Scuola e Lavoro
Condotta antisindacale del comune di Barletta, interviene la Cisl
Un percorso legale accidentato, fino alla soddisfazione. Nel 2002 ci fu una condanna analoga
Barletta - martedì 7 agosto 2012
0.12
In merito alla condotta antisindacale cui è stato condannato recentemente il Comune di Barletta, interviene la segreteria territoriale della CISL Funzione Pubblica – federazione territoriale di Bari, per mezzo del suo delegato Gaetano Depalo che invia alla redazione di Barlettalife le proprie notazioni.
La segreteria territoriale della CISL Funzione Pubblica, lo scorso 13 aprile presentava, per mezzo della propria struttura legale, ricorso ex art. 28 Legge 300/70 al Giudice del Lavoro del Tribunale di Trani, a seguito dell'adozione delle deliberazioni nn. 26-27-28 del 05/03/2012 riguardanti la nuova struttura organizzativa del Comune di Barletta.
Tali delibere venivano adottate, secondo quanto riportato nel ricorso della CISL FP, in palese violazione delle procedure di partecipazione sindacale, che prevedono l'informazione e la consultazione preventiva delle organizzazioni sindacali rappresentative, ai sensi degli artt. 6 e 9 del D.Lgs. n. 165/01. In data 27 aprile, il Giudice del Lavoro Giuseppe Di Trani fissava la prima udienza per la discussione del ricorso ex art. 28 Legge 300/70.
Si rinviava alla successiva del giorno 25 maggio, data in cui il Giudice del Lavoro, al termine della successiva discussione, comunicava che provvedeva ad emettere decisione in merito al ricorso. Nella stessa giornata il sottoscritto veniva a conoscenza che era stato presentato analogo ricorso alla CISL FP, ex art. 28 Legge 300/70, dalla Organizzazione Sindacale FP CGIL BAT, in persona del suo segretario generale Luigi Marzano.
Il ricorso della CISL FP, per manifesta condotta antisindacale, veniva dichiarato dal Giudice Giuseppe Di Trani inammissibile e respinto in base "all'art. 21 octies della L. 241/90 contemplante la impossibilità di annullamento dell'atto amministrativo in via pregiudiziale, atteso che anche con la partecipazione sindacale, si adotterebbero da parte della P.A., atti identici a quelli impugnati".
Insorgeva la nostra Organizzazione Sindacale presentando opposizione, in data 21 giugno, per la riforma del decreto ex art. 28 L. 300/70 reso dal G.d.L. Tribunale di Trani il 25/05/2012. Il giorno 10 ottobre 2012 è stata fissata udienza di opposizione davanti al Giudice del Lavoro dott. Brudaglio. In data 16 luglio il Giudice del Lavoro La Notte Chirone accoglieva il ricorso presentato dalla FP CGIL BAT e condannava il Comune di Barletta per condotta antisindacale, in perfetta antitesi del suo collega del Tribunale Giuseppe di Trani, che quasi due mesi prima aveva rigettato quello della CISL FP, riflettente la precisa ed identica materia del contenzioso.
La CISL FP è sicuramente soddisfatta del risultato raggiunto dalla FP CGIL in ordine alla condotta antisindacale del Comune di Barletta ma deve, allo stesso tempo, far rilevare che da subito la scrivente ha avanzato ricorso sulla materia del contendere ma si imbatteva in un giudice che non le dava ragione. Da sempre la CISL FP, a mezzo dei suoi delegati territoriali, è stata sempre presente, per la tutela degli interessi generali, al fianco dei lavoratori tutti, iscritti e non, allorquando l'attuale Amm.ne e quelle passate hanno adottato provvedimenti, senza il rispetto delle corrette relazioni sindacali. Ne è riprova il comportamento antisindacale a cui fu condannato il Comune di Barletta nell'anno 2002, a seguito del ricorso ex art. 28 Legge 300/70, presentato esclusivamente dalla nostra Organizzazione Sindacale.
La segreteria territoriale della CISL Funzione Pubblica, lo scorso 13 aprile presentava, per mezzo della propria struttura legale, ricorso ex art. 28 Legge 300/70 al Giudice del Lavoro del Tribunale di Trani, a seguito dell'adozione delle deliberazioni nn. 26-27-28 del 05/03/2012 riguardanti la nuova struttura organizzativa del Comune di Barletta.
Tali delibere venivano adottate, secondo quanto riportato nel ricorso della CISL FP, in palese violazione delle procedure di partecipazione sindacale, che prevedono l'informazione e la consultazione preventiva delle organizzazioni sindacali rappresentative, ai sensi degli artt. 6 e 9 del D.Lgs. n. 165/01. In data 27 aprile, il Giudice del Lavoro Giuseppe Di Trani fissava la prima udienza per la discussione del ricorso ex art. 28 Legge 300/70.
Si rinviava alla successiva del giorno 25 maggio, data in cui il Giudice del Lavoro, al termine della successiva discussione, comunicava che provvedeva ad emettere decisione in merito al ricorso. Nella stessa giornata il sottoscritto veniva a conoscenza che era stato presentato analogo ricorso alla CISL FP, ex art. 28 Legge 300/70, dalla Organizzazione Sindacale FP CGIL BAT, in persona del suo segretario generale Luigi Marzano.
Il ricorso della CISL FP, per manifesta condotta antisindacale, veniva dichiarato dal Giudice Giuseppe Di Trani inammissibile e respinto in base "all'art. 21 octies della L. 241/90 contemplante la impossibilità di annullamento dell'atto amministrativo in via pregiudiziale, atteso che anche con la partecipazione sindacale, si adotterebbero da parte della P.A., atti identici a quelli impugnati".
Insorgeva la nostra Organizzazione Sindacale presentando opposizione, in data 21 giugno, per la riforma del decreto ex art. 28 L. 300/70 reso dal G.d.L. Tribunale di Trani il 25/05/2012. Il giorno 10 ottobre 2012 è stata fissata udienza di opposizione davanti al Giudice del Lavoro dott. Brudaglio. In data 16 luglio il Giudice del Lavoro La Notte Chirone accoglieva il ricorso presentato dalla FP CGIL BAT e condannava il Comune di Barletta per condotta antisindacale, in perfetta antitesi del suo collega del Tribunale Giuseppe di Trani, che quasi due mesi prima aveva rigettato quello della CISL FP, riflettente la precisa ed identica materia del contenzioso.
La CISL FP è sicuramente soddisfatta del risultato raggiunto dalla FP CGIL in ordine alla condotta antisindacale del Comune di Barletta ma deve, allo stesso tempo, far rilevare che da subito la scrivente ha avanzato ricorso sulla materia del contendere ma si imbatteva in un giudice che non le dava ragione. Da sempre la CISL FP, a mezzo dei suoi delegati territoriali, è stata sempre presente, per la tutela degli interessi generali, al fianco dei lavoratori tutti, iscritti e non, allorquando l'attuale Amm.ne e quelle passate hanno adottato provvedimenti, senza il rispetto delle corrette relazioni sindacali. Ne è riprova il comportamento antisindacale a cui fu condannato il Comune di Barletta nell'anno 2002, a seguito del ricorso ex art. 28 Legge 300/70, presentato esclusivamente dalla nostra Organizzazione Sindacale.