Istituzionale
Coni, al medico barlettano Vito Lattanzio la stella d’oro al merito sportivo
Il prestigioso riconoscimento al Chirurgo gastroenterologo. Numerose esperienze in ambito sportivo, oggi collabora con l’Andria
Barletta - venerdì 23 novembre 2012
Da qualche giorno c'è anche un medico barlettano tra coloro i quali si possono fregiare della "stella d'oro" al merito sportivo assegnata dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano: il prestigioso riconoscimento è stato conferito al dottor Vito Lattanzio. Chirurgo gastroenterologo, Lattanzio è stato premiato per le svariate esperienze in ambito sportivo collezionate negli anni. Un traguardo, il suo, che bissa la stella d'argento già ricevuta dal Coni nel 1998.
Laureatosi in medicina e chirurgia in quel di Milano nel 1971, Lattanzio diventa specialista in endoscopia digestiva nel 1976, in chirurgia d'urgenza e pronto soccorso nel 1978 e in medicina dello sport e traumatologia sportiva nel 1983. L'esperienza in ambito sportivo del dott. Lattanzio vanta qualifiche importanti come nel 1991 quando fino al 1995 è medico della nazionale italiana femminile di tennis facendo parte della commissione medica nazionale. Medaglia d'oro dell'AVIS con ben 50 donazioni, il dottor Lattanzio vanta la sua più lunga esperienza in ambito sportivo proprio nel Barletta Calcio dove è stato medico sociale per ben 35 campionati (tra cui 4 campionati di serie B e 16 campionati di Lega Pro, all'epoca serie C) dal 1976 al 2010. Nel 2011, invece, è stato medico sociale della Fortis Trani per poi approdare, in questa stagione, all'A.S. Andria. Ha seguito anche il barlettano Mennea nelle olimpiadi di Monaco e, da buon sportivo, tra le altre ha fondato il club 'Amatori Tennis Barletta'.
Il dottor Lattanzio non è stato però l'unico barlettano a ricevere una preziosa onorificenza da parte del Coni: sono stati premiati con la "stella di bronzo" anche Giuseppe Riefolo e Ferdinando Carpentiere, oltre alla società Archery Team Barletta. Una serie di riconoscimenti che confermano gli elevati valori che la nostra città continua a esprimere nel panorama sportivo regionale.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Laureatosi in medicina e chirurgia in quel di Milano nel 1971, Lattanzio diventa specialista in endoscopia digestiva nel 1976, in chirurgia d'urgenza e pronto soccorso nel 1978 e in medicina dello sport e traumatologia sportiva nel 1983. L'esperienza in ambito sportivo del dott. Lattanzio vanta qualifiche importanti come nel 1991 quando fino al 1995 è medico della nazionale italiana femminile di tennis facendo parte della commissione medica nazionale. Medaglia d'oro dell'AVIS con ben 50 donazioni, il dottor Lattanzio vanta la sua più lunga esperienza in ambito sportivo proprio nel Barletta Calcio dove è stato medico sociale per ben 35 campionati (tra cui 4 campionati di serie B e 16 campionati di Lega Pro, all'epoca serie C) dal 1976 al 2010. Nel 2011, invece, è stato medico sociale della Fortis Trani per poi approdare, in questa stagione, all'A.S. Andria. Ha seguito anche il barlettano Mennea nelle olimpiadi di Monaco e, da buon sportivo, tra le altre ha fondato il club 'Amatori Tennis Barletta'.
Il dottor Lattanzio non è stato però l'unico barlettano a ricevere una preziosa onorificenza da parte del Coni: sono stati premiati con la "stella di bronzo" anche Giuseppe Riefolo e Ferdinando Carpentiere, oltre alla società Archery Team Barletta. Una serie di riconoscimenti che confermano gli elevati valori che la nostra città continua a esprimere nel panorama sportivo regionale.
(Twitter: @GuerraLuca88)