Eventi
Accesso uguale per tutti? La cultura ci prova
A Barletta si intravede una sinergia tra amministrazione e associazioni
Barletta - martedì 1 aprile 2014
Si è tenuto venerdì 28 marzo l'incontro dal titolo "Un viaggio al confine dell'accessibilità", organizzato dall'associazione Ethica_lab, nel quale si è discusso di accessibilità nei beni culturali, in particolare di edifici storici utilizzati per spettacoli, mostre, che per loro natura hanno bisogno di interventi delicati per renderli adatti alle funzioni moderne. L'associazione AGABAT, da tempo impegnata su questa tematica, è intervenuta con l'arch. Sergio Minutiello che ha fatto una ricognizione sullo stato dell'arte ed una proposta sulle strategie da attuare per rendere accessibili gli spazi urbani delle città e gli edifici pubblici.
Sono state esaminate le modalità con cui le varie amministrazioni intervengono in fatto di accessibilità. La modalità più utilizzata è quella di effettuare degli interventi puntuali, nello specifico rampe e scivoli posizionati con il risultato di rendere accessibile qualche punto ben preciso ignorando l'intero percorso o l'intero edificio. La strategia, il metodo proposto e più efficace è quello di una visione strategica della problematica in questione, nella quale si parta da uno studio della struttura urbanistica, con un rilievo dettagliato di tutte le emergenze presenti sui percorsi per poi arrivare alle soluzioni intrecciando il tema dell'accessibilità con quello della mobilità sostenibile, dell'urbanistica e del decoro urbano a cui è strettamente connesso. Sono stati presentati anche casi studio di interventi di accessibilità su edifici storici in cui le rampe e gli scivoli sono perfettamente integrati al disegno dell'edificio e non sovrapposte come spesso si vede con rampe in metallo posizionate negli ingressi secondari di edifici e chiese. Si è posto l'accento quindi alla non discriminazione nell'accessibilità, a rendere cioè agevole l'accesso senza alcuna discriminazione nelle soluzioni adottate. E' stato poi fatto un raffronto tra la situazione attuale e quella esistente al momento della stesura del progetto H, realizzato dall'associazione nel lontano 2005 e mai preso in considerazione dalle passate amministrazioni, rilevando l'immutata situazione di inaccessibilità in gran parte del percorso individuato.
L'attuale amministrazione si è mostrata sensibile e disponibile ad affrontare il tema ripartendo dal progetto H già all'indomani del "Primo meeting sulle politiche di promozione nel territorio della BAT" a cui l'associazione AGABAT era stata invitata ad intervenire ed a cui sono seguiti alcuni incontri con gli assessori Azzurra Pelle, Giusy Caroppo e lo stesso Sindaco, disponibilità confermata dalla presenza all'incontro di venerdì degli assessori Caroppo e Dipalo, che hanno ribadito la volontà dell'amministrazione di attuare tutte quelle azioni necessarie per migliorare l'accessibilità e la fruibilità degli spazi pubblici.
[Arch. Sergio Minutiello – Tesoriere AGABAT]
Sono state esaminate le modalità con cui le varie amministrazioni intervengono in fatto di accessibilità. La modalità più utilizzata è quella di effettuare degli interventi puntuali, nello specifico rampe e scivoli posizionati con il risultato di rendere accessibile qualche punto ben preciso ignorando l'intero percorso o l'intero edificio. La strategia, il metodo proposto e più efficace è quello di una visione strategica della problematica in questione, nella quale si parta da uno studio della struttura urbanistica, con un rilievo dettagliato di tutte le emergenze presenti sui percorsi per poi arrivare alle soluzioni intrecciando il tema dell'accessibilità con quello della mobilità sostenibile, dell'urbanistica e del decoro urbano a cui è strettamente connesso. Sono stati presentati anche casi studio di interventi di accessibilità su edifici storici in cui le rampe e gli scivoli sono perfettamente integrati al disegno dell'edificio e non sovrapposte come spesso si vede con rampe in metallo posizionate negli ingressi secondari di edifici e chiese. Si è posto l'accento quindi alla non discriminazione nell'accessibilità, a rendere cioè agevole l'accesso senza alcuna discriminazione nelle soluzioni adottate. E' stato poi fatto un raffronto tra la situazione attuale e quella esistente al momento della stesura del progetto H, realizzato dall'associazione nel lontano 2005 e mai preso in considerazione dalle passate amministrazioni, rilevando l'immutata situazione di inaccessibilità in gran parte del percorso individuato.
L'attuale amministrazione si è mostrata sensibile e disponibile ad affrontare il tema ripartendo dal progetto H già all'indomani del "Primo meeting sulle politiche di promozione nel territorio della BAT" a cui l'associazione AGABAT era stata invitata ad intervenire ed a cui sono seguiti alcuni incontri con gli assessori Azzurra Pelle, Giusy Caroppo e lo stesso Sindaco, disponibilità confermata dalla presenza all'incontro di venerdì degli assessori Caroppo e Dipalo, che hanno ribadito la volontà dell'amministrazione di attuare tutte quelle azioni necessarie per migliorare l'accessibilità e la fruibilità degli spazi pubblici.
[Arch. Sergio Minutiello – Tesoriere AGABAT]