Politica
Consiglio Comunale: approvato il bilancio di previsione 2024-2026
Qualche polemica (anche interna alla maggioranza) e battaglia sugli emendamenti
Barletta - giovedì 22 febbraio 2024
10.24
Il Consiglio Comunale di Barletta ha approvato, non senza polemiche, il bilancio di previsione per il triennio 2024-2026. Polemiche derivanti dalla richiesta del sindaco Cannito alle minoranze di ritirare gli emendamenti al testo del provvedimento finale, e alla maggioranza di non votarli.
Sono passati invece gli emendamenti presentati dai consiglieri di maggioranza, in particolare quello a firma della commissione ambiente, illustrato dalla consigliera Patrizia Mele, riguardante lo stanziamento di fondi da destinare a iniziative di tutela e riqualificazione ambiente. Temi tra l'altro presenti in un emendamento (poi ritirato) che era stato presentato dal gruppo del Partito Democratico.
Nulla da fare, come già detto, per i restanti emendamenti presentati dalle minoranze e aventi per oggetto per lo più tematiche sociali, molti dei quali avevano ricevuto parere tecnico e contabile negativo, e che sono stati rispediti al mittente dalla maggioranza.
Qualche mal di pancia si è tuttavia registrato anche tra i banchi della maggioranza, con Forza Italia che ha definito come "migliorabile" il provvedimento approvato, lamentando inoltre il "poco coinvolgimento" dei rappresentanti del fu partito di Silvio Berlusconi nella stesura del bilancio stesso.
Tutto questo naturalmente a ulteriore dimostrazione che le tensioni in maggioranza sono tutt'altro che archiviate, in considerazione anche del fatto che Forza Italia ha apertamente disconosciuto gli assessori D'Alba e De Gennaro.
Per quanto riguarda il testo del bilancio in sé va sottolineata l'assenza, ormai nota del contributo fitto casa almeno per l'anno 2024 e gli aumenti, prevalentemente per le fasce di reddito più alte, delle aliquote IMU e dell'addizionale IRPEF. Provvedimenti, a quanto dichiarato da sindaco (il quale ha a gran voce rivendicato la virtuosità del comune di Barletta) e giunta, resisi necessari a causa di mancati trasferimenti da Stato e Regione Puglia.
Prima dell'approvazione del testo definitivo del bilancio di previsione 2024-2026, l'aula ha approvato la nota di aggiornamento al DUP 2024-2026, integrata, a detta dell'amministrazione, con le proposte di modifica pervenute entro lo scorso 3 gennaio dai gruppi consiliari del Partito Democratico, di Coalizione Civica e di Noi Moderati successive alla approvazione del DUP 2024-2026 avvenuta durante il consiglio comunale dello scorso 20 dicembre.
Il via libera dell'aula, successivo all'approvazione di alcuni emendamenti da parte della stessa amministrazione, è avvenuto al termine di un dibattito che ha fatto registrare gli interventi piuttosto critici da parte dei consiglieri Carmine Doronzo (Coalizione Civica), Rosa Cascella (Partito Democratico) e il neo consigliere PD Massimo Spinazzola (che sostituisce il dimissionario Filippo Caracciolo) riguardanti essenzialmente dubbi e perplessità sull'effettivo recepimento delle proposte di integrazione presentate, in particolare su temi ambientali (Doronzo), questione ARO BAT1 e manutenzione edifici pubblici (Cascella) e PNRR (Spinazzola).
Approvato inoltre il punto rimasto in sospeso durante l'ultima assise riguardante la determinazione dei prezzi di cessione delle aree fabbricabili da destinare a residenza comprese nel PEEP (Piano Edilizia Economica Popolare) e a terziario direzionale commerciale per il 2024.
Approvati inoltre due debiti fuori bilancio derivanti da sentenze del Giudice di Pace avverse al Comune di Barletta.
Per quanto riguarda infine l'ora iniziale dei lavori, dedicata come da tradizione alle domande di attualità, si è discusso in aula della chiusura per inagibilità del Pala Marchiselli dovuta alle precarie condizioni di alcune strutture portanti. Un problema venuto alla luce durante un sopralluogo dei tecnici effettuato in previsione dei lavori di sistemazione del tetto della struttura, come dichiarato dall'assessore Lucia Ricatti in risposta alla domanda presentata dalla consigliera PD Rosalia Di Paola.
Le domande di attualità hanno poi riguardato: il problema in città dei senza tetto e quello delle emissioni odorigene lamentato da numerosi cittadini (Michela Diviccaro e Carmine Doronzo, Coalizione Civica), i recenti atti di vandalismo presso la chiesa dei Greci (Paolillo PD) e i ritardi nei lavori di realizzazione del parcheggio interrato in Via Vittorio Veneto (Comitangelo, Forza Italia).
Sono passati invece gli emendamenti presentati dai consiglieri di maggioranza, in particolare quello a firma della commissione ambiente, illustrato dalla consigliera Patrizia Mele, riguardante lo stanziamento di fondi da destinare a iniziative di tutela e riqualificazione ambiente. Temi tra l'altro presenti in un emendamento (poi ritirato) che era stato presentato dal gruppo del Partito Democratico.
Nulla da fare, come già detto, per i restanti emendamenti presentati dalle minoranze e aventi per oggetto per lo più tematiche sociali, molti dei quali avevano ricevuto parere tecnico e contabile negativo, e che sono stati rispediti al mittente dalla maggioranza.
Qualche mal di pancia si è tuttavia registrato anche tra i banchi della maggioranza, con Forza Italia che ha definito come "migliorabile" il provvedimento approvato, lamentando inoltre il "poco coinvolgimento" dei rappresentanti del fu partito di Silvio Berlusconi nella stesura del bilancio stesso.
Tutto questo naturalmente a ulteriore dimostrazione che le tensioni in maggioranza sono tutt'altro che archiviate, in considerazione anche del fatto che Forza Italia ha apertamente disconosciuto gli assessori D'Alba e De Gennaro.
Per quanto riguarda il testo del bilancio in sé va sottolineata l'assenza, ormai nota del contributo fitto casa almeno per l'anno 2024 e gli aumenti, prevalentemente per le fasce di reddito più alte, delle aliquote IMU e dell'addizionale IRPEF. Provvedimenti, a quanto dichiarato da sindaco (il quale ha a gran voce rivendicato la virtuosità del comune di Barletta) e giunta, resisi necessari a causa di mancati trasferimenti da Stato e Regione Puglia.
Prima dell'approvazione del testo definitivo del bilancio di previsione 2024-2026, l'aula ha approvato la nota di aggiornamento al DUP 2024-2026, integrata, a detta dell'amministrazione, con le proposte di modifica pervenute entro lo scorso 3 gennaio dai gruppi consiliari del Partito Democratico, di Coalizione Civica e di Noi Moderati successive alla approvazione del DUP 2024-2026 avvenuta durante il consiglio comunale dello scorso 20 dicembre.
Il via libera dell'aula, successivo all'approvazione di alcuni emendamenti da parte della stessa amministrazione, è avvenuto al termine di un dibattito che ha fatto registrare gli interventi piuttosto critici da parte dei consiglieri Carmine Doronzo (Coalizione Civica), Rosa Cascella (Partito Democratico) e il neo consigliere PD Massimo Spinazzola (che sostituisce il dimissionario Filippo Caracciolo) riguardanti essenzialmente dubbi e perplessità sull'effettivo recepimento delle proposte di integrazione presentate, in particolare su temi ambientali (Doronzo), questione ARO BAT1 e manutenzione edifici pubblici (Cascella) e PNRR (Spinazzola).
Approvato inoltre il punto rimasto in sospeso durante l'ultima assise riguardante la determinazione dei prezzi di cessione delle aree fabbricabili da destinare a residenza comprese nel PEEP (Piano Edilizia Economica Popolare) e a terziario direzionale commerciale per il 2024.
Approvati inoltre due debiti fuori bilancio derivanti da sentenze del Giudice di Pace avverse al Comune di Barletta.
Per quanto riguarda infine l'ora iniziale dei lavori, dedicata come da tradizione alle domande di attualità, si è discusso in aula della chiusura per inagibilità del Pala Marchiselli dovuta alle precarie condizioni di alcune strutture portanti. Un problema venuto alla luce durante un sopralluogo dei tecnici effettuato in previsione dei lavori di sistemazione del tetto della struttura, come dichiarato dall'assessore Lucia Ricatti in risposta alla domanda presentata dalla consigliera PD Rosalia Di Paola.
Le domande di attualità hanno poi riguardato: il problema in città dei senza tetto e quello delle emissioni odorigene lamentato da numerosi cittadini (Michela Diviccaro e Carmine Doronzo, Coalizione Civica), i recenti atti di vandalismo presso la chiesa dei Greci (Paolillo PD) e i ritardi nei lavori di realizzazione del parcheggio interrato in Via Vittorio Veneto (Comitangelo, Forza Italia).