Politica
Chi ha paura di Bartolo Tatò?
Elezioni di primavera, la nota del Comitato di lotta Barletta Provincia. Desideri reconditi esibiti come notizie?
Barletta - venerdì 18 febbraio 2011
La notizia, riportata nella prima pagina del giornale barese molto letto – se non altro per la ponderosa cronaca calcistica – anche nella nostra Provincia, era perentoria: "Barletta, ci ripensa l'imprenditore Tatò: candidato? No, grazie". La notizia, per Noi che da mesi ci prodighiamo perché Barletta trovi un Candidato all'altezza del Sindaco uscente, seppur in discontinuità con la Sua Politica, non è di quelle abitualmente sparate dal foglio barese cui ormai nessuno dà molto credito, per cui abbiamo verificato "alla fonte".
Bartolo Tatò non si è mai sognato di "ripensare" il Suo impegno, pur legittimamente subordinandolo a verifiche serie di Sua squisita pertinenza, né tantomeno di comunicarlo al giornale barese, per cui sorge spontanea la domanda: si è trattato dell' ennesimo infortunio oppure i desideri reconditi vengono esibiti come notizie?
Che una Stampa indipendente e non asservita all'effimero quanto odioso Potere di coloro che per decenni hanno tramato ed ancora osano tramare contro Barletta, debba osservare una certa imparzialità, soprattutto in fase elettorale, lo capiscono anche quelli del giornaletto parrocchiale, dove, peraltro, neppur si sognerebbero di mandare, preventivamente, le veline al Vescovo!
Dopo lenzuolate di mirabolanti notizie, tipo "Maffei scende in campo" o "Maffei parteciperà alle Primarie" (certamente non ispirate dal Sindaco, che da Galantuomo quale è, ben saprà distinguere gli avversari leali dai servi) del valore di decine di migliaia di euro ma pudicamente qualificate come notizie redazionali, mentre all' Opposizione interna ed esterna al PD si riservano alcune righe, peraltro pervase da malcelato livore, arrivano ora anche le notizie evidentemente inventate di sana pianta: complimenti per il "salto di qualità "!
Concordiamo con Coloro che, da tempo, auspicano la nascita di una Stampa libera ed autorevole anche nella Sesta Provincia Pugliese: ci sarà pure un motivo se, per avere notizie attendibili e non pistolotti rozzamente partigiani, dobbiamo navigare su Internet e leggere, finalmente e con vero sollievo, autentici Giornalisti che onorano la loro Professione e la loro Terra, talvolta pagando con l'ostracismo il mancato asservimento ai "Poteri Forti" o presunti tali: un po' come l'esilarante, quanto illuminante, vicenda dell' Associazione degli Industriali, sulla quale ritorneremo, o sulla fantastica kermesse sull'Energia che ha tenuto banco per mesi in un tripudio di luoghi comuni, mistificazioni, autentica disinformazione degna dei tristi epigoni cui i nostri eroi s'ispirano.
Ettore Bergamaschi
Bartolo Tatò non si è mai sognato di "ripensare" il Suo impegno, pur legittimamente subordinandolo a verifiche serie di Sua squisita pertinenza, né tantomeno di comunicarlo al giornale barese, per cui sorge spontanea la domanda: si è trattato dell' ennesimo infortunio oppure i desideri reconditi vengono esibiti come notizie?
Che una Stampa indipendente e non asservita all'effimero quanto odioso Potere di coloro che per decenni hanno tramato ed ancora osano tramare contro Barletta, debba osservare una certa imparzialità, soprattutto in fase elettorale, lo capiscono anche quelli del giornaletto parrocchiale, dove, peraltro, neppur si sognerebbero di mandare, preventivamente, le veline al Vescovo!
Dopo lenzuolate di mirabolanti notizie, tipo "Maffei scende in campo" o "Maffei parteciperà alle Primarie" (certamente non ispirate dal Sindaco, che da Galantuomo quale è, ben saprà distinguere gli avversari leali dai servi) del valore di decine di migliaia di euro ma pudicamente qualificate come notizie redazionali, mentre all' Opposizione interna ed esterna al PD si riservano alcune righe, peraltro pervase da malcelato livore, arrivano ora anche le notizie evidentemente inventate di sana pianta: complimenti per il "salto di qualità "!
Concordiamo con Coloro che, da tempo, auspicano la nascita di una Stampa libera ed autorevole anche nella Sesta Provincia Pugliese: ci sarà pure un motivo se, per avere notizie attendibili e non pistolotti rozzamente partigiani, dobbiamo navigare su Internet e leggere, finalmente e con vero sollievo, autentici Giornalisti che onorano la loro Professione e la loro Terra, talvolta pagando con l'ostracismo il mancato asservimento ai "Poteri Forti" o presunti tali: un po' come l'esilarante, quanto illuminante, vicenda dell' Associazione degli Industriali, sulla quale ritorneremo, o sulla fantastica kermesse sull'Energia che ha tenuto banco per mesi in un tripudio di luoghi comuni, mistificazioni, autentica disinformazione degna dei tristi epigoni cui i nostri eroi s'ispirano.
Ettore Bergamaschi