Ciappetta Camaggio
Ciappetta Camaggio
Territorio

Ciappetta-Camaggi: arriva (forse) il finanziamento di quasi 750.000 euro

Dal 2004 la regione aspetta di assegnarlo. L'ostacolo: il passaggio da provincia di Bari a Bat. Ieri un incontro tecnico a Bari. La Giunta provinciale ha adottato un documento preliminare

Con il nostro report di questa estate, avevamo nuovamente e ampiamente documentato lo stato imperante di degrado in cui versa il Ciappetta-Camaggi. In questi giorni sembrerebbe finalmente, seppur in assurdo ed annoso ritardo, che qualcosa cominci a muoversi. Si spera.

«Entro la fine della settimana prossima, la regione Puglia trasferirà formalmente alla provincia di Barletta-Andria-Trani il finanziamento per l'esecuzione dei lavori di manutenzione del Canale Ciappetta-Camaggi, le cui attuali condizioni creano esondazioni in caso di condizioni meteorologiche avverse». E' quanto ha dichiarato l'Assessore alle Opere pubbliche e Protezione Civile Fabiano Amati, a margine di un incontro tecnico sulle problematiche inerenti il canale (l'ultimo di una lunga serie), tenutosi ieri mattina a Bari, e al quale hanno partecipato il Prefetto della Bat Carlo Sessa, l'Assessore all'Urbanistica del comune di Andria Luigi Di Noia, il consigliere regionale Ruggiero Mennea e tecnici dell'Anas, della Provincia Bat, dell'Autorità di Bacino, del Comune di Barletta, dell'Arpa Puglia e del Consorzio di Bonifica Terre D'Apulia.

«Abbiamo risolto una serie di problematiche ostative allo svolgimento delle necessarie opere di rifunzionalizzazione idraulica del canale Ciappetta-Camaggi - ha sottolineato Amati - Abbiamo definito tutte le procedure amministrative concluse da parte della provincia Bat, utili alla regione Puglia per poter avviare l'iter di trasferimento dei finanziamenti a disposizione per eseguire le opere». Infatti, con Delibera n. 83 del 25 Ottobre scorso, la Giunta provinciale ha adottato un Documento Preliminare di Progettazione che prevede interventi di manutenzione del canale Ciappetta-Camaggi, per un importo complessivo di € 743.697,93. La copertura finanziaria è riconducibile a finanziamenti del Ministero dell'Ambiente nell'ambito degli interventi in materia di difesa del suolo dell'anno 2003. Ad Ottobre 2011 infatti, il sito istituzionale della regione Puglia riportava, in merito ai contenuti di una riunione tecnica svoltasi in quel periodo: "Poiché esiste una somma di circa 750mila euro che la regione aspetta dal 2004 di assegnare per avviare i lavori e poiché non e' stato possibile trovare un accordo con riferimento al soggetto attuatore tra le province di Bari e Bat, saranno avviate le procedure di revoca del finanziamento che il Ministero dell'Ambiente provvedera' a rimodulare in favore della Provincia Bat". Oggi, a distanza di un anno, per richiedere tali finanziamenti, è stato redatto il suddetto documento. Ad avvenuta concessione di questi, sarà poi sottoscritto un disciplinare regolante i rapporti tra regione Puglia e provincia Bat.

"Il presente intervento ha come finalità quella di ridurre l'allagamento delle aree circostanti il canale e, pertanto, di garantire l'officiosità idraulica del canale medesimo - si legge nel Documento Preliminare di Progettazione - L'area oggetto degli interventi del canale Ciappetta-Camaggi interesserà una porzione del canale a monte e a valle dell'intersezione dello stesso con la Statale 170/dir A (Barletta-Andria), interessando il tratto di canale compreso fra la strada comunale Citogna ed il ponte della ferrovia del Nord-Barese".

"Gli interventi previsti per garantire l'officiosità idraulica sono:
• Rimozione dei rifiuti presenti all'interno del canale, previa relativa caratterizzazione ai fini del successivo conferimento in impianto autorizzato;
• Eliminazione della vegetazione presente all'interno del canale, causa di restringimento della sezione utile;
• Rimozione del terreno di trasporto depositatosi sul fondo, previa relativa caratterizzazione ai fini del successivo conferimento in impianto autorizzato;
• Ripristino puntuale del mantello cementizio che riveste le sponde del canale costituito in genere da lastre di calcestruzzo non armato gettato in opera (spessore medio 0,12 m), ripristino delle lastre sbrecciate, sostituzione di quelle irrimediabilmente danneggiate e ripristino dei giunti dove erosi".

«Abbiamo inoltre definito il cronoprogramma di attività utili a risolvere altre problematiche legate alle esondazioni del canale - ha aggiunto poi Amati - Abbiamo innanzitutto avuto rassicurazioni sul fatto che il Comune di Barletta ha in corso il completamento di opere già precedentemente iniziate, che riguardano la risoluzione di problematiche su uno specifico tratto del canale. Inoltre, poichè un ponte dell'Anas ostruisce il deflusso delle acque all'altezza della strada statale 170, la società provvederà al più presto alla redazione di una progettazione per interventi di innalzamento dell'opera. Infine - ha concluso Amati - convocheremo quanto prima una riunione tecnica tra tutti i soggetti interessati al fine di sottoscrivere un protocollo d'intesa per definire compiti e modalità di esecuzione delle opere di manutenzione ordinaria dell'opera».

"Tenuto conto dei tempi intercorrenti fra le diverse fasi - progetto preliminare, definitivo, ed esecutivo, procedura di gara, durata dei lavori, certificato di regolare esecuzione dei lavori - è presumibile - riporta in ultimo il documento preliminare - che la conclusione dell'intervento avvenga entro 30 mesi dalla sottoscrizione del disciplinare regolante i rapporti". Questo significa che se tale disciplinare venisse sottoscritto oggi, gli interventi avrebbero come tempo limite di conclusione, Maggio 2015. Un'iter burocratico, che andrebbe ad aggiungersi all'ingiustificato ritardo nelle procedure di stanziamento dei finanziamenti, che sfiora per poco il decennio. La domanda è semplice: In questo arco di tempo, a quante alluvioni, come quelle degli anni scorsi, potremmo ancora rischiare di assistere? Non c'è più tempo da perdere. La risposta è semplice ed univoca: Fate presto!
  • Provincia Barletta-Andria-Trani
  • Giunta provinciale
  • Canale Ciappetta-Camaggio
  • Ambiente
  • Salvaguardia ambientale
Altri contenuti a tema
1 Passeggiata ecologica a Barletta, l’evento a cura dell’associazione Plastic Free Passeggiata ecologica a Barletta, l’evento a cura dell’associazione Plastic Free La pulizia delle strade per rendere la città più accogliente ed ecologica
«Alberi a rischio nelle scuole»: la Commissione Ambiente esige azioni concrete per la sicurezza «Alberi a rischio nelle scuole»: la Commissione Ambiente esige azioni concrete per la sicurezza Intervengono i componenti della commissione consiliare. «Ogni giorno di ritardo è un giorno di rischio per i cittadini»
Il 24 novembre a Barletta appuntamento di pulizia ambientale con Plastic Free Il 24 novembre a Barletta appuntamento di pulizia ambientale con Plastic Free L'iniziativa in occasione della settimana europea per la riduzione dei rifiuti
Un clean up a Caposaldo Cittiglio: coinvolte associazioni di Barletta Un clean up a Caposaldo Cittiglio: coinvolte associazioni di Barletta Alcuni volontari si sono impegnati nell'attività di pulizia
Manifestazione per l'ambiente a Barletta, cittadini e studenti scendono in piazza Manifestazione per l'ambiente a Barletta, cittadini e studenti scendono in piazza Cianci: «Bisogna evitare che si rinnovi l'AIA per i prossimi 14 anni»
Sicurezza sul lavoro, un concorso aperto agli studenti della Bat Sicurezza sul lavoro, un concorso aperto agli studenti della Bat Potranno realizzare brevi spot sul tema: il vincitore sarà proiettato nei cinema della provincia
L'assessore all'Ambiente Anna Maria Riefolo a Roma per incontrare il ministro Pichetto Fratin L'assessore all'Ambiente Anna Maria Riefolo a Roma per incontrare il ministro Pichetto Fratin Con lei anche la consigliera Rosa Tupputi e il senatore Dario Damiani
Una marcia per l'ambiente a Barletta: l'iniziativa domani mattina Una marcia per l'ambiente a Barletta: l'iniziativa domani mattina All'appello lanciato dal Comitato Operazione Aria Pulita Bat aderiranno cittadini, politici e studenti
© 2001-2024 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.