luoghi l'attenzione degli operatori di polizia è stata attratta da un furgone Iveco telonato completamente chiuso che sembrava nascondere qualcosa al suo interno.
Dopo una specifica ispezione, sono stati rinvenuti all'interno ben 9 fusti da 1000 litri di gasolio a destinazione agricola occultati e pronti per essere utilizzati per fini illegali. Rintracciato il titolare del furgone, dopo un ulteriore approfondimento sono stati rinvenuti altri 9 fusti in un box in uso allo stesso proprietario. È scattata quindi una perquisizione a carico dell'uomo, un canosino di 46 anni, incensurato, titolare di una piccola azienda di trasporti, che ha dato ulteriore riscontro all'azione investigativa: i serbatoi degli autoarticolati dell'impresa venivano riforniti illecitamente con gasolio agricolo.
A quel punto, sono scattati gli approfondimenti della Guardia di Finanza che, svolte le campionature e le verifiche tecniche sul posto, ha acclarato la natura del carburante detenuto illecitamente.
L'uomo deve rispondere del reato di contrabbando di gasolio, per il quale è stato deferito alla Procura della Repubblica di Trani.
Ingente il sequestro complessivo del carburante sequestrato: 20.000 litri, oltre all'accisa evasa di 15 mila euro.
Sono in corso gli accertamenti della Polizia per risalire alla filiera del traffico illecito di carburanti.
A seguito di un controllo amministrativo all'interno di un autoparco della città, dopo una attenta perlustrazione dei luoghi l'attenzione degli operatori di polizia è stata attratta da un furgone Iveco telonato completamente chiuso che sembrava nascondere qualcosa al suo interno.
Dopo una specifica ispezione, sono stati rinvenuti all'interno ben 9 fusti da 1000 litri di gasolio a destinazione agricola occultati e pronti per essere utilizzati per fini illegali. Rintracciato il titolare del furgone, dopo un ulteriore approfondimento sono stati rinvenuti altri 9 fusti in un box in uso allo stesso proprietario. È scattata quindi una perquisizione a carico dell'uomo, un canosino di 46 anni, incensurato, titolare di una piccola azienda di trasporti, che ha dato ulteriore riscontro all'azione investigativa: i serbatoi degli autoarticolati dell'impresa venivano riforniti illecitamente con gasolio agricolo.
A quel punto, sono scattati gli approfondimenti della Guardia di Finanza che, svolte le campionature e le verifiche tecniche sul posto, ha acclarato la natura del carburante detenuto illecitamente.
L'uomo deve rispondere del reato di contrabbando di gasolio, per il quale è stato deferito alla Procura della Repubblica di Trani.
Ingente il sequestro complessivo del carburante sequestrato: 20.000 litri, oltre all'accisa evasa di 15 mila euro.
Sono in corso gli accertamenti della Polizia per risalire alla filiera del traffico illecito di carburanti.