Scuola e Lavoro
Con gli alunni della "Baldacchini" nella Chiesa di Santa Maria di Nazareth
Un percorso tra arte, storia e tradizioni religiose
Barletta - lunedì 29 maggio 2017
Comunicato Stampa
Martedì 30 Maggio 2017 gli alunni delle classi 3E, 3G E 3H della scuola Baldacchini-Manzoni, plesso Baldacchini, dalle ore 19:30 alle ore 21:00, aprono le porte della Chiesa di Santa Maria di Nazareth alla cittadinanza con un "percorso guidato tra arte, storia , tradizioni religiose e legami con la Terra Santa, a conclusione del progetto "la Chiesa di San Pietro : un bene per amico 2 ", curato dalle docenti prof.ssa Maria Rita Dimiccoli e prof.ssa Paola Leone.
Tra gli obiettivi quello di promuovere l'incontro e la conoscenza del patrimonio storico, artistico e culturale del territorio, affinchè le nuove generazioni possano imparare non solo a riconoscere questo monumento, situato nel cuore del primo nucleo insediativo della città, ma anche scoprire il legame della città di Barletta con la Terra Santa e nello specifico con la città di Nazareth, sia nel periodo che ha preceduto le Crociate, che in quello successivo.
E' attraverso tali esperienze che la scuola diventa uno dei veicoli più potenti e più "naturali" per la costruzione e il consolidamento dell'educazione al patrimonio culturale, materiale e immateriale e può assolvere alla tessitura di un rapporto diretto delle giovani generazioni con il "patrimonio" in senso lato della città.
Tra gli obiettivi quello di promuovere l'incontro e la conoscenza del patrimonio storico, artistico e culturale del territorio, affinchè le nuove generazioni possano imparare non solo a riconoscere questo monumento, situato nel cuore del primo nucleo insediativo della città, ma anche scoprire il legame della città di Barletta con la Terra Santa e nello specifico con la città di Nazareth, sia nel periodo che ha preceduto le Crociate, che in quello successivo.
E' attraverso tali esperienze che la scuola diventa uno dei veicoli più potenti e più "naturali" per la costruzione e il consolidamento dell'educazione al patrimonio culturale, materiale e immateriale e può assolvere alla tessitura di un rapporto diretto delle giovani generazioni con il "patrimonio" in senso lato della città.