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Comitato di zona 167: «Altro albero caduto in via Boccaccio, per l’amministrazione il verde non è una priorità»
La nota dei referenti Giuseppe Di Bari e Raffaele Patella
Barletta - mercoledì 26 febbraio 2025
12.03
«Un altro albero crollato in zona 167, questa volta in Via Boccaccio. Un altro pericolo scampato per puro caso. Un'altra dimostrazione dell'incuria e della totale assenza di manutenzione del verde pubblico. Oggi nessuno si è fatto male, ma fino a quando potremo affidarci solo alla fortuna?». Così i referenti del Comitato di quartiere zona 167, Giuseppe Di Bari e Raffaele Patella.
«E mentre alcuni alberi cadono da soli per mancanza di cura, altri vengono eliminati senza pietà: in Via Vitrani, fino a qualche giorno fa una delle strade più alberate della città, sono stati abbattuti ben venti olmi, simbolo di verde e di ombra, sostituiti con miseri arbusti. Perché piantare nuovi alberi, quando si può trasformare una città in un deserto di cemento?
Il messaggio dell'amministrazione è chiaro: il verde non è una priorità, la sicurezza dei cittadini nemmeno. Ma guai a disturbare la politica con queste sciocchezze! Sono troppo impegnati a litigare per una poltrona, come dimostrano le recenti e ridicole cronache di questi giorni. Uno spettacolo indegno a cui i cittadini sono ormai assuefatti, mentre intorno a loro Barletta diventa sempre più grigia e sempre più insicura.
Noi non ci rassegniamo. Continueremo a denunciare questa vergogna, perché Barletta merita una classe dirigente che si occupi della città, non solo di se stessa».
«E mentre alcuni alberi cadono da soli per mancanza di cura, altri vengono eliminati senza pietà: in Via Vitrani, fino a qualche giorno fa una delle strade più alberate della città, sono stati abbattuti ben venti olmi, simbolo di verde e di ombra, sostituiti con miseri arbusti. Perché piantare nuovi alberi, quando si può trasformare una città in un deserto di cemento?
Il messaggio dell'amministrazione è chiaro: il verde non è una priorità, la sicurezza dei cittadini nemmeno. Ma guai a disturbare la politica con queste sciocchezze! Sono troppo impegnati a litigare per una poltrona, come dimostrano le recenti e ridicole cronache di questi giorni. Uno spettacolo indegno a cui i cittadini sono ormai assuefatti, mentre intorno a loro Barletta diventa sempre più grigia e sempre più insicura.
Noi non ci rassegniamo. Continueremo a denunciare questa vergogna, perché Barletta merita una classe dirigente che si occupi della città, non solo di se stessa».