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Centro storico, Confcommercio apre al dialogo con i residenti: «Chi non rispetta le regole non sarà difeso»
Dopo l’ennesima denuncia del comitato, il presidente Divenuto: «Isoliamo chi sbaglia». Nei prossimi giorni un incontro tra le parti
Barletta - sabato 13 dicembre 2025
12.28
«Chi non rispetta le regole non è e non sarà mai difeso da Confcommercio. Siamo pronti a collaborare con i residenti ed abbiamo già avviato un dialogo con loro». Con queste parole il presidente di Confcommercio Barletta, Francesco Divenuto, interviene dopo l'ennesima denuncia del comitato dei residenti del centro storico, aprendo al confronto.
Al centro delle segnalazioni: il mancato rispetto dei limiti orari e delle emissioni sonore, occupazioni irregolari di suolo pubblico e fuochi d'artificio in piena notte. Problematiche per le quali il comitato aveva chiesto il supporto anche di Confcommercio. «Siamo i primi a condannare chi danneggia gli imprenditori corretti e l'immagine del centro storico – ha affermato Divenuto –. Chi non rispetta le regole non sarà mai difeso da noi. Stiamo lavorando con alcuni esercenti per convocare un tavolo e chiarire che pochi comportamenti sbagliati rischiano di penalizzare tutti. Chi sbaglia deve essere richiamato ufficialmente, anche se non è un nostro associato».
Confcommercio si dice pronta a collaborare con i residenti «per il rispetto delle regole da entrambe le parti». «Occupazione di suolo pubblico, orari ed emissioni sonore devono essere rispettati – ha aggiunto Divenuto –. I controlli sono già in corso e chiediamo che proseguano».
Il timore è che una protesta generalizzata possa avere effetti negativi sull'intero comparto. «Generalizzare – ha sottolineato il presidente – rischia di portare alla desertificazione del centro storico, come già avvenuto in passato. È necessario distinguere tra chi lavora correttamente e chi no».
Nei prossimi giorni è previsto un incontro tra Confcommercio e comitato dei residenti. «Dal primo dialogo – ha spiegato Antonio Quarto, dirigente di Confcommercio – è emerso il tema dello sviluppo sostenibile del centro storico. Vogliamo collaborare con residenti e amministrazione per un modello equilibrato, in cui anche i locali abbiano un ruolo, ma nel rispetto delle regole». In vista degli eventi natalizi, l'auspicio è un cambio di marcia immediato. «Divertirsi è legittimo – ha concluso Quarto – ma sempre nel rispetto di chi vive e lavora nel centro storico».
Al centro delle segnalazioni: il mancato rispetto dei limiti orari e delle emissioni sonore, occupazioni irregolari di suolo pubblico e fuochi d'artificio in piena notte. Problematiche per le quali il comitato aveva chiesto il supporto anche di Confcommercio. «Siamo i primi a condannare chi danneggia gli imprenditori corretti e l'immagine del centro storico – ha affermato Divenuto –. Chi non rispetta le regole non sarà mai difeso da noi. Stiamo lavorando con alcuni esercenti per convocare un tavolo e chiarire che pochi comportamenti sbagliati rischiano di penalizzare tutti. Chi sbaglia deve essere richiamato ufficialmente, anche se non è un nostro associato».
Confcommercio si dice pronta a collaborare con i residenti «per il rispetto delle regole da entrambe le parti». «Occupazione di suolo pubblico, orari ed emissioni sonore devono essere rispettati – ha aggiunto Divenuto –. I controlli sono già in corso e chiediamo che proseguano».
Il timore è che una protesta generalizzata possa avere effetti negativi sull'intero comparto. «Generalizzare – ha sottolineato il presidente – rischia di portare alla desertificazione del centro storico, come già avvenuto in passato. È necessario distinguere tra chi lavora correttamente e chi no».
Nei prossimi giorni è previsto un incontro tra Confcommercio e comitato dei residenti. «Dal primo dialogo – ha spiegato Antonio Quarto, dirigente di Confcommercio – è emerso il tema dello sviluppo sostenibile del centro storico. Vogliamo collaborare con residenti e amministrazione per un modello equilibrato, in cui anche i locali abbiano un ruolo, ma nel rispetto delle regole». In vista degli eventi natalizi, l'auspicio è un cambio di marcia immediato. «Divertirsi è legittimo – ha concluso Quarto – ma sempre nel rispetto di chi vive e lavora nel centro storico».
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