La città
Cianci: «Consiglio Comunale monotematico, soddisfazione e delusione»
«Sulle aziende insalubri noi andremo sempre avanti, senza abbassare la guardia»
Barletta - domenica 11 febbraio 2024
Comunicato Stampa
«Vogliamo manifestare pubblicamente la soddisfazione per il consiglio monotematico sull'ambiente che si è tenuto il 7 febbraio scorso; vogliamo ringraziare tutti i consiglieri che hanno dimostrato sensibilità nei confronti dell'ambiente e ancora di più coloro che hanno dimostrato di essere preparati e di aver studiato le tematiche ambientali in maniera attenta e professionale, distinguendosi nettamente da coloro che si sono limitati a votare favorevolmente alle richieste ambientali partite dalle associazioni o da coloro che hanno detto cose non inerenti alla realtà pur di parlare, dimostrandosi impreparati». Così interviene l'avv. Michele Cianci, Presidente del comitato "Operazione Aria Pulita BAT" con un comunicato a margine dell'intervento in Consiglio comunale.
«Ringraziamo il Presidente del Consiglio Avv. Marcello Lanotte che ha immediatamente dato input alla convocazione dell'Assise - continua Cianci - così come il Sindaco, dott. Cosimo Cannito, perché ha dato la possibilità ai cittadini di intervenire, attraverso la voce di tutte le associazioni. Purtroppo, di contro, non possiamo ringraziare l'assessore all'ambiente, dottore triennale in ingegneria, Giuseppe Cosimo Damiano D'ALBA, atteso che abbiamo avuto il piacere di conoscerlo fisicamente ma non abbiamo avuto il piacere di ascoltare neppure la sua voce, pur avendo, finalmente, letto il suo curriculum, richiesto dalla Consigliera Dott.ssa Rosa CASCELLA, poiché non appariva pubblico e aver appreso che è stato dipendente, per ben sei anni, sino al 29.12.2022, presso l'azienda, che rifornisce di CSS la Buzzi, ciò anche nel periodo in cui ci sono stati gli incidenti della cosiddetta "farina" per cui l'ARPA ha affermato che "la ripetitività di tali incidenti potrebbe essere ricollegata a problematiche manutentive o di vetustà dell'impianto"».
«Costui, quindi, non è intervenuto sul tema rinnovo AIA - precisa Cianci - pur conoscendo gli impianti della BUZZI UNICEM S.r.l., visto che l'azienda presso cui ha lavorato, sino alle sue dimissioni, utilizza le frazioni plastiche non riciclabili, prodotte presso gli impianti di selezione, per produrre CSS (Combustibile Solido Secondario) ai fini del recupero energetico nei cementifici o altri impianti dedicati, che poi fornisce alla BUZZI medesima. Da un professionista del genere, esperto proprio in questa materia, che percepisce circa 6.000 euro al mese di soldi pubblici, di noi contribuenti, per il suo impegno da assessore, ci saremmo aspettati un intervento chiarificatore di tutti i nostri dubbi o di parte di questi. Così non è stato».
«Questa è l'unica nostra grande delusione dell'assise comunale del 7 febbraio - conclude Cianci - Grande soddisfazione, di contro, è l'invito rivolto alle associazioni da parte del Presidente della Provincia, avv. Bernardo Lodispoto, per il prossimo 16 febbraio presso la sede in Trani, per un confronto proprio in relazione a quanto è emerso e alle prossime scadenze AIA per le aziende insalubri. Noi andremo sempre avanti, senza abbassare la guardia, come abbiamo fatto sin dal 2015, allorquando è nato OAP BAT ovvero il comitato operazione aria pulita che non a caso è BAT, atteso che stiamo coinvolgendo le associazioni ambientaliste come quella "Io ci sono" di Andria e "articolo 97" Trani, co-capoluoghi che respirano la nostra stessa aria e che saranno presenti all'incontro con la provincia del giorno 16 febbraio».
«Ringraziamo il Presidente del Consiglio Avv. Marcello Lanotte che ha immediatamente dato input alla convocazione dell'Assise - continua Cianci - così come il Sindaco, dott. Cosimo Cannito, perché ha dato la possibilità ai cittadini di intervenire, attraverso la voce di tutte le associazioni. Purtroppo, di contro, non possiamo ringraziare l'assessore all'ambiente, dottore triennale in ingegneria, Giuseppe Cosimo Damiano D'ALBA, atteso che abbiamo avuto il piacere di conoscerlo fisicamente ma non abbiamo avuto il piacere di ascoltare neppure la sua voce, pur avendo, finalmente, letto il suo curriculum, richiesto dalla Consigliera Dott.ssa Rosa CASCELLA, poiché non appariva pubblico e aver appreso che è stato dipendente, per ben sei anni, sino al 29.12.2022, presso l'azienda, che rifornisce di CSS la Buzzi, ciò anche nel periodo in cui ci sono stati gli incidenti della cosiddetta "farina" per cui l'ARPA ha affermato che "la ripetitività di tali incidenti potrebbe essere ricollegata a problematiche manutentive o di vetustà dell'impianto"».
«Costui, quindi, non è intervenuto sul tema rinnovo AIA - precisa Cianci - pur conoscendo gli impianti della BUZZI UNICEM S.r.l., visto che l'azienda presso cui ha lavorato, sino alle sue dimissioni, utilizza le frazioni plastiche non riciclabili, prodotte presso gli impianti di selezione, per produrre CSS (Combustibile Solido Secondario) ai fini del recupero energetico nei cementifici o altri impianti dedicati, che poi fornisce alla BUZZI medesima. Da un professionista del genere, esperto proprio in questa materia, che percepisce circa 6.000 euro al mese di soldi pubblici, di noi contribuenti, per il suo impegno da assessore, ci saremmo aspettati un intervento chiarificatore di tutti i nostri dubbi o di parte di questi. Così non è stato».
«Questa è l'unica nostra grande delusione dell'assise comunale del 7 febbraio - conclude Cianci - Grande soddisfazione, di contro, è l'invito rivolto alle associazioni da parte del Presidente della Provincia, avv. Bernardo Lodispoto, per il prossimo 16 febbraio presso la sede in Trani, per un confronto proprio in relazione a quanto è emerso e alle prossime scadenze AIA per le aziende insalubri. Noi andremo sempre avanti, senza abbassare la guardia, come abbiamo fatto sin dal 2015, allorquando è nato OAP BAT ovvero il comitato operazione aria pulita che non a caso è BAT, atteso che stiamo coinvolgendo le associazioni ambientaliste come quella "Io ci sono" di Andria e "articolo 97" Trani, co-capoluoghi che respirano la nostra stessa aria e che saranno presenti all'incontro con la provincia del giorno 16 febbraio».