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Cgil, Cisl, Uil e Csa attaccano il sindaco Cannito: «Mente sapendo di mentire»
La nota congiunta dei sindacati sul progetto di rilevazione incidenti stradali notturni
Barletta - venerdì 8 agosto 2025
17.03
«Il Sindaco di Barletta mente sapendo di mentire; nella giornata del 6 agosto 2025 il primo cittadino si è lasciato andare a dichiarazioni contro le organizzazioni sindacali sconcertanti. Durante la discussione del punto all'ordine del giorno del consiglio comunale, "richiesta di interventi e azioni urgenti per la tutela delle giovani generazioni" ha dichiarato che a seguito di una proposta di progetto di rilevazione degli incidenti stradali notturni su tutto il territorio della provincia BAT i sindacati hanno detto "non siamo d'accordo"». Così Cgil, Cisl, Uil e Csa.
Tutto questo è falso e fuorviante; il Sindaco prima di esternare determinate dichiarazioni e soprattutto in consiglio comunale, deve avere la conoscenza del dato, ma evidentemente non rientra nei suoi parametri. La situazione è ben altra, il 3 luglio siamo stati informati, durante un incontro in prefettura alla presenza del Prefetto, dei rappresentanti delle FF.OO. del Presidente della Provincia BAT, dei Comandanti delle Polizie Locali di Barletta, Andria e Margherita di Savoia (capofila della Convenzione e non il comune di Barletta) che il 15 luglio 2025 avrebbe avuto inizio un progetto delle Polizie Locali della provincia BAT per la rilevazione di incidenti stradali notturni sull'intero territorio provinciale finanziato, da quanto appreso, da fondi ministeriali per il tramite della Provincia di Barletta – Andria – Trani per un importo complessivo di € 35.000. A quel tavolo, dove non c'era il Sindaco Cannito, abbiamo rappresentato diverse criticità, dalla sicurezza degli agenti che avrebbero dovuto operare in territori diversi da quelli territorialmente competenti, alla criticità di non poco conto che di quel progetto, di cui si discuteva da ottobre 2024, le organizzazioni sindacali non erano state in alcun modo coinvolte ed informate come prevede il CCNL vigente delle Funzioni Locali. In data 7/07/2025 con nota a firma delle OO.SS. provinciali FP CGIL, CISL FP, UIL FPL e CSA confermando la piena disponibilità al dialogo, è stato chiesto a tutti i Sindaci della provincia, un incontro finalizzato a chiarire gli aspetti organizzativi della suddetta convenzione, ricordando tra l'altro che l'attivazione di un progetto di tale rilevanza richiede la preventiva apertura dei tavoli sindacali e il coinvolgimento delle RSU presso ciascun Comune interessato, cosa che è avvenuta su impulso di queste OO.SS, con i comuni di Barletta, Andria e Trani. Ad oggi invece siamo ancora in attesa del riscontro di tutti i Sindaci e dell'avvio dei tavoli di contrattazione presso gli altri comuni della BAT. Questa è la storia, ovviamente sempre nel mancato rispetto delle corrette relazioni sindacali. Le OO.SS. hanno ribadito che nell'area di competenza del territorio di Barletta, nulla osta.
Ancora, ci ha fatto piacere ascoltare il Sindaco, sempre durante il dibattito in consiglio comunale, rappresentare l'importanza del diritto alla sicurezza dei cittadini, cosa sacrosanta, peccato che per il Sindaco Cannito non vale per i dipendenti del Comune di Barletta. In data 01/07/2025 infatti durante un tavolo richiesto dalle scriventi OO.S.S., alla richiesta di istituire un presidio di vigilanza fisso presso il Settore Servizi Sociali finalizzato alla prevenzione di possibili atti che possano pregiudicare la sicurezza fisica delle lavoratrici e lavoratori, il Sindaco ha dichiarato che la sicurezza dei dipendenti del Comune che amministra non rientra nelle sue priorità e questo la dice tutta. Le Organizzazioni sindacale a differenza di quanto pensa e dice il Sindaco Cannito, sono sempre aperte al confronto con tutte le amministrazioni locali, a volte anche arrivando allo scontro che il più delle volte si traduce nel raggiungimento di obiettivi comuni: i servizi ai cittadini ed il benessere dei lavoratori; quest'ultimo è quello che in particolar modo manca tra i lavoratori del Comune di Barletta.
In conclusione al primo cittadino chiediamo di notiziarsi prima di fare dichiarazioni che ledono il rispetto di queste OO.SS. e delle relazioni sindacali ma soprattutto di preoccuparsi delle vertenze che restano in stallo nel Comune come, solo a titolo di esempio, i buoni pasto che non vengono erogati dal mese di gennaio 2025, incremento del fondo salario accessorio, progressioni verticali fino al benessere lavorativo ed alla sicurezza sui luoghi di lavoro».
Tutto questo è falso e fuorviante; il Sindaco prima di esternare determinate dichiarazioni e soprattutto in consiglio comunale, deve avere la conoscenza del dato, ma evidentemente non rientra nei suoi parametri. La situazione è ben altra, il 3 luglio siamo stati informati, durante un incontro in prefettura alla presenza del Prefetto, dei rappresentanti delle FF.OO. del Presidente della Provincia BAT, dei Comandanti delle Polizie Locali di Barletta, Andria e Margherita di Savoia (capofila della Convenzione e non il comune di Barletta) che il 15 luglio 2025 avrebbe avuto inizio un progetto delle Polizie Locali della provincia BAT per la rilevazione di incidenti stradali notturni sull'intero territorio provinciale finanziato, da quanto appreso, da fondi ministeriali per il tramite della Provincia di Barletta – Andria – Trani per un importo complessivo di € 35.000. A quel tavolo, dove non c'era il Sindaco Cannito, abbiamo rappresentato diverse criticità, dalla sicurezza degli agenti che avrebbero dovuto operare in territori diversi da quelli territorialmente competenti, alla criticità di non poco conto che di quel progetto, di cui si discuteva da ottobre 2024, le organizzazioni sindacali non erano state in alcun modo coinvolte ed informate come prevede il CCNL vigente delle Funzioni Locali. In data 7/07/2025 con nota a firma delle OO.SS. provinciali FP CGIL, CISL FP, UIL FPL e CSA confermando la piena disponibilità al dialogo, è stato chiesto a tutti i Sindaci della provincia, un incontro finalizzato a chiarire gli aspetti organizzativi della suddetta convenzione, ricordando tra l'altro che l'attivazione di un progetto di tale rilevanza richiede la preventiva apertura dei tavoli sindacali e il coinvolgimento delle RSU presso ciascun Comune interessato, cosa che è avvenuta su impulso di queste OO.SS, con i comuni di Barletta, Andria e Trani. Ad oggi invece siamo ancora in attesa del riscontro di tutti i Sindaci e dell'avvio dei tavoli di contrattazione presso gli altri comuni della BAT. Questa è la storia, ovviamente sempre nel mancato rispetto delle corrette relazioni sindacali. Le OO.SS. hanno ribadito che nell'area di competenza del territorio di Barletta, nulla osta.
Ancora, ci ha fatto piacere ascoltare il Sindaco, sempre durante il dibattito in consiglio comunale, rappresentare l'importanza del diritto alla sicurezza dei cittadini, cosa sacrosanta, peccato che per il Sindaco Cannito non vale per i dipendenti del Comune di Barletta. In data 01/07/2025 infatti durante un tavolo richiesto dalle scriventi OO.S.S., alla richiesta di istituire un presidio di vigilanza fisso presso il Settore Servizi Sociali finalizzato alla prevenzione di possibili atti che possano pregiudicare la sicurezza fisica delle lavoratrici e lavoratori, il Sindaco ha dichiarato che la sicurezza dei dipendenti del Comune che amministra non rientra nelle sue priorità e questo la dice tutta. Le Organizzazioni sindacale a differenza di quanto pensa e dice il Sindaco Cannito, sono sempre aperte al confronto con tutte le amministrazioni locali, a volte anche arrivando allo scontro che il più delle volte si traduce nel raggiungimento di obiettivi comuni: i servizi ai cittadini ed il benessere dei lavoratori; quest'ultimo è quello che in particolar modo manca tra i lavoratori del Comune di Barletta.
In conclusione al primo cittadino chiediamo di notiziarsi prima di fare dichiarazioni che ledono il rispetto di queste OO.SS. e delle relazioni sindacali ma soprattutto di preoccuparsi delle vertenze che restano in stallo nel Comune come, solo a titolo di esempio, i buoni pasto che non vengono erogati dal mese di gennaio 2025, incremento del fondo salario accessorio, progressioni verticali fino al benessere lavorativo ed alla sicurezza sui luoghi di lavoro».
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